Compleanni, feste natalizie, matrimoni, vacanze: i giorni di stacco con familiari e amici sono un’ottima occasione per prendersi una pausa dalla frenesia quotidiana. Si chiacchiera, si scherza, ci si ragguaglia sulle ultime novità e… si mangia. A volte anche troppo. Il cibo, si sa, fa parte della cultura e una festa non sarebbe una festa se non la si onorasse con svariate pietanze e dolci a non finire.
Quando ricomincia la routine, però, si finisce per fare i conti con il girovita. Gli sgarri che ci siamo concessi pesano sullo stomaco e con il senno di poi avremmo evitato quella tripla porzione di tortini al cioccolato. L’istinto è quello di smaltire il più in fretta possibile le prove tangibili dei peccati di gola per tornare al peso forma subito e senza troppi sacrifici. Presi dall’ansia di dimagrire, in molti ricorrono alla cosiddetta dieta lampo. Sarà una una soluzione? Scopriamolo in questo articolo.
Come funziona la dieta lampo?
Come traspare dal nome, la dieta lampo è un regime alimentare per chi non vuole aspettare troppo a lungo. La scelta dell’aggettivo curioso ricorda un po’ la famosa guerra lampo, quella con cui l’esercito tedesco pensava di imporsi sull’Europa a partire dall’invasione della Polonia nel 1939. Il massimo sforzo nel minimo lasso temporale: era questa la ferma convinzione delle truppe del Führer. La realtà, però, si incaricò ben presto di smentire le aspettative: più che qualche mese di battaglia, il risultato fu niente di più e niente di meno che la Seconda Guerra Mondiale. Se le premesse del nome sono queste… Generalmente della durata di pochi giorni, una settimana al massimo, la dieta lampo consiste nell’eliminazione drastica di varie classi di alimenti per disintossicarsi degli eccessi e liberarsi di quel fastidioso senso di appesantimento. L’equazione sembra diretta e non troppo complicata: perdere peso=non mangiare, e la dieta lampo vi si attiene scrupolosamente. Vediamo quali sono le principali variabili di questo particolare metodo dimagrante.
Tipologie di dieta lampo
- Nella sua versione più estrema, un tipico menu lampo prevede l’assunzione di alimenti pressoché liquidi, come acqua e centrifughe di frutta e verdura, con le loro proprietà diuretiche per sgonfiare lo stomaco. Generalmente, chi si sottopone a un regime di questo tipo introduce nel proprio corpo un eccesso di zuccheri semplici a scapito di carboidrati complessi e proteine, la cui assunzione viene drasticamente ridotta e si limita a pochi grammi di riso integrale e qualche bicchiere di latte.
- Una seconda variante è la dieta senza carboidrati, in cui vengono aboliti i derivati del grano per prediligere frutta, verdura e proteine derivanti da pesce, carne e formaggi magri.
- La dieta vegetariana elimina invece i prodotti di origine animale, centrandosi su frutta, verdura, cereali e legumi.
Si tratta in tutti e i tre casi di una dieta tutt’altro che bilanciata, dove vengono a mancare importanti nutrienti per l’organismo. Per quanto la prospettiva di perdere peso in pochi giorni possa sembrare allettante, è bene tenere a mente che drastici accorgimenti di breve durata permettono esclusivamente l’eliminazione delle tossine con il conseguente sgonfiarsi dello stomaco, ma non agiscono sugli accumuli di grasso sottocutaneo.
La massa dell’organismo, infatti, si suddivide in massa grassa e massa magra, dove la prima è il vero e proprio tessuto adiposo e la seconda si compone di acqua, proteine, minerali, glucidi e grasso essenziale non di deposito. Una dieta lampo, pertanto, non fa altro che intervenire sulla massa magra, con l’eliminazione dei liquidi in eccesso, mantenendo invece alterata la percentuale di massa grassa.
Il rischio di un rimedio drastico è quello di rallentare il metabolismo che, privato dei giusti apporti nutritivi, si impigrisce e si disabitua ai ritmi di un normale fabbisogno energetico. Proprio per questo le soluzioni lampo sono caldamente sconsigliate da dietologi e nutrizionisti. Diffidate, pertanto, delle diete miracolose che promettono di restituire il peso forma con pochi e semplici passi. Dietro una vittoria facile, dopotutto, si cela sempre il rischio di inghippi o spiacevoli sorprese. Non resta altro che armarsi di pazienza e prendersi cura del proprio corpo con validi rimedi che, senza fretta e con il corretto apporto nutritivo, possano lasciarvi soddisfatti del risultato finale, sconfiggendo per davvero quei chiletti di troppo che proprio non piacciono. Dice bene il proverbio: chi va piano, va sano e va lontano, e in fatto di alimentazione una scelta sana sarà sempre vincente.
