Una dieta vegana, la Skinny Bitch, basata su alimenti di natura vegetale, integrali naturali e cibi confezionati di provenienza biologica certa, quindi privi di componenti aggiuntive che possano avere effetti dannosi per l’organismo. Il termine con cui viene definita la dieta non è dei più belli: letteralmente in italiano suonerebbe come “schifosamente magre” oppure “magre puttanelle”. Il libro che raccoglie questo metodo alimentare per dimagrire è un best-seller americano, scritto da due ex modelle: Rory Freedman and Kim Barnouin. Un fenomeno americano che giunge sino a noi grazie ad un libro che come sostiene Luciana Baroni medico vegetariano, assottiglia il cervello oltre che il sedere.
Come nasce la dieta
Le due ex modelle americane, dopo un periodo di alimentazione ricca di classico cibo spazzatura americano e carni, decidono di alleggerire la loro dieta con cibi naturali e vegetali, concedendosi l’impiego di cibi cnfezionati privi di ingredienti che potessero essere dannosi per l’organismo, come ad esempio zucchero semolato o i diversi additivi alimentari. Questo nuovo regime alimentare le fa sentire talmente belle al punto di voler rendere nota la dieta e contagiare altre persone con questo nuovo modo di nutrirsi in maniera naturale e biologica. Perché salute e bellezza viaggiano di pari passo, sia per ex modelle che per qualsiasi altra persona. Il file rouge di tutto il libro è “noi siamo quello che mangiamo” ed è un inno a dimagrire, ma anche a non uccidere animali per alimentarsi.
Due autrici vegane
Rory e Kim non usano mezzi termini nel libro che racconta la dieta skinny bitc, sostenendo a gran voce che l’impiego di alimenti di origine animale porterà presto verso il declino del pianeta. Con un linguaggio molto diretto e non filtrato parlano di carogne per riferirsi alla carne che ogni giorno arriva sulle nostre tavole. Inneggiando quasi al complottismo verso le lobby che ci obbligano ad alimentarci nel modo in cui loro vogliono. Insomma, forse un po’ esaltate ma certamente possiamo dire che aumentare il consumo di frutta e verdura e soprattutto di prodotti biologici, male non può fare. Tutto sta a reperirli questi prodotti biologici, a meno che non si abbia un appezzamento di terra dove poter coltivare tutto il nostro cibo in autonomia con la certezza di sapere cosa viene utilizzato per far crescere le piante sane e robuste.
Cosa mangiare?
Per seguire la dieta Skinny Bitch è importante evitare qualsiasi cibo preparato o confezionato che contenga tracce di additivi alimentari: al bando tutte le merendine e soprattutto prodotti che contengono olio di palma. Via libera, invece, a cereali, frutta e verdura, così come soia e legumi. Cercando di equilibrare i nutrienti per diversificarli durante la giornata ed essere certi di assumerne una quantità corretta e sufficiente.
