La liquirizia o liquerizia, nome botanico della Glycyrrhiza glabra, pianta erbacea alta all’incirca un metro, con fiori viola a grappoli, coltivata per la spezia aromatica che si ottiene dalle radici e che trova il suo rilevante impiego in liquoreria, pasticceria e farmacia. La pianta di liquirizia cresce in terreni argillosi o ricchi di calcare in zone soleggiate ed è molto resistente anche alle gelate invernali. La coltivazione della liquirizia cresce nelle aree dell’Europa meridionale e nelle steppe orientali in quanto il suo naturale habitat è costituito dalle aree aride e caldo-soleggiate quali Grecia, Italia e Turchia che detengono il primato nella produzione di questa pianta; in Italia lungo le aree costiere del Meridione italiano e delle Isole si può apprezzare la sua presenza pedissequa. Anche la Cina produce liquirizia ma rispetto a quella prodotta in Europa è di qualità nettamente inferiore; proprio nel Sol Levante (circa 5.000 anni fa) si possono rinvenire i primi impieghi di questa erba in ambito medico per curare la tosse, le intossicazioni da alimenti e le ulcere duodenali.
Benefici ed impieghi culinari
Ancora oggi è apprezzata come rimedio per curare il catarro della tosse, per alleviare le malattie epatiche dato che vanta una ricca presenza di antiossidanti, assolve ad una funzione di regolazione degli ormoni femminili, è impiegata per combattere l’insonnia ma ha anche un’azione lassativa per questo deve essere consumata in dosi esigue per chi soffre di disturbi intestinali.
La radice della liquirizia contiene la glicirrizia, sostanza molto dolce che viene bollita per ottenere un liquido di colore nero, base per ottenere la pasta aromatica dal sapore ed odore intenso utilizzata per produrre dolcetti, pasticche, caramelle, per aromatizzare la birra e liquori. In Oriente è impiegata per aromatizzare anche il brodo e la carne.
Risotto alla liquirizia: la ricetta
Una ricetta molto buona e gustosa, adatta in ogni stagione; procuratevi della liquirizia in polvere e …. non ve ne pentirete! Ecco la ricetta del risotto alla liquirizia.
Ingredienti: risotto tipo Arborio, liquirizia in polvere per aromatizzare, cipolla, panna, parmigiano grattugiato, olio d’oliva extra vergine, sale, pepe, noce moscata, menta in foglie.
Preparazione: prendete un recipiente antiaderente mettete la cipolla trita a rosolare con dell’olio extra vergine d’oliva, non appena dorata la cipolla aggiungete la panna, sale e pepe nero e fate cuocere per un minuto. Nel frattempo fate bollire la pentola per il riso con acqua, sale e polvere di liquirizia, cuocete il riso tipo Arborio per 12-14 minuti, scolatelo e unitelo al composto precedentemente preparato, accendete il fuoco ed amalgamate bene tutto con l’aggiunta di parmigiano grattugiato, olio extravergine da crudo e noce moscata, mescolate bene. Spegnete il fuoco e preparate le pietanze versando il risotto e decorate con qualche foglia di menta per rendere l’odore del vostro piatto ancora più fresco ed aromatico.