Il radicchio è un ortaggio appartenente alla famiglia delle cicorie. Ne esistono molte specie diverse e la più comune è il radicchio rosso dal tipico sapore amaro. Con il termine “radicchio”, tuttavia, si fa riferimento ad un vastissimo gruppo di piante molto differenti fra loro, sia per forma che per sapore. Noi concentreremo la nostra attenzione sulle specie rosse e verdi, molto simili per proprietà e benefici.
Le diverse varietà di radicchio e le classificazioni
Prima di cominciare è utile distinguere le specie più comuni, facili da trovare e da utilizzare. Attenzione: il radicchio è un ortaggio tipicamente autunnale, se consumato in questo periodo permette di usufruire al massimo delle sue capacità. Inoltre, è meglio comprarlo dai mercati biologici per essere sicuri che non sia trattato con pesticidi e sostanze tossiche. Ecco le principali distinzioni delle varietà di radicchio:
Radicchio rosso:
- Di Treviso, dalla foglie strette e dal corpo semi-chiuso, gode del marchio IGP
- Di Verona, dalle foglie larghe e dal corpo totalmente chiuso, anche questa varietà gode del marchio IGP.
- Di Chioggia, dalla forma sferica che richiama quella di una rosa, viene anche chiamato Rosa di Chioggia. Come per gli altri anche il radicchio di Chioggia è a marchio IGP.
Radicchio verde:
- Pan di zucchero, dalla foglie larghe e dal corpo chiuso.
- Selvatico/ di campo, dalle piccole dimensioni e dal corpo poco fitto.
Oltre a questa classificazione esistono altre numerose specie, soprattutto di radicchio verde, che comprendono tutte le varietà di cicorie verdi amare. Un altro grande gruppo è quello del radicchio variegato, dalle tipiche foglie verde chiaro con striature rosse e bianche.
Proprietà e benefici
Il radicchio, soprattutto quello verde, è un alimento molto completo dal punto di vista nutrizionale. È un’ottima fonte di potassio, sali minerali, vitamine, fibre e acqua. Inoltre, le diverse varietà di radicchio, sono ricche di proprietà antiossidanti utili per combattere problemi di insonnia e quelli cardiovascolari. Vediamo più precisamente le proprietà che questo ortaggio possiede:
- Digestive: stimola la produzione di bile utile per digerire i grassi, questa sua peculiarità è dovuta alle sostanze amare in esso contenute.
- Depurative: grazie alle fibre e all’alta percentuale di acqua che contiene mantiene depurato l’intestino.
- Antinfiammatorie: la presenza di antociani inibisce gli enzimi coinvolti nella formazione delle infezioni.
- Controllo dello zucchero nel sangue: consigliato in caso di diabete di tipo 2, grazie alla presenza dell’inulina trattiene gli zuccheri presenti nel sangue.
- Protezione dai radicali liberi: essendo un ottimo antiossidante previene l’invecchiamento cellulare e l’insorgere di diversi tipi di tumore come quelli riguardanti l’intestino. Inoltre, mantiene la pelle giovane e fresca.
- Protezione del colon: sempre grazie alla presenza dell’inulina blocca la presenza dei batteri nocivi nell’intestino e incrementa la presenza di quelli buoni, proteggendo il colon da tumori e malattie.
- Rafforzamento delle ossa: favorisce il metabolismo e rafforza le ossa. Grazie alla presenza della preziosa vitamina K incrementa la formazione e lo spessore delle ossa.
- Miglioramento della salute degli occhi: protegge e previene le malattie degli occhi legate all’età.
- Ottimo alleato delle diete: il radicchio contiene pochissime calorie, per 100 grammi quello rosso possiede 13 kcal mentre quello verde 14 kcal.
Quando non va consumato il radicchio?
Oltre alle molteplici proprietà benefiche, il radicchio può essere un alimento sconsigliato in differenti casi. Se si soffre di gastrite e acidità di stomaco è meglio evitarne il consumo in quanto produce un’eccessiva presenza di bile e può accentuare i disturbi già presenti. Anche in caso di allergia al nichel è meglio non ingerire questo alimento in quanto possiede elevate quantità di questo metallo. Anzi, è uno degli ortaggi che ne contiene maggiormente.