La dieta “juicing” è l’ultimo grido in fatto di cure dimagranti. Come molto spesso accade in questo campo viene direttamente dagli States. Letteralmente “juicing” significa spremere, ma per nutrizionisti e dietologi e indica il trasformare in liquido ogni tipo di verdura e frutta. Insomma, passare al setaccio, centrifugare, frullare. Da questo appare chiaro che è tutta a base di verdura cruda e frutta e il suo scopo principale è di disintossicare.
Avviare una dieta basata sulla spremitura può essere un obiettivo scoraggiante. Ecco allora dei suggerimenti per iniziare una dieta “juicing” con successo.
ALCUNI SUGGERIMENTI UTILI
Prima di tutto bisogna abituarsi a bere una ampia varietà di succhi, e quindi non solo i succhi di fruttai. Se avete intenzione di provare questa dieta e bere solo succhi di frutta, dovrete imparare a mescolare a passare continuamente dal sapore dolce a quello salato e viceversa. Aiuta andare per gradi magari aggiungendo un succo di verdura prima o durante un pasto per fare l’abitudine a pensare ai succhi come parte integrante del pasto prima di pensare a sostituire tutto il pasto con i succhi stessi. Non abbiate timore di mescolare la verdura con la frutta.
Prima di provare a praticare la dieta “juicing” a tempo pieno, iniziate a provare una colazione con il solo frullato. In un certo periodo di tempo, step by step, i succhi potranno cominciare a sostituire il pranzo. E infine si passerà alla merenda e alla cena. Ci vuole infatti del tempo per abituarsi a questo genere di regime alimentare così particolare. Man mano si aggiungerà più succo al giorno, e i pasti diverranno via via più leggeri mangiando pietanze come vari tipi di insalate. Questo procedimento aiuterà ad alleggerire piano piano i vostri pasti mentre il corpo si adatterà alla dieta “juicing”. Insomma ci vuole un po’ di tempo per abituarsi a non mangiare un pasto classico.
Anche arrivare a bere un litro di succo a pasto richiede diciamo una certa pratica. Ma poco a poco ci si abitua a bere così tanto. L’obiettivo è quello di bere un litro di succo in un pasto, in un arco temporale di 20 – 30 minuti. E’ difficile sostituire con il succo il classico mangiare solido per tutta la giornata e non avvertire i morsi della fame. Ma andando, come suggerito, gradualmente con il tempo questo diventerà più facile.
In un primo momento, potreste non essere in grado di bere tutta la quantità di succo prevista da questa dieta. Ma come si comincerà a diminuire la quantità di cibo assunta, sarà più facile ingerire i vari centrifugati o frullati. Bere un quantitativo maggiore di liquidi man mano diventerà sempre più appagante anche per il gusto e vi permetterà svolgere tante attività senza .
Insomma la minore quantità di cibo solido ingerita crea minore necessità di digerire liberando maggiore energia per perdere peso e svolgere tante altre attività.
Usare costantemente le centrifughe e i frullati può essere davvero un modo ottimale ottenere grandi benefici per la salute e il benessere generale.
UN ESEMPIO DI DIETA GIORNALIERA
Ecco un esempio di una tipica dieta “juicing” giornaliera, ovviamente si tratta di una schema “tipo” che può essere personalizzato a secondo dei gusti.
Colazione: centrifugato di una manciata di foglie di prezzemolo e 5 carote. Va bevuto immediatamente.
Spuntino: centrifugato di mezza mela, una bietola, 4 carote, 1 fetta di zenzero.
Pranzo: una manciata di spinaci freschi, centrifugato di una manciata di prezzemolo, 5 carote, 2 gambi di sedano.
Merenda: centrifugato di 3 mele e 1 bietola. Un’ora prima di cena, centrifugato di 6 fragole e mezzo melone con la buccia.
Cena: centrifugato di 2 mele verdi, un quarto di cavolo cappuccio, 6 carote.
Prima di dormire: una tisana preparata lasciando in infusione per 15 minuti 20 grammi di passiflora e 20 grammi di melissa.