La tiroide lenta, anche conosciuta come ipotiroidismo, è una malattia che colpisce soprattutto le donne e che solitamente non produce sintomi nelle sue prime fasi. Chi soffre di questa malattia, tende ad ingrassare e a dimagrire con fatica. Inoltre presenta una certa fragilità di capelli ed unghie insieme ai sintomi di una stanchezza sia fisica che mentale. Prestare attenzione alla dieta è il primo passo per sentirsi meglio.
CIBI DA USARE O DA EVITARE
- Frutta e verdura: da consumarli freschi,cotti al vapore o in insalata. Ottime le verdure quali broccoli, spinaci, rape, bietole.
- Latte e derivati: questi elementi possono rallentare l’attività della tiroide, con effetti negativi per chi soffre di ipotiroidismo. Sarebbe opportuno prestare attenzione all’origine e i sistemi utilizzati nella lavorazione di prodotti caseari. Nei casi di ipotiroidismo è bene limitare anche il consumo di soia e seitan.
- L’alga fucus: è nota per stimolare la funzione tiroidea: può essere assunta come integratore, tintura madre o estratto. Grazie al contenuto di mucillagini presenta un’azione antinfiammatoria in grado di combattere i casi di reflusso gastro-esofageo e viene impiegata nei trattamenti di cellulite e sovrappeso.
- Il riso integrale: è un elemento prezioso non solo nei casi di ipotiroidismo, bensì come parte di una dieta antinfiammatoria utile per combattere lo stress ossidativo derivante dai radicali liberi.
- I carboidrati raffinati: che si trovano in pasticceria, torte e biscotti devono essere evitati a tutti i costi.
- La caffeina: aumenta i sintomi di chi soffre di problemi tiroidei, che includono sudorazione, palpitazioni e tremori; quindi il caffè dovrebbe essere evitato. Meglio orientarsi verso caffè d’orzo e tisane.
DIETA DA SEGUIRE
Vi proponiamo una dieta da seguire settimanalmente adatta a chi soffre di ipotiroidismo, che dovrebbe apportare 1.300 calorie al giorno.
LA SETTIMANA
La colazione e gli spuntini devono sono sempre uguali.
- Colazione: una tazza di latte parzialmente scremato (200 ml); 30 g di pane integrale.
- Spuntini di metà mattina e metà pomeriggio: mele o carote mangiate fresche o tramite un centrifugato.
LUNEDÌ
Pranzo: una porzione di riso integrale (80g) condito con un filo d’olio extravergine e tante spezie profumate; un frutto.
Cena: un uovo cucinato ad omelette; insalata cotta al vapore; pane integrale (50g); un frutto.
MARTEDÌ
Pranzo: farro alla ricotta (80g); un frutto.
Cena: spigola al cartoccio (150g); carote lessate; pane integrale (50g); un frutto.
MERCOLEDÌ
Pranzo: minestra di quinoa (80g); trevisana ai ferri; un frutto.
Cena:sogliola al forno (150g), spinaci lessati (200g); pane integrale(50g); un frutto.
GIOVEDÌ
Pranzo: orzo allo zafferano (80g), insalata di mare( pesce marinato o crudo); un frutto.
Cena: sogliola al vapore (80g); insalata di lattuga; pane integrale (50g); un frutto.
VENERDÌ
Pranzo: amaranto al pesto (80g), merluzzo al vapore (150g); insalata di radicchio; un frutto.
Cena: insalatone di fagiolini lessi, pomodori e tonno al naturale (200g); pane integrale (50g); un frutto.
SABATO
Pranzo: spaghetti integrali alle vongole (80g); verdure miste grigliate o lessate; un frutto.
Cena: insalata di lenticchie e carote (50g); pane integrale (50g); un frutto.
DOMENICA
Pranzo: risotto alla pescatora (80g); zucchine alla piastra; un frutto.
Cena: nasello al forno (150g),insalata di pomodori; pane integrale (50g); un frutto.
MANTENIMENTO
Dopo aver seguito la dieta giornaliera adatta per la tiroide lenta, si può seguire per circa due settimane una dieta di mantenimento da 1.600 calorie, basterà aumentare la quantità del pane da 50 g a 100 g, aggiungere un cucchiaio d’olio come condimento e portare a 100 g la porzione di pasta o riso.