La candida è una patologia causata dalla moltiplicazione di funghi . Essa può colpire varie parti del nostro corpo (la cute, la pelle, l’intestino e anche all’intero organismo nelle persone positive all’HIV), ma quella più conosciuta è di tipo vaginale che colpisce le donne in maniera diversa.
La candidosi è causata da un fungo che di solito si nutre di materia organica morta. Questi si trovano anche nel nostro organismo(orofaringe , tratto gastrointestinale e vagina). Ma la moltiplicazione di questi funghi e la loro proliferazione può causare la fastidiosa candida. Ciò che può aumentarne la proliferazione è l’assunzione di particolari alimenti, soprattutto zuccheri. Ma solitamente il nostro sistema immunitario riesce comunque a tenere sotto controllo il fenomeno, tranne in alcuni casi più gravi.
Cause della candida
Ciò che permetta alla candida di divenire patogena sono varie condizioni:
- Utilizzo prolungato di antibiotici
- Cambiamenti ormonali, soprattutto durante la fase dello sviluppo e della pubertà
- Prima del ciclo mestruale
- Avere un piercing;
- Essere donna(circa il 60%delle donne nel mondo ha sofferto almeno una volta nella vita di candida);
- Rapporti sessuali con partner infetto;
- Aver avuto una gravidanza;
- Stress psico-fisico intenso che abbassano le difese immunitarie
- Uso di contraccettivi orali
- Diabete non curato
- Alto livello di ipoglicemia
- Anemia
- Alcolismo e Tabagismo
Sintomi della candida vaginale (la più comune)
L’80% dei casi di candida colpisce le parti genitali femminili e questa patologia può causare molti fastidi tra cui un forte prurito nella zona vaginale, escoriazioni a causa del grattamento, secrezioni vaginali atipiche, difficoltà nell’urinare e dolori durante il rapporto sessuale. In questi casi, oltre ad andare dal medico per farsi prescrivere una pomata da applicare nella zona infetta, si deve procedere a cambiare la propria alimentazione per poter riequilibrare la propria microflora.
Sintomi della candida intestinale
La candida intestinale, come quella vaginale, consiste in un’alterazione della flora batterica., ma è molto meno nota. Essa si presenta quando il fungo colonizza la mucosa intestinale. A questo punto si possono presentare dei sintomi come pancia gonfia, colite e allergie e intolleranze al cibo.
Dieta contro la candida
Ecco alcuni consigli “alimentari” per poter combattere la candida. Da anticipare che questo tipo di regime alimentare, essendo molto restrittivo, deve essere seguito per pochi giorni.
- Alimenti da evitare: allontanamento di zuccheri, alcolici e cibi ricchi di lieviti e micro tossine come tutti i tipi di frutta, molti cereali, funghi, le bevande zuccherate e alcoliche, le patate, la cioccolata, i cibi affumicati, i cibi ricchi di conservanti, le arachidi, l’aceto, il pane e i formaggi.
- Alimenti consigliati: preferire il consumo di yogurt non zuccherato, dell’aglio, della curcuma e dei cibi fermentati come il miso e il kefir.
- Alimenti consentiti: pesce uova, carne magra, olio di oliva , oli di semi, riso integrale, alghe e verdure ben lavate.
- Assumere ogni giorno degli integratori come i probiotici, i prebiotici e quelli a base di fibre solubili.
- Uso di oli essenziali come l’origano, la menta e il timo.
- La durata di questa dieta dipende dalla propria salute e dalla severità dei sintomi che vengono provati. Per alcuni la si deve seguire almeno per 4 settimane prima di vedere i risultati per altri dei mesi.
- Non si può bere il caffè
Questo tipo di dieta può essere molto utile nel caso si soffra di candida intestinale, in quanto aiuta a mantenere equilibrata la quantità di flora intestinale e di solito permette di diminuire il dolore, mentre nel caso di candida vaginale deve essere accompagnata da una cura medica.
Altri consigli
- Preferire l’uso del preservativo ai contraccettivi orali
- Adozione di specifiche norma igieniche e lavarsi con saponi adeguati.
- Evitare il contatto con tessuti sintetici che non permettono la traspirazione.
- Indossare la biancheria intima di cotone