Nella vita moderna, il tempo non basta mai è c’è sempre più bisogno di ottenere tutto e subito. Questa stressante logica non esenta il settore delle diete, che vede moltissime persone ricorrere alle formule “last minute” magari per riuscire in extremis ad entrare nel costume e presentarsi così più che degnamente in spiaggia. Ma dimagrire in fretta è salutare? Naturalmente no! Il nostro fisico ha bisogno di abituarsi ai cambiamenti e, un drastico sbalzo di peso, può avere conseguenze a dir poco fastidiose. Perdere peso in maniera traumatica va ad influire negativamente sull’assimilazione dei sali minerali, danneggia il nostro tono muscolare e favorisce la disidratazione. Per dirla in breve, dimagrire in una settimana con un metodo poco ortodosso causa decisamente molti più danni che benefici.
Quindi dobbiamo riporre il costume in un cassetto e rinunciare al mare? Neanche per sogno. Esistono dei piccoli accorgimenti che ci consentono di dimagrire in una settimana e, seppur senza fare vere e proprie magie, limare leggermente il nostro peso corporeo magari giusto di quell’etto che ci serve per poter indossare senza patemi il nostro abbigliamento da spiaggia.
Innanzi tutto, uno dei metodi più utilizzati dai più frettolosi, consiste nell’alimentarsi per un periodo medio-breve esclusivamente con centrifugati di frutta. Un metodo salutare (e perché no, anche piacevole!) per migliorare il nostro fisico. Inutile sottolineare come la frutta sia un alimento sano e consigliato a tutti, soprattutto se è di stagione. Questa dieta mono tematica può dare qualche risultato nel breve periodo, anche se sette giorni restano un tempo davvero limitato per perdere peso senza infierire sul nostro corpo… ma i consigli non finiscono qui!
Bere acqua e mangiare tanta frutta e verdura è un buon primo passo
Assumere molta acqua per esempio, oltre a darci un senso di sazietà che può aiutare psicologicamente, depura il corpo e aiuta in maniera davvero impressionante a mantenerci in forma. Troppo spesso questa viene sostituita con altre bevande che non hanno gli stessi effetti benefici, o peggio, sono più o meno dannose. Sotto questo punto di vista infatti, vanno assolutamente banditi gli alcolici che, oltre ad essere dannosi per la salute, andrebbero a rovinare quanto di buono fatto finora per dimagrire in una settimana!
Limitare i condimenti, soprattutto olio e sale. Si tratta di una questione d’abitudine: se siete abituati ad abusare di questi alimenti, potrebbe essere molto difficile farne a meno. In questo caso serve tanta forza di volontà e un po’ di pazienza per i primi tempi, con una riduzione graduale dei condimenti utilizzati. Pensavate che mi fossi dimenticato dello zucchero? Ebbene no! Mi dispiace per voi ma anche questo (soprattutto quello elaborato, ma anche quello di canna) risulta essere deleterio per la nostra forma, soprattutto se abbiamo solamente sette giorni di tempo per poter intravedere ogni qual si voglia risultato. Se da una parte dobbiamo limitare fortemente olio e sale, dall’altra dovremmo aumentare il consumo di un alimento sottovalutato come il pesce. Si tratta infatti di un alimento magro e sano, che può facilmente sostituire carni e formaggi, decisamente meno adatti alla nostra “dieta rapida”. Naturalmente l’ideale sarebbe assumere pesce fresco… ma sappiamo bene quanto sia difficile procurarsene!
Attività sportive o semplici passeggiate (magari lunghe e con un ritmo di marcia sostenuto) possono essere un’ottimo modo per bruciare grassi e mettere in moto il nostro organismo, contribuendo a benessere e forma fisica in maniera piuttosto consistente. Per poter ottenere un buon risultato sotto questo punto di vista, la logica impone che si bruci più energia di quanta se ne assuma tramite elementi, quindi lo sport assume un ruolo fondamentale nel nostro piccolo percorso.
Mangiare in maniera regolare e con tranquillità, senza l’assillo di dover fare a tutti i costi di fretta. Colazione, pranzo, merenda e cena: assolutamente vietato aggiungere spuntini da distribuire casualmente nel corso della giornata senza una logica apparente. Questi risultano davvero dannosi per il nostro metabolismo e creano una certa confusione nel nostro fisico. Se non vi fidate di voi stessi, fornite di lucchetto o timer il frigo onde evitare di cadere in tentazione…
Dimentichiamoci dei famigerati spuntini di mezzanotte!
Altro passo doloroso potrebbe essere quello di rinunciare a merendine o cibo spazzatura come patatine. Cambiate immediatamente abitudini, cercando di sostituire questi alimenti a cui siamo affezionati, con dei surrogati più salutari. Per i maniaci delle patatine fritte, per esempio, esistono una marea di alternative e surrogati: si possono per esempio utilizzare sottili strisce di mela cucinate al forno! Sono croccanti, sono salutari e, per essere più appetitose, possono anche essere condite con un po’ di miele! Lo so, non è come mangiare una patatina… ma è comunque uno snack gustoso e poi… pensavate davvero di dimagrire continuando a mangiare patatine fritte?
“Ho fatto tutto quello che hai detto: sono dimagrito/a di solo due etti!“. Risulta logico che è quasi impossibile dimagrire in maniera consistente con una sola settimana di tempo senza incidere sulla nostra salute. Esistono persone con metabolismi che dimagriscono con estrema facilità e quindi possono apprezzare da subito i benefici di una dieta a breve termine; altri invece hanno bisogno di più sacrifici per poter perdere i chili di troppo. Sappiate comunque, che adottare per periodi più lunghi i suddetti consigli aumenterà esponenzialmente i risultati, andando a migliorare la salute, la nostra silhouette e in alcuni casi anche il nostro umore. È importante ricordare come le soluzioni drastiche raramente portano solo a benefici: il nostro corpo va “accompagnato” verso una forma ottimale senza scossoni troppo forti.