Fin da giovani molti soggetti iniziano a bere in abbondanza tutte le bevande alcoliche e, con il tempo, diventano sempre più assuefatti e dipendenti dal consumo di alcol; così, da una semplice bevuta o vizio serale del weekend si può trasformare in una vera e propria patologia. Gli alcolisti che dipendono ed abusano del consumo di bevande alcoliche finiscono, con progredire del tempo, a non dominare più il loro bisogno irrefrenabile di controllare il rapporto con queste sostanze alcoliche. La perdita del controllo ed il bisogno di ingerire nel proprio organismo una quantità sempre più consistente di alcol si manifestano in ogni momento della vita quotidiana, del numero di bicchieri, o meglio di bottiglie che vengono al giorno bevute in ogni occasione ed in ogni istante. Sebbene molti pazienti affetti da questa patologia siano consci del loro problema, la forza di bere vince la volontà di sottoporsi a cure e trattamenti con conseguenze inevitabili, anche gravi sulla vita lavorativa, sociale, economica ed affettiva. Per coloro che soffrono di alcolismo e sono ben consci di questa loro dipendenza, un suggerimento, prima che sia troppo tardi è quello di farvi aiutare e di sottoporvi a cure di disintossicazione. Non rimandate mai e, soprattutto non cercate di auto-aiutarvi perchè la lotta con voi stessi e con la bottiglia dell’alcool è già persa in partenza.
Cause dell’abuso di alcool: dal caso isolato alla dipendenza prolungata nel tempo
La dipendenza eccessiva dal consumo di bevande alcoliche non inizia di punto in bianco dall’oggi al domani ma la patologia evolve con il tempo e con l’età; numerosi sono i fattori di rischio che entrano in gioco e possono costituire potenziali cause all’insorgenza di questa malattia.
Un gioco di primo piano, specie in questi tempi, è legata alla variabile anagrafica: per chi inizia da giovane (14-15 anni) ma, oggi numerosi casi di cronaca testimoniano che anche bambini di 10-12 anni iniziano a conoscere questo vizio di consumare le bottiglie di alcol, il problema si fa serio. Prima il sabato sera con gli amici o in discoteca e poi, la perdita del controllo, il bere alcol diventa il loro primo pensiero quotidiano, il fatto occasionale ed isolato si viene, inevitabilmente, a trasformare in una vera e propria dipendenza che evolve con il progredire dell’età.
Altro fattore è quello legato al sesso, una volta il bere era riservato solo ed esclusivamente al sesso forte, oggi numerosi e sempre più frequenti sono i casi di giovanissime e giovani donne che, per problemi familiari o psicologici, si gettano nel tunnel dell’alcolismo.
Anche il fatto di avere avuto in famiglia “modelli” affetti da questa patologia rappresenta sicuramente un fattore di elevato rischio all’insorgenza di questo legame nefasto con le bevande alcoliche, per chi ha avuto in casa pregressi casi di familiari e genitori che hanno avuto problemi seri con l’alcol, è bene che si sottopongano alle cure di uno psicoterapeuta o di un medico che sia un valido ausilio per combattere questa patologia.
Per chi soffre di problemi e turbe psichiche o depressione è bene che venga supportato psicologicamente, onde evitare che il bere un bicchiere di alcol si possa trasformare, nel tempo, in una vera e propria patologia.
I fattori sociali e culturali giocano un ruolo preponderante nell’insorgenza dell’alcolismo: se, in passato, l’alcolismo colpiva soprattutto i contadini e coloro che erano di ceto basso, specie analfabeti, persone umili con problemi d’inserimento sociale e problemi economici, oggi il problema dal mondo campestre si è trasferito nel mondo cittadino e colpisce, negli ultimi tempi, anche chi appartiene a fasce sociali di ceto medio-alto. Giovani laureati, professionisti con una grande reputazione, uomini in carriera, sembra che l’alcolismo sia diventato un fenomeno moda di appartenenza ad un determinato rango sociale, un vero e proprio status symbol onde evitare di vedersi estromessi dall’alta noblesse sociale.
Sintomi: quando la dipendenza dall’alcol si fa seria
I sintomi che sono campanelli d’allarme e che scattano nel momento in cui il soggetto comincia ad abusare del consumo di alcol possono essere di seguito elencati:
- necessità impellente di consumare in ogni momento elevate dosi di bevanda alcolica,
- bisogno irrefrenabile nel bere,
- bere da soli e di nascosto,
- aggressività nei confronti di chi si presta ad aiutarci a smettere,
- astinenza, senso di tremito e di sudorazione,
- nervosismo,
- difficoltà relazionali, sociali, lavorative, economiche ed affettive,
- perdita di interesse per chi ci sta attorno, per gli hobby, per il tempo libero, per la cura di voi stessi,
- trascuratezza,
- nascondere le bottiglie e negare di avere abusato dell’alcol.
Sono questi tutti i campanelli d’allarme che scattano e vi mettono sulla strada della dipendenza dal bere alcol; se siete consci di questi alerts, sarebbe opportuno che vi sottoponeste di propria iniziativa e, senza alcuna vergogna, a trattamenti di cura e di disintossicazione in strutture specializzate. Se avete dubbi in merito al fatto che il quotidiano consumo ingente di alcol costituisca la normalità e non la patologia, fatevi un’autodiagnosi e cercate di rispondere sinceramente a questi quesiti, non dite bugie a voi stessi, vi fareste solo del male.
- Avete mai bevuto cinque o più bicchieri al giorno?
- Provate sensi di colpa legati al bere?
- Vi sentite disturbati o seccati quando qualcuno fa dei commenti o critica le vostre abitudini legate al bere?
- Nascondete bottiglie e bevete da soli senza che nessuno vi veda?
- Pensate che sarebbe opportuno diminuire la quantità di alcol che bevete?
- Soffrite di crisi di astinenza se non bevete per molto tempo?
Avete risposto in maniera affermativa e sinceramente a tutti questi quesiti? Beh, è il caso che potreste avere problemi seri di abuso d’alcol. Se sentite di non riuscire a controllare il vostro rapporto con l’alcol parlatene con il vostro medico, anche solo se pensate di non essere alcolisti ma siete preoccupati perché ritenete di bere troppo, o che l’alcol vi stia causando problemi nella vita quotidiana e relazionale.