A volte può capitare di sentire il corpo appesantito e gonfio, soprattutto dopo le feste, le vacanze o un weekend fuori porta dove non ci si è fatti mancare le uscite al ristorante. Gli apparati digestivo ed escretore sono molto delicati e a seconda dei casi possono bastare anche pochi giorni di eccessi per sentirsi fuori forma. Una buona soluzione per ripulire l’organismo e sentirsi più leggeri è ricorrere a una dieta purificante. Pratica, efficace e nutritiva, può essere personalizzata a seconda delle esigenze. Scopriamo come e cosa di preciso può depurare.
Depurare l’intestino
L’intestino è l’organo deputato ad assorbire le sostanze nutritive ed eliminare le scorie. I disturbi che lo possono colpire sono costipazione, irritazione e infiammazione, che possono essere prevenuti e curati attraverso alcuni alimenti che aiutano a mantenerlo pulito e a garantirne il buon funzionamento. La chiave consiste nello sbarazzarsi delle tossine che possono depositarsi nell’intestino tenue e crasso e rallentare il transito dei nutrienti nel sistema digerente. I migliori alleati sono:
Frutta e verdura
Dall’alto contenuto in fibra, aiutano a rimettere in funzione l’intestino e a mantenere il copro in equilibrio grazie alle vitamine e ai sali minerali. Tra la frutta è da preferire quella meno zuccherina, come mele e agrumi, e tra la verdura gli ortaggi a foglia verde che rafforzano la flora batterica intestinale.
Alimenti prebiotici
Contengono sostanze che non vengono assorbite dall’organismo ma utilizzate dalla flora intestinale. Ne sono particolarmente ricchi i frutto-oligosaccaridi, presenti soprattutto nella cicoria, il topinambur, la farina di frumento, la segale, i legumi, le banane, il miele, l’aglio, i carciofi, le cipolle, i porri e gli asparagi.
Alimenti probiotici
Contengono microorganismi come lactobacilli e bifidobatteri con proprietà benefiche per il sistema immunitario, contro la stipsi e l’irritazione intestinale. Sono probiotici gli alimenti fermentati, come yogurt, lieviti, tofu, crauti, fiocchi di latte.
Cereali, legumi e frutta secca
Anch’essi ricchi di fibra, favoriscono i movimenti peristaltici dell’intestino proteggendolo da eventuali malattie.
Acidi grassi insaturi (omega)
Contenuti ad esempio nell’olio d’oliva, nell’avocado, nel pesce azzurro, hanno proprietà lubrificanti per l’intestino e permettono l’utilizzo della fibra insolubile.
Depurare il fegato
Il fegato ha un ruolo chiave nel metabolismo, essendo preposto all’immagazzinamento del glicogeno, alla sintesi delle proteine, alla rimozione delle sostanze potenzialmente dannose per l’organismo e alla produzione della bile, fondamentale per i processi di digestione. Le regole della dieta depurativa sono:
- Bere almeno due litri d’acqua al dì.
- Eliminare alcool, cibi fritti e farmaci non necessari.
- Preferire cibi semplici, facilmente digeribili.
- Scegliere le varietà integrali dei farinacei.
- Consumare carni bianche e pesce, invece delle carni rosse.
- Mangiare frutta e verdura fresche.
- Preferire come condimento l’olio di oliva, che aiuta nel metabolismo dei lipidi.
Nello specifico, tra gli alimenti da mettere in cima alla lista si segnalano: carote e papaya (ricche di vitamine A, C ed E, proteggono le cellule del fegato stimolandone la rigenerazione), carciofi (stimolano la produzione della bile), barbabietole (decongestionano il fegato), pomodori (fonte di licopene che aiuta il metabolismo), cicoria, ravanelli, cavolo, aglio, cipolle, broccoli, rucola, bietole, asparagi, peperoni.
Anche i succhi e i centrifugati sono particolarmente utili. Nell’arco della giornata è consigliabile consumarne almeno uno tra i seguenti: succo di mirtilli e succo di limone, ricchi di antiossidanti, quest’ultimo da prendere anche a digiuno in acqua tiepida per depurare l’organismo; succo di mela, ottimo per prevenire i tumori al fegato; orzo solubile, valido aiuto per l’apparato digerente con il suo potere leggermente lassativo.
Depurare i reni
I reni svolgono un ruolo fondamentale per mantenere costante la composizione del sangue e neutralizzare le sostanze tossiche e i prodotti di scarto del metabolismo, eliminandoli attraverso l’urina. Ecco qui qualche semplice raccomandazione per mantenerli depurati:
- Evitare i cibi trattati chimicamente, che sottopongono i reni a uno sforzo eccessivo per lo smaltimento delle scorie.
- Consumare frutta e verdura fresca, possibilmente non trattata con pesticidi e additivi chimici.
- Bere tanta acqua, che evita la disidratazione e agevola l’eliminazione delle sostanze indesiderate.
I migliori amici dei reni sono: mele (ricche di fibre e vitamina C, dalle proprietà antiossidanti e valido aiuto per depurare il sangue dalle tossine), limoni (un toccasana per evitare l’insorgere dei calcoli renali), aglio, prezzemolo cavoli, peperoni rossi, mais e orzo (facilitano la diuresi e la conseguente espulsione delle scorie), cipolle (contribuiscono a dissolvere i calcoli renali).
Grazie a questi spunti e in base alle vostre esigenze, potete costruirvi il vostro schema personalizzato per recuperare il benessere. Una dieta depurativa è essenzialmente una dieta leggera e ipocalorica, che prevede:
- COLAZIONE: latte scremato + cereali integrali + frutta.
- PRANZO: verdure in insalata + tonno/sgombro/salmone al naturale + frutta.
- SPUNTINI: centrifugato di frutta/verdura.
- CENA: minestrone + bresaola/pollo/tacchino magri.
Essendo una dieta restrittiva, è consigliata per non più di tre giorni e la sua funzione è esclusivamente quella di eliminare le tossine. Non è dunque una dieta dimagrante e l’eventuale spostamento dell’ago della bilancia si deve alla perdita dei liquidi, non della massa grassa, perché di miracoli, in una manciata di giorni, non se ne possono fare. Pertanto è da prendere come una pausa per purificarsi dagli eccessi, terminata la quale è bene adottare un regime completo ed equilibrato tenendo sempre presenti le regole e i consigli qui forniti per il buon funzionamento dei nostri preziosi organi. Dopotutto, siamo fatti di quel che mangiamo, e un’alimentazione salutare si rifletterà in un aspetto raggiante. Ne vale la pena, non è vero?