Abbiamo chiesto ad un dietologo i principali miti in tema di dieta e alimentazione raccolti in anni di incontri con i suoi pazienti.
Scopriamone alcuni!
- lo zucchero di canna contiene poche calorie. Sbagliato! La differenza in termini di calorie tra zucchero di canna e zucchero bianco è veramente minima, in media 380 kcal contro 392 kcal per 100 grammi; l’unica differenza è nei processi di raffinazione, che non hanno un peso rilevante sul potere calorico delle due tipologie.
- il pane integrale è più leggero. Anche in questo caso la differenza calorica tra pane a base di farina integrale e pane a base di farina raffinata è dell’ordine di 10/20 kcal, a seconda del tipo di cereale considerato; probabilmente il falso mito del pane integrale “dietetico” nasce dalla presenza di una maggiore quota di fibre, coinvolte, tra le altre cose, nei processi di assimilazione dei grassi. La scelta di cibi integrali è preferibile per un lungo elenco di ragioni, fuorché il falso luogo comune della loro capacità “dimagrante”.
- sono meglio i grissini del pane. Mangiare grissini o cracker al posto del pane nell’intento di dimagrire non ha senso: a parità di peso grissini e cracker contengono più calorie del pane; per rendere più appetibili questi prodotti spesso si ricorre a zuccheri e grassi aggiuntivi del tutto assenti nel pane. Chi ha problemi con la digestione del pane può optare pe prodotti a lunga lievitazione, a base di farine meno raffinate o con meno mollica: la fermentazione intestinale sarà minore e il livello di “leggerezza” percepita del tutto analogo ad un prodotto secco.
- il pesce rinforza la memoria. Il fosforo è un prezioso alleato per la nostra memoria, il pesce è la fonte alimentare che ne contiene di più…sicuri? Innanzitutto noci, nocciole, frutta secca in generale sono una riserva di fosforo ben più ricca; e poi, mi dispiace deludervi, ma non esiste alcuna correlazione scientificamente provata tra fosforo e memoria. Il fosforo è utilissimo nei processi di formazione di ossa e denti e nella regolazione dei livelli di energia, ma per la vostra memoria dovrete sondare altre alternative.
- l’anemia si combatte con la carne rossa. Non amate la carne rossa? Nessun problema; ecco qualche dato interessante sul ferro contenuto in alcuni alimenti:
– cioccolato fondente amaro: 17,4 mg/100 g;
– vongola: 13,98 mg/ 100 g;
-lenticchie: 7,54 mg/100 g;
-pollo: 6,25 mg/100g;
-ceci: 6,24mg/100g;
-pinoli: 5,53 mg/100g;
- non si possono mangiare più di tre uova a settimana. Un alto valore di colesterolo nel sangue è un fattore di rischio noto per le patologie cardiache; l’idea che il tuorlo di un uovo di medie dimensioni (con i suoi 225 mg di colesterolo) possa essere dannoso per il cuore, ha portato a demonizzare questo prezioso alimento. Oltre il 75% del colesterolo totale è prodotto dal nostro stesso organismo e il colesterolo assunto con l’alimentazione presenta effetti limitati sui livelli di colesterolo ematico; il numero massimo di uova da consumare settimanalmente non è stabilito dalle organizzazioni europee impegnate nella prevenzione dei problemi cardiaci, bensì dal loro inserimento in una dieta bilanciata povera di grassi saturi.
- l’alcool riscalda. L’idea che un bicchierino possa riscaldare nasce dalla capacità dell’alcool di aumentare la circolazione del sangue e, intervenendo come un vasodilatatore, di provocare un’immediata sensazione di calore; in realtà la fuoriuscita del calore dai vasi sanguigni dilatati è estremamente rapida e al tepore iniziale segue un raffreddamento del corpo ancora più fastidioso.
- l’ananas brucia i grassi. Colpa di alcuni vecchi studi, poi smentiti, che ipotizzavano un leggero effetto ipolipemizzante di un estratto alcolico del frutto; gli studi, condotti sui ratti, poi abbandonati perché non riproducibili sull’uomo, per anni hanno alimentato la convinzione che chi mangiasse ananas bruciasse grassi. Al massimo si può annotare con interesse l’azione proteolitica di un enzima, la bromelina, che facilita la digestione degli aminoacidi. Come al solito, tutt’altra cosa.
E tu ne conosci qualcun altro?