Seguire una dieta senza grassi, o limitandone fortemente il consumo, può essere indicato per chi vuole smaltire qualche chilo di troppo e tornare in forma seguendo un’alimentazione sana e poco calorica. Bisogna comunque tenere in considerazione che una dieta bilanciata prevede comunque il consumo di una certa quantità di grassi, importanti per la buona salute dell’organismo: il tutto sta nello scegliere grassi “buoni” (ovvero gli acidi grassi insaturi) come ad esempio gli Omega3 e gli Omega6, contenuti in alimenti come l’olio di oliva e il pesce.
Sono invece da limitare o da evitare, soprattutto se si sta seguendo una dieta dimagrante o in presenza di alcuni tipi di problemi di salute, gli acidi grassi saturi (i cosiddetti “grassi cattivi”), che aumentano la sintesi del colesterolo e quindi possono favorire l’insorgere di problemi cardiovascolari, oltre ad essere molto calorici.
Dieta senza grassi, il momento migliore per farla
E’ sempre il momento giusto per cambiare in meglio le proprie abitudini alimentari, ma spesso risulta più facile seguire una dieta senza grassi in estate, quando le alte temperature invogliano a prediligere alimenti freschi e leggeri, rinunciando a cibi ricchi di sughi e salsine e a pietanze troppo elaborate. Quando si effettua una dieta di qualsiasi tipo, inoltre, è sempre bene affiancare qualche esercizio fisico per ottimizzare il risultato: perché non approfittare dell’estate per fare qualche esercizio in spiaggia o in piscina?
Dieta senza grassi: gli alimenti da limitare
Gli alimenti da limitare in una dieta senza grassi, o meglio, in una dieta che limita l’assunzione di grassi “cattivi” sono molti, ma il risultato raggiunto, sia in termini di dimagrimento che di benessere generale, compenseranno sicuramente qualche sacrificio. Bisogna prestare particolare attenzione a limitare o eliminare dalla propria tavola latte intero, formaggi e latticini grassi, uova, carni (soprattutto rosse) e salumi, merendine, patatine, piatti pronti e così via.
Attenzione anche ai metodi di cottura: friggere e arrostire comporta l’uso di molti grassi, meglio preferire cotture che richiedono un minore uso di condimenti, come ad esempio lessare, cuocere al cartoccio o al vapore, stufare, cuocere alla griglio o a fuoco vivo.
Dieta senza grassi, cosa mangiare
Cosa mangiare, quindi, per una dieta che limiti al massimo i grassi saturi? Come primo piatto può andare bene una pasta con le verdure o con pomodoro fresco, oppure un piatto di insalata di riso o altri cereali. Un buon secondo piatto che limiti l’assunzione di carni rosse e formaggi può essere del pesce cucinato con metodi di cottura semplici (ad esempio al forno o al vapore), oppure una frittata con le verdure e condita da un cucchiaio di olio. Anche per quanto riguarda i contorni è meglio limitare i condimenti, sostituendoli magari con erbe aromatiche, e preferire la cottura al vapore o al forno. Non è detto, infine, che chi segue una dieta con pochi grassi debba per forza rinunciare ad ogni tipo di dolce: sorbetti di frutta, macedonia o ghiaccioli possono soddisfare la voglia di dolce senza influire sulla linea.
Alcuni consigli per ridurre la quantità di grassi nella dieta
Ci sono alcuni semplici trucchi per togliere una buona quantità di grassi che utilizziamo senza quasi pensarci:
- la spesa: mai andare a fare la spesa affamati! Si rischia di riempire il carrello di merendine, snack e piatti pronti pieni di grassi di dubbia qualità. Per quanto riguarda la carne, acquistate fettine magre, carne per arrosti e pollame senza pelle: taglierete una buona quantità di grassi. Controllate attentamente la quantità di grassi di formaggi e latticini, solitamente è indicata sulla confezione.
- in cucina: legate le vostre salse con le verdure lessate anziché con il burro, per una variante “a grassi zero” o quasi. Come addensanti o per arricchire le salse, invece, si possono usare fecola, yogurt, panna acida o panna a basso contenuto di grassi. Per limitare l’uso di condimenti abbondate pure con erbe e spezie!