Melone: tutte le proprietà benefiche

Quando il caldo estivo si fa insopportabile, cosa c’è di meglio che rinfrescarsi con un po’ di frutta? Il principe indiscusso della bella stagione è sicuramente il melone, che oltre ad essere gustoso e saporito possiede anche numerose proprietà benefiche. Vediamole in dettaglio.

Melone: le varietà del gusto

Quando si parla di melone si fa riferimento alla Cucumis Melo, una pianta rampicante di origine africana o asiatica, i cui frutti erano consumati già nel V secolo a.C. e che viene citata persino nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.

Tra le diverse varietà di melone, risultano particolarmente apprezzate e diffuse in Italia: il Cantalupo, che è di media grandezza e presenta una superficie esterna ruvida e una polpa giallo-arancio, quello retato dalla polpa bianca o giallo-verde che deve il suo nome alla buccia esterna che è, appunto, reticolata, e quello invernale, la cui parte esterna è, invece, liscia e che possiede una polpa biancastra o rosata. In tutte le varietà, la parte centrale del frutto è occupata dai semi.

In cucina, il melone – nelle differenti varietà – è utilizzato prevalentemente crudo, sia come antipasto, in genere in abbinamento classico con il prosciutto crudo, sia come frutta, in macedonie o da solo. Non mancano tuttavia ricette di marmellate, dolci, crostate sorbetti e gelati che lo vedono protagonista.

Una tipologia particolare di melone è rappresentata dal melone serpente o tortarello, che è considerato un ortaggio e viene consumato crudo, mentre una varietà utilizzata principalmente per le sue qualità medicamentose (studi recenti ne hanno mostrato le possibili implicazione nella prevenzione del cancro del pancreas) è il cosiddetto melone amaro.

Melone: le proprietà benefiche

L’analisi nutrizionale del melone estivo evidenzia le sue molteplici qualità: l’elevata percentuale d’acqua contenuta nel frutto (che spesso supera il 90%) lo rende particolarmente dissetante, rinfrescante e diuretico. Inoltre è povero di calorie e di grassi e ricco di vitamine (in particolare A, C, PP e, in misura minore, B1 e B2), di ferro, potassio, fosforo, calcio, magnesio, sodio e carotenoidi.

Il melone è un potente antiossidante e previene la formazione dei radicali liberi, considerati tra i responsabili dell’invecchiamento cellulare e delle smagliature sulla pelle. Inoltre è leggermente lassativo, quindi è indicato per combattere la stipsi e le emorroidi.

Possiede anche proprietà antinfiammatorie che aiutano a mitigare i dolori reumatici e, grazie alla presenza dell’adenosina, fluidifica il sangue, il che lo rende un alleato prezioso nella prevenzione di infarto e ictus e nella rigenerazione cellulare, sia che si decida di mangiarlo, sia che si usi la polpa come impacco su piccole abrasioni e ustioni o per preparare una maschera tonificante e vellutante per la pelle.

Le sue qualità diuretiche lo rendono molto efficace per mantenere la salute dei reni, mentre l’alto contenuto di vitamine e sali minerali ne fanno un buon  ricostituente, oltre che un alleato per l’abbronzatura (il beta-carotene stimola la produzione di melanina) e un ottimo coadiuvante per la salute di ossa, denti e capacità visive e per tenere sotto controllo la pressione del sangue. In particolare, potassio e magnesio aiutano a reintegrare i liquidi che si perdono con la sudorazione.

Non bisogna sottovalutare, inoltre, che nonostante il basso numero di calorie, il melone ha la capacità di indurre rapidamente il senso di sazietà, quindi risulta un ottimo alleato nelle diete ipocaloriche.

Persino i semi del melone hanno qualità benefiche: usati per preparare un infuso aiutano a combattere la tosse.