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Dieta Weight Watchers: come funziona?

Che cosa sappiamo di questo programma alimentare ed in che cosa consiste? Innanzitutto il nome rimanda alla traduzione letterale “Controllori del Peso“. E’ da sottolineare che tale dieta intende portare uomini e donne a seguire uno stile di vita genuino, con lo scopo primario di  far amare e conoscere il proprio corpo. A tale riguardo si unisce non solo l’importanza di una sana alimentazione, ma anche uno studio psicologico.

uova

Dove è nata la dieta Weight Watchers e come funziona?

A crearla è Jean Nidetch a New York, a partire dagli anni ’60. Tale programma alimentare si è poi andato evolvendo nel tempo attraverso studi ed aggiornamenti continui. Chi decide di seguire la dieta Weight Watchers deve iscriversi pagando una quota ad un gruppo motivazionale che ha il compito di seguire la persona. Uomini e donne seguono uno schema definito uniforme, che si basa su una precisa valutazione matematica delle calorie che vengono di volta in volta ingerite attraverso specifici cibi. Tali calorie si calcolano in base all’età, al sesso, all’altezza, al peso ed ancora allo stile di vita che viene condotto.

Questa dieta è anche nota come la “Dieta dei punti“: infatti, ad ogni alimento viene assegnato un punto ed in base al punteggio si creano delle tabelle specifiche. Gli alimenti rientrano nei gruppi che vanno da 0 a 4 punti. I cibi da 0 punti possono essere consumati senza limiti, differentemente da quelli che rientrano nel gruppo 4. Tra gli alimenti da 0 punti ritroviamo: sedano, melanzane, pomodori, carote, zucchine, fragole, albicocche kiwi. Tra gli alimenti da 1 punto: carne, latticini, condimenti, cereali. Tra alimenti da 2 punti: vino, birra, legumi, tonno,uovo. Tra gli alimenti da 4 punti: pasta, parmigiano, salame, gelato.

Perchè si parla di “terapia di gruppo”?

La dieta Weight Watchers sicuramente risulta essere molto rigida e precisa, è per questo che vi è bisogno di un supporto continuo di professionisti, che periodicamente si riuniscono per comunicare tra loro i risultati raggiunti dai diversi pazienti. Per di più si creano vere e proprie sedute di “terapia di gruppo” anche online. Alla base di tale dieta vi è il dialogo tra i partecipanti e gli specialisti per comprendere se il metodo alimentare proposto e seguito fa passi avanti e dunque funziona al meglio oppure ha bisogno di modifiche. Il punteggio di calorie deve essere sempre rispettato di giorno in giorno. Per la dieta Weight Watchers sono previsti anche dei punti bonus, laddove viene inserita o incrementata da parte dei “pazienti” un’attività fisica.

Ci sono degli alimenti che devono essere eliminati per seguire questo particolare programma alimentare?

La risposta è negativa. A quanto pare, a differenza di altre diete, risulta che la Weight Watchers non esclude  determinati cibi, ma va solamente a ridurne il consumo. Ovviamente vengono banditi alcool e bevande gassate. Spazio allora a dolci e piatti light. Nella dieta viene suggerito anche l’utilizzo di integratori dietetici specifici. Fra questi è importante quello multivitaminico. Le ricette che vengono proposte sono facili da realizzare, veloci e soprattutto leggere. I soggetti non si sentono mai appesantiti e non perdono il sorriso.

 Dopo quanto tempo si capisce che tale piano alimentare funziona realmente?

Il soggetto percepisce da subito un miglioramento: inizia ad amare il proprio corpo ed anche il cibo che ingerisce. Non si sente stressato mentalmente perchè trova sempre un valido aiuto per andare avanti. Una volta che il paziente raggiunge il peso desiderato deve poi incominciare un altro necessario ed importante step: quello dell’adattamento.

Come funziona il periodo dell’adattamento?

In questo determinato periodo la dieta Weight Watchers va ad apportare delle modifiche nel piano dell’alimentazione: trascorse le prime sei settimane di mantenimento se il soggetto riesce a mantenere il peso raggiunto diventa non solo membro reale del Weight Watchers, ma può anche (come premio) prendere parte, in modo totalmente gratuito, alle terapie di gruppo.

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