La dieta ingrassante, o per dirlo in modo più corretto, la dieta ipercalorica, è studiata per venire incontro alle necessità di tutte quelle persone che hanno bisogno di aumentare di peso. Erroneamente si tende ad associare la parola “dieta” a un regime alimentare dimagrante. Se da una parte ci sono tantissime persone che hanno bisogno di perdere i chili in eccesso, vuoi per una questione di salute, vuoi per prepararsi a infilare il costume, dall’altra parte c’è chi ha il problema opposto. A questo punto è importante fare una distinzione: bisogna distinguere tra la magrezza costituzionale e quella patologica. Nel primo caso la magrezza è un tratto fisico del soggetto fin da piccolo ed ha origini genetiche. Nel secondo caso, invece, come suggerisce la parola, la magrezza è conseguenza di patologie quali per esempio l’ipertiroidismo o disturbi alimentari.
Magrezza costituzionale e magrezza patologica: due fattori di cui tener conto
Nel primo caso sarà possibile aumentare il peso seguendo una dieta ipercalorica unitamente a dell’attività fisica. Leggendo queste parole si potrebbe restare spiazzati, visto che notoriamente lo sport fa bruciare calorie. Ebbene, premettendo che ingerire cibi ricchi di grassi e zuccheri, non solo non risolve il problema ma fa male alla salute, le persone particolarmente magre si saziano rapidamente. Per aumentare di peso è necessario immagazzinare più calorie ma non a discapito della qualità. Dunque, sì a cibi sani, no a cibi spazzatura. Fare attività fisica, ha come conseguenza l’aumento dell’appetito e quindi le persone mangeranno di più senza il rischio di saziarsi subito. L’attività fisica, inoltre, serve a mettere su massa muscolare e quindi peso. Nel caso della magrezza patologica, la prima cosa da fare per incrementare il peso corporeo è eliminare la causa patologica. Nel caso di disturbi alimentari, sarà fondamentale associare alle diete ingrassanti e all’attività fisica il supporto psicologico di uno psicoterapeuta. In linea generale le diete ingrassanti devono fornire dalle 2500 alle 3500 calorie giornaliere.
Dieta ingrassante: come ingrassare di 5 Kg in un mese
Prima di proseguire è bene ribadirlo ancora una volta perché questo aspetto è molto importante, scordatevi d’ingozzarvi con dolciumi o mettere la maionese sulle fette biscottate: che si voglia perdere peso o aumentare, come nel nostro caso, una corretta alimentazione è tassativa e fondamentale per la nostra salute.
- Fate una colazione abbondante, in modo da fare il carico di energia fin dal mattino. Possiamo mangiare delle fette biscottate con marmellata oppure miele. Sì a una fetta di torte di mele rigorosamente fatta in casa e una tazza di latte.
- A metà mattinata fate uno spuntino con della frutta secca o con una banana, il tutto accompagnato da un yogurt.
- A pranzo un piatto di pasta (100 g) non ve lo toglie nessuno ma evitate inutili condimenti grassi. Come secondo va benissimo una bistecca ai ferri e dell’insalata.
- A merenda potete mangiare 40 g di pane con del formaggio oppure della bresaola. In alternativa va bene anche una banana se non la si è mangiata al mattino.
- Giunta l’ora della cena mangiate del pesce (200 g) al forno e 300 g di patate lesse condite con dell’olio d’oliva.
Infine, non abbiate paura di mangiare la pizza una volta a settimana. La classica margherita andrà più che bene per la vostra dieta ingrassante. Ultimo consiglio, cercate di aumentare in modo progressivo le calorie in modo da evitare di stravolgere il vostro processo digestivo. Con questo regime alimentare, dovreste aumentare di 5 Kg nel giro di un mese ma ricordate sempre di praticare un’adeguata attività fisica e chiedere consiglio al vostro medico.