Dai bellocci hollywoodiani alle star di casa nostra, ma perbacco anche dal collega di lavoro sempre fresco, sempre in forma, liberarsi dalla pinguedine del ventre è uno dei chiodi fissi della nostra epoca. Se alcune tendenze iconiche mostrano aperture nei confronti dell’uomo con la pancetta, e nel mondo femminile, si è ricreata una sua posizione anche la donna in carne (vedi le modelle “curvy”, ma oltre ai gusti c’è anche un messaggio sociale contro anoressia e bulimia), un ventre eccessivamente gonfio e prominente resta poco piacevole da vivere e ancor meno edificante per gli occhi del prossimo. Si scherza fino ad un certo punto: oltre a poter nascondere complicazioni fisiologiche, specialmente dopo una certa età, la pancia può influire sulla condizione psicofisica quotidiana, sul nostro livello di sicurezza in noi stessi – e quindi sul nostro rendimento – e, non ultimo, sul nostro apparire sociale (luogo di lavoro, vita sentimentale e sessuale in primis).
Vediamo allora qual è il piano strategico per appiattire la pancia ottenendo risultati rapidi, duraturi e senza compromettere la nostra salute. Premesso, naturalmente, che si stia parlando di un dimagrimento puramente estetico (per patologie o altri scopi ci sono i medici e i nutrizionisti!) e che ognuno di noi risponde con le sue modalità e i suoi tempi agli stimoli fisici-nutrizionali.
1 – Il metabolismo è il punto cardine
Se avete accumulato grasso sulla pancia, è probabile che il vostro metabolismo si sia attestato su posizioni assai comode, e non si schioderà da lì per nulla al mondo, a meno che voi non ricominciate a stimolarlo. Come? Attività fisica moderata e quotidiana, una mezzora al giorno. Quella che volete: preferibilmente al mattino prima di fare colazione. Questo è molto importante, perché in tal modo il corpo, a digiuno da tutta la notte, attingerà alle sue “riserve” di energia – perciò la vostra pancia – ottenendo il doppio risultato di attaccare subito i grassi in deposito e risvegliare il metabolismo.
A piacere, potrete anche consumare qualche tisana un quarto d’ora prima di andare a fare la vostra passeggiata (sì, passeggiata a 4 km/h, è più che sufficiente), personalmente consiglio zenzero e limone. Lo zenzero è un delicato acceleratore di metabolismo, e il limone sgonfia. Attenzione: zenzero e limone, non “bustine allo zenzero e limone”. Dopo qualche giorno, a seconda del vostro grado di prestanza fisica, potete, dopo questo riscaldamento, concludere con cicli di 10 flessioni e 20 addominali. Vi prenderà solo qualche minuto in più e i risultati saranno stupefacenti! Attenzione a tenere la schiena dritta durante gli esercizi e ad appoggiarvi a tappetini adeguati, mai direttamente per terra.
Tenete bene a mente questo: se non risvegliate il vostro metabolismo, non otterrete alcun risultato significativo!
2 – L’alimentazione
Tornati dai vostri esercizi mattutini, fate pure la colazione abbondante che preferite. Non pensate di non mangiare. Bisogna mangiare, altrimenti il metabolismo rallenta di nuovo. Gustatevi quel che vi piace di più: ora avete la coscienza pulita. Anche a pranzo mangiate a piacere: a sera, invece, cercate di rimanere più leggeri possibile e andate a dormire presto. Questo è l’altro punto fondamentale: vi assicurerà un sonno più sereno e ristoratore, permetterà agli organi della digestione di lavorare senza impigrirsi, e di terminare il processo digestivo giornaliero presentandosi freschi alla mattina successiva. Se l’attività mattutina attaccherà i vostri grassi, questo vi farà rapidamente sgonfiare.
Per quanto riguarda la dieta, per lo scopo di calare un po’ la pancetta, non ha senso stravolgere i vostri ritmi, se siete dei veri mangioni cercate di limitare un pochino le dosi, diminuite i cibi strasaporiti o stracotti, fritture, equilibrate i vostri pasti secondo buonsenso senza rinunciare al piacere della tavola. Provando la piacevole sensazione di “sgonfiamento”, vedrete che vi verrà istintivo osservare quali delle vostre abitudini sono da rimoderare. A gusto vostro, senza esagerare, potete sostituirli con frutta secca, miele, mirtilli, ananas, papaya, finocchio, tarassaco, carciofi: alimenti energetici, drenanti, digestivi e acceleratori naturali di metabolismo.