Quello che oggi chiamiamo “Il Metodo Montignac” è il frutto di più di trent’anni di studi accurati sulla scienza della nutrizione, e nonostante porti il nome del suo principale fautore, è in realtà il risultato di molteplici apporti, nei decenni, da parte di studiosi e nutrizionisti che si sono aggregati all’impresa. E’ un “Metodo”, specifichiamo subito, perché non è una “dieta”, ma uno stile di vita. Anzi, muove i suoi primi passi proprio dalla critica alle diete convenzionali, che hanno come intento l’eliminazione di determinati alimenti (p.e. calorie nelle diete “low fat”, carboidrati nelle cosiddette “low carb”) nell’ottica di un dimagrimento repentino e spesso effimero. C’è da dire che, anche se dura a morire, la dieta tradizionale ha progressivamente perso terreno rispetto a più articolate “scelte di vita nutrizionale”, che propongono non tanto risultati spesso a breve termine e rischiosi per la salute, quanto una propria via per il benessere e l’equilibrio psicofisico, di cui il dimagrimento non è che una naturale e duratura conseguenza.
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Il concetto chiave è, sintetizzando al massimo, che l’eliminazione di determinate fasce di alimenti, conduce ad un dimagrimento per deperimento, e pertanto può essere sostenuto dal fisico soltanto per periodi limitati, pena danni più o meno seri per la salute. Durante questi periodi però, il fisico, che funziona come un oculato economo, rallenta il metabolismo per sopperire al regime nutrizionale ridotto; che vale a dire, assorbe di più e consuma di meno. Quando per forza di cose si ritorna al regime normale, perdurando ancora per un certo tempo il metabolismo “d’emergenza”, si verifica puntualmente un ritorno anche al peso precedente, che viene a volte anche superato. E’ il cosiddetto “effetto fisarmonica”, che oltre a poter essere nocivo a lungo andare, è estremamente demotivante.
Il Metodo Montignac imposta il proprio sistema sul consumo completo di tutte le categorie alimentari, optando per distinzioni di qualità piuttosto che di quantità; insomma, mangia quanto vuoi ma mangia bene! Che cosa vuol dire questo? Come è possibile che faccia dimagrire? Per informazioni più scientificamente accurate, è il caso di dare un occhio al portale ufficiale italiano del Metodo Montignac (clicca qui). Qui ci limiteremo a segnalarne gli spunti salienti.
Caratteristiche generali del Metodo Montignac
Si basa come dicevamo su scelte preferenziali da operare all’interno delle principali categorie alimentari, ovvero i “glucidi” (zuccheri e carboidrati), i lipidi (grassi) e le proteine. Lo scopo del dimagrimento è da perseguire “soltanto” in una fase iniziale (vedi paragrafo successivo) per alleggerire l’organismo dall’eccesso di peso che lo affatica; ma prima, durante e dopo la regola è sempre quella della qualità. Perciò i glucidi saranno scelti tra quelli a minore impatto per l’Indice Glicemico (ovvero quei glucidi che alzano “meno” il glucosio nel sangue dopo un pasto), saranno da prediligere i grassi polinsaturi (pesce) e monoinsaturi (olio d’oliva), mentre per le proteine animali il discorso è più complesso, perché la scelta viene operata anche in base ad informazioni non sempre disponibili, ovvero la nutrizione della bestia, e gli eventuali trattamenti cui è stata sottoposta da viva e da macellata (es. ormoni etc), che vanno a modificare enormemente (fino al 30%) l’impatto della consumazione sull’organismo.
Chi è Michel Montignac
Michel Montignac, francese, classe 1944, è mancato nel 2010; laureato in Scienze politiche e specializzatosi poi in Discipline umanistiche, è stato dirigente nell’industria farmaceutica finché, nel corso degli anni ’70, afflitto lui stesso fin dall’infanzia dal problema dell’obesità, ha iniziato a condurre delle ricerche sulla nutrizione sperimentando su di sé quello che poi sarebbe diventato il suo “Metodo” omonimo; dagli anni ’80 in poi si dedica anima e corpo alla sua “creatura” pubblicando incessantemente articoli, libri, organizzando incontri e seminari di divulgazione, al timone di una realtà di studio e pionieristica alimentare cresciuta con lui e che continua ancora oggi le sue attività.