Tra le tecniche per perdere peso si fa sempre più spazio l’uso del chitosano. Si tratta di una sostanza ricavata dal guscio dei crostacei. In commercio la si può trovare come integratore, che avrebbe la funzione di assorbire i grassi a livello intestinale, consentendo così di perdere quei chili di troppo abbastanza velocemente. Il chitosano è utilizzato anche nel settore farmaceutico e biomedico; poiché le sue strutture possono servire per veicolare farmaci, ed è stato testato tramite studi scientifici anche come conservante e hanno anche dimostrato che il chitosano non viene digerito, ma è degradato dalla flora microbica presente nell’intestino colon, comportandosi quindi come le fibre alimentari.
GLI UTILIZZI
Come abbiamo accennato precedentemente, il chitosano viene utilizzato in diversi campi, vediamone alcuni:
- In campo farmaceutico: questo polisaccaride, serve a migliore l’efficacia dei farmaci, infatti aggiungendolo a una qualsiasi composizione veicola il principio attivo nel migliore dei modi, proprio grazie alle sue proprietà bioadesive. Il campo dove è maggiormente utilizzato è nella preparazione di soluzioni nasali, oftalmiche e orali.
- In campo della cosmetica: il chitosano ha effetti idratanti ed essendo impermeabile all’ossigeno impedisce a quest’ultimo di ossidare la pelle. Per tutti questi motivi è un ottimo elemento per la preparazione di creme anti età, prodotti per la cura delle unghie, prodotti per capelli e altra cosmesi.
- Nel campo delle diete dimagranti: questo è l’oggetto del nostro articolo, il chitosano è usato per preparare gli integratori che favoriscono la perdita di peso, e viene sfruttato anche nei piani alimentari usati dagli sportivi (come chi pratica body-building) che devono ridurre al minimo i grassi. Questo polisaccaride sarebbe in grado di assorbire un quantitativo di grassi superiore a 6 volte il suo peso. Ma anche su questo aspetto non c’è nulla che lo attesti.
GLI STUDI
Come abbiamo detto il chitosano dovrebbe catturare nell’intestino i grassi ed è inoltre indicato per abbassare il livello di colesterolo e della glicemia, ma fino ad oggi non c’è nessuna ditta che venda questi prodotti che abbia distribuito materiale scientifico per accertare tale proprietà. Recentemente uno studio ha dimostrato che il chitosano non provoca alcun calo ponderale o di colesterolo, un altro studio eseguito su 50 donne obese ha dimostrato che non ci sono differenze significative sui livelli di colesterolo e nessuna differenza di peso tra le donne che hanno assunto chitosano. “Ciò dimostra che nonostante sia affine alla cellulosa, non ha un buon potere assorbente e comunque non è assolutamente in grado di andare ad assorbire i grassi in alcun modo.Gli effetti dunque sull’assimilazione calorica sono estremamente incerti e non ci sono al momento indizi che ci facciano propendere per quello che pubblicizzano i produttori di questo tipo di integratori.”
EFFETTI COLLATERALI
Gli integratori a base di chitosano possono provocare degli effetti collaterali come:
- Interazione con i farmaci: potrebbe interferire con l’assorbimento di farmaci antidiabetici,anticoncezionali, anticoagulanti, riducendone l’efficacia facendo assumere minore quantità di principio attivo.
- Carenze nutrizionali: stesso discorso vale per l’assorbimento delle vitamine (A,E,K e D) e degli omega 3 e 6, provocando mancanze nutrizionali importanti.
QUALI SONO ALLORA LE SUE PROPRIETA’?
Alla luce di quanto scritto, viene da chiedersi perché allora si sceglie il chitosano per dimagrire? Tutto è legato non alla sua scarsa efficacia ma al trucco che esso contiene che consiste nell’essere mescolato con derivati dell’efedrina, uno stimolante dannosissimo, che ha il potere, al pari delle anfetamine, di stimolare il modo aggressivo il metabolismo. E’ questo l’elemento che consente di perdere peso, ma non è assolutamente un amico della salute soprattutto per chi non presenta delle situazioni ottimali di benessere. Se vi è stato consigliato il chitosano per perdere peso e vi è stato garantito che si è perso peso ricorrendo a questo integratore, si sta assistendo a una truffa che mette a rischio in modo serio la salute.
