Quando si parla di dieta, uno dei primi frutti che il più delle volte viene bandito dalle tavole è la banana. Dall’alto apporto calorico (circa 94 Kcal per 100 grammi di prodotto), la banana è infatti un frutto molto ricco che ha però un enorme pregio ovverosia quello di saziare rapidamente. È per questo motivo che in passato sono addirittura nati due regimi alimentari ipocalorici basati sul consumo di questo frutto: il primo, ideato dal medico giapponese Fujimoto, è detto anche “dieta delle banane mattutine” mentre il secondo, decisamente più restrittivo, è indicato solo ed unicamente per soggetti sani ed impegnati costantemente con lo sport che vogliono perdere fino a 3 chili in soli 4 giorni. Scopriamo insieme la dieta della banana e come scegliere quella che fa davvero al caso nostro.
La dieta delle banane mattutine
Il dottor Fujimoto, medico giapponese specializzato nel settore della nutrizione, ha ideato già diversi anni fa questo regime alimentare che è ormai una moda anche per il mondo occidentale. L’assunto di partenza è che la banana ha un alto potere saziante che è possibile sfruttare per non arrivare affamati ai pasti principali. Secondo tale dieta, infatti, ogni mattina bisognerebbe mangiare ben due banane da accompagnare ad un bicchiere d’acqua tiepida o a temperatura ambiente che risveglia il metabolismo e, legandosi alle fibre presenti nel frutto, migliora la motilità intestinale. Dopo aver fatto il pieno di sostanze nutrienti, si potrà arrivare sazi fino al pranzo senza necessità di uno spuntino. A questo punto sarà possibile mangiare quello che si preferisce a patto di non eccedere con quantità e condimenti ed evitando alcol e dolci. Lo spuntino pomeridiano, se gradito, è possibile solo dalle 15 alle 16 e deve essere assolutamente ipocalorico. La sera il menu è libero ma dovrà essere rispettata una fondamentale condizione: la cena andrà consumata prima delle 20 e nessun altro alimento dovrà essere consumato dopo questo orario.
La variante della dieta delle banane
A questa particolare dieta è stata affiancata una variante che prevede di passare da due ad una sola banana al mattino a colazione per poi mangiare questo frutto anche prima di pranzo e prima di cena per aumentare l’effetto saziante ed essere sicuri di mangiare meno altri alimenti. Il vantaggio della dieta delle banane è quello di aiutare il corpo a contrastare i radicali liberi, i responsabili dell’invecchiamento cellulare precoce, e di disintossicare l’organismo se associata, soprattutto a cena, a zuppe vegetali.
La dieta delle banane in versione estrema
L’altra tipologia di dieta delle banane anticipata poc’anzi prevede una sensibile perdita di peso nell’arco di soli quattro giorni ed è consigliata unicamente per soggetti che praticano quotidianamente molta attività fisica. Questo regime alimentare, com’è facile immaginare, è estremamente restrittivo e prevede a colazione la possibilità di scegliere un frullato con due noci, una banana ed un bicchiere di latte scremato da accompagnare ad un caffè non zuccherato oppure una banana, un vasetto di yogurt magro con due cucchiai di muesli ed un caffè non zuccherato. Per gli spuntini, qui previsti sia a metà mattina e a metà pomeriggio, è possibile consumare una banana con un succo di arancia non zuccherato oppure un altro frutto a scelta con un caffè o un the sempre non zuccherati.
Dieta delle banane “versione strong”: cosa mangiare a pranzo e cena
In questa variante super restrittiva della dieta delle banane pranzo e cena iniziano sempre con una banana. A questi è possibile far seguire in alternanza un uovo sodo con un’insalata mista oppure 100 grammi di carne bianca ai ferri con verdura cruda o cotta a volontà oppure, ancora, un vasetto di yogurt magro o un bicchiere di latte con una spremuta d’arancia. Com’è facile notare si tratta di un regime alimentare molto controverso che la maggior parte dei nutrizionisti non consiglierebbero in nessun caso. Chi ha ideato questa dieta consiglia in ogni caso di seguirla per un tempo di massimo 4 giorni al mese e solo se in ottima salute. Quello che consigliamo noi, per essere sicuri di fare sempre e comunque la scelta giusta, è di chiedere il parere del proprio medico curante prima di iniziare diete così ferree e squilibrate a livello nutrizionale.
