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La dieta del piatto unico

Perdere qualche chilo e dimezzare il tempo trascorso davanti ai fornelli, ma continuando a gustare piatti buoni e sani sembra quasi troppo bello per essere vero, ma è il concetto principale su cui si basa la dieta del piatto unico, ideale per chi non ha tempo e voglia di mangiare, e tanto meno di cucinare, antipasto, primo, secondo, contorno e magari anche il dolce.
Si tratta di una dieta equilibrata che può essere seguita per un mese e che promette di far perdere fino a 4 chili in maniera sana e senza soffrire quel fastidioso senso di fame. In più le ricette che si possono preparare sono tante, buone e facili e veloci da cucinare!

Dieta piatto unico
Dieta del piatto unico, gli accorgimenti per abbinare i cibi

Per rendere efficace la dieta del piatto unico, però, è necessario saper abbinare bene gli alimenti che compongono ogni pasto. Ogni piatto unico, per essere ben bilanciato nutrizionalmente e sano, deve prevedere un alimento per ogni gruppo essenziale, quindi verdure, proteine e carboidrati. Ecco quindi alcuni suggerimenti utili per combinare al meglio gli ingredienti dei propri pasti:

  • verdure: le verdure hanno numerose proprietà benefiche, un forte potere saziante e completano ogni piatto senza appesantirlo, apportando anche un buon contenuto di fibre e sali minerali.
    Per godere al meglio di tutte le loro proprietà benefiche sarebbe meglio consumarle crude, quando possibile, poi concludere il pasto con un po’ di frutta fresca.
  • carboidrati: i carboidrati sono essenziali per fornire energia al nostro organismo, ma devono essere introdotti nella dieta in maniera oculata. Si possono consumare, ad esempio, pane, pasta, cereali, couscous, riso e patate cotte in maniera leggere (quindi lesse, al vapore o al forno), evitando però per quanto possibile i cereali raffinati e preferendo la loro versione integrale, che arricchirà il pasto di fibre.
  • proteine: le proteine possono essere sia di origine animale sia di origine vegetale ma in ogni caso sono indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo. Ci sono però alcuni accorgimenti da seguire anche in questo caso; ad esempio, sarebbe meglio non abbinare nello stesso piatto unico diversi ingredienti di origine animale. No, quindi, a carne, pesce e uova nella stesso piatto, altrimenti si rischia di esagerare con grassi e proteine.

Dieta del piatto unico: alcune ricette facili e buone

Seguendo questi piccoli accorgimenti è possibile mangiare a pranzo e a cena un piatto unico buono e ben bilanciato, variando il menu e diminuendo drasticamente il tempo trascorso davanti ai fornelli.
Ecco qualche semplice ricetta per la dieta del piatto unico, semplice e veloce da preparare.

  • 70 grammi di pasta o couscous condito con vongole o frutti di mare, insalata mista con un cucchiaio di olio di oliva e un frutto di stagione;
  • insalata mista con due uova bollite, pomodorini, cipolla e due fette di pane integrale, condita con un cucchiaio di olio di oliva;
  • 70 grammi di pasta, fagioli e insalata mista condita con il solito cucchiaio di olio di oliva;
  • spezzatino di vitellone con due piccole patate, insalata mista condita con un cucchiaio di olio di oliva.

Dieta del piatto unico: la porzione ideale

C’è anche la questione delle quantità da tenere d’occhio: le porzioni non devono essere troppo abbondanti o sproporzionate tra loro. La combinazione ideale per la dieta del piatto unico è composta da circa 150 grammi di patate, 40 grammi di pane oppure 60 grammi (a crudo) di riso, pasta o cous cous per quanto riguarda i carboidrati; per le proteine si può scegliere tra 125 grammi di pesce, 100 grammi di carne o un uovo, mentre si può arrivare a 200 grammi di verdure, a cui aggiungere un frutto di media grandezza (e quindi di circa 150 grammi).

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