Pianta nata al caldo dell’America del Sud ed arrivata qui in Italia solo nel XVI secolo ad opera degli Spagnoli, il pomodoro è stato utilizzato per anni solamente come pianta ornamentale. Il motivo di questa notizia tanto incredibile quanto assolutamente vera è che nei secoli scorsi il pomodoro era considerato altamente tossico a causa della solanina, una sostanza presente in dosi importanti all’interno di questo ortaggio e della quale al tempo non si avevano abbastanza notizie al riguardo. Fu intorno al 1500 che qui in Europa le cose cambiarono e da allora il pomodoro rappresenta un punto di forza della dieta mediterranea incarnando alla perfezione il gusto tipico dei piatti salutari e ricchi di sapore tradizionale. Cerchiamo allora di capire quali sono le proprietà benefiche del pomodoro e le sue numerose varietà.
Il pomodoro e le proprietà nutrizionali
Ideale anche per chi segue un regime alimentare ipocalorico, il pomodoro è un ortaggio con un bassissimo apporto di carboidrati e grassi. Composto per il 94% di sola acqua, questo ortaggio apporta una buona dose di vitamine idrosolubili, sali minerali ed oligoelementi necessari al corretto funzionamento dell’organismo. Con solo 1% di proteine e addirittura 0,2% di grassi, un primo piatto al pomodorino fresco o una gustosa insalata verde arricchita con pomodori non potrà di certo danneggiare la linea. I carboidrati presenti, esclusivamente fruttosio e glucosio, sono una percentuale davvero irrisoria (solo 2,8%) e garantiscono un immediato utilizzo in termini di consumo energetico trattandosi di zuccheri semplici.
Le proprietà benefiche
Grazie agli acidi arabico, lattico e malico, il pomodoro aiuta coloro che hanno una digestione lenta e permette di digerire più velocemente i prodotti a base di amido e fecola come il riso, la pasta e le patate. Grazie al potassio contenuto all’interno dell’acqua del pomodoro, è possibile contrastare la stanchezza muscolare del corpo dovuta al calo di elettroliti e l’ipertensione mentre il fosforo, coadiuvato dal calcio, aiuta ossa e denti e contrasta mal di testa e stati di irritabilità. Zinco e selenio riescono poi a combattere l’invecchiamento cellulare svolgendo un’importante azione antiossidante fondamentale per scongiurare nel tempo problemi di salute seri. Molto ricco anche in vitamine, il pomodoro permette con una sola assunzione giornaliera di circa 2 o 3 di questi ortaggi di coprire in alcuni casi anche l’intero fabbisogno vitaminico di un soggetto adulto sano. Grazie ai 610 mcg di vitamina A per 100 grammi di prodotto, ad esempio, otteniamo non solo il caratteristico colore rosso del pomodoro ma anche una buona dose di betacarotene. I 25 mg di vitamina C presenti in 100 grammi di pomodoro, poi, agevolano la produzione di emoglobina mentre con la vitamina B presente si favorisce l’ossigenazione cellulare. Per ottenere il massimo in termini di proprietà nutrizionali è necessario consumare il pomodoro crudo o in ogni caso saltato leggermente in padella. Una cottura eccessiva determina infatti la perdita d’acqua dell’ortaggio e conseguentemente l’impoverimento del prodotto in termini di sali minerali.
Il pomodoro e l’importanza del licopene
Una menzione a parte merita il licopene, una delle sostanze più benefiche in assoluto presente nel pomodoro. Grazie al licopene, che resiste anche se il prodotto viene cotto o trasformato in sughi e salse, è possibile massimizzare i benefici antiossidanti del pomodoro. Trattandosi di una sostanza che il corpo non sintetizza fisiologicamente ed è quindi necessario assumere con l’alimentazione, secondo alcune ricerche mangiare almeno tre volte a settimana prodotti come pasta al pomodoro, pizza o altri cibi che lo contengano, permette di prevenire efficacemente il cancro dell’apparato digerente (ricerca resa nota dalla rivista di settore “International Journal of Cancer”) e quello alla prostata (ricerca condotta ad Harvard dalla Medical School e secondo la quale il rischio di neoplasie prostatiche si riduce del 34% rispetto alla popolazione che non consuma frequentemente pomodoro).
Il pomodoro e le sue varietà
Il pomodoro è uno degli ortaggi con la più ampia scelta tra le diverse varietà disponibili. Tra le più famose non possiamo non annoverare il classico ciliegina, piccolo, dalla superficie liscia e venduto in grappoli. Variante del ciliegino è il “Black Cherry”, un pomodorino così scuro da assomigliare ad una ciliegia, dal sapore acidulo ma molto ricco di licopene. Molto conosciuto ed apprezzato è sicuramente il San Marzano, il pomodoro dalla classica forma allungata con poca acqua al suo interno e quindi più indicato per le conserve che per il consumo fresco. Molto apprezzato dai gran gourmet è anche il pomodoro Nero di Crimea, una variante brunastra e tondeggiante abbastanza grande ed incredibilmente dolce. Un’altra tipologia molto apprezzata, soprattutto per le classiche insalate con patate, fagiolini e mais, è il Marmande, un pomodoro che è maturo e pronto per la raccolta quando è ancora verde, dalla forma schiacciata ed il gusto poco acidulo. E per i più tradizionalisti, il pomodoro che non può mai mancare in cucina è sicuramente il Cuor di Bue, un pomodorino liscio, ricco di polpa e con pochi semi da utilizzare nelle più svariate preparazioni.