In un’estate così afosa che cosa c’è di meglio che non gustare un’ ottima fetta di anguria sotto l’ombrellone?
Proveniente in origine dall’Africa tropicale e meridionale l’anguria o cocomero è coltivato in tutto il mondo in numerose varietà: oggi è coltivato in Russia, Stati Uniti d’America ed in tutto il bacino mediterraneo, appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, piante erbacee coltivate negli orti per i loro frutti commestibili che i botanici chiamano peponidi dalla forma ovoidale o sferica ed allungata. E’ coltivato anche in Italia, in particolare nell’Italia centrale concentrata soprattutto in Emilia-Romagna che vanta il 30% della produzione nazionale e nel Lazio. Lo troviamo sul banco dei supermercati da maggio a settembre, può essere venduto intero o a fette, può essere conservato a temperatura ambiente ma pure nei banchi frigoriferi per permettere ai consumatori di gustarlo fresco. Talvolta possiamo acquistarlo già tagliato a cubetti oppure preparato in vaschette a modi macedonia mescolati con altri gustosi frutti come melone, pesche, fragole, cocco, ananas, banane, susine, etc.
Benefici e proprietà nutrizionali dell’anguria
Quali proprietà nutrizionali vanta questo frutto? Essendo un frutto composto prevalentemente da acqua, circa il 94% ha grandi proprietà diuretiche, dissetanti e depurative per il nostro organismo. Oltre alla componente acquosa l’anguria vanta una piccola percentuale di proteine, fibre e minerali quali sodio, potassio, fosforo, calcio, vitamina A e C, vitamina PP, vitamina B2 e B1. Nonostante il sapore zuccherino, è un alimento a basso contenuto calorico, prediletto per chi tiene alla linea e per chi segue diete a basso contenuto calorico (circa 20 Kilocalorie). Inoltre ha un alto potere saziante, contrasta il senso di spossatezza e fatica ed è un grande nemico contro la cellulite e i suoi inestetismi.
Il colore rosso vivace della polpa è dovuto al licopene, carotenoide presente nel pomodoro (buccia), nei meloni, nella guava e nei pompelmi rosa, apprezzato per la sua funzione di antiossidante ed antinvecchiamento è perfetto per prevenire i tumori. Secondo ricerche in questo senso sono stati condotti studi epidemiologici che hanno evidenziato una correlazione positiva tra consumo di frutta e vegetali e riduzione del rischio di certi tipi di cancro, in particolare quello della prostata all’uomo, dell’intestino, dell’apparato riproduttivo e del seno.
Una curiosità è quella della reputazione di essere anche un frutto con effetti “afrodisiaci” dovuti alla presenza di citrullina (amminoacido non essenziale), molecola miracolosa per la cura dell’impotenza. La citrullina responsabile della dilatazione dei vasi sanguigni favorisce l’erezione, per questo viene paragonata al Viagra o al Cialis per combattere la disfunzione erettile. Ma a questo amminoacido si deve anche la sua azione antiaterosclerotica e protettiva dei vasi sanguigni, oltre alla sua funzione di accelerare il metabolismo dell’organismo.
Come consumare questo frutto tipicamente estivo? Quale ricetta più appetitosa?
Beh, potremmo preparare diverse pietanze con questo gustoso frutto ma suggeriamo un tipico piatto unico che può accompagnare i nostri aperitivi serali estivi, i famosi spiedini di frutta. Per la preparazione non occorre un dispendio del nostro prezioso tempo, per questo possiamo prepararli anche in casa: si tratta di tagliare a cubotti l’anguria magari eliminando i semi neri dalla polpa rossa, tagliare l’ananas a triangolini, inoltre prendere l’uva, le more e procurarsi degli stecchini in legno utilizzati per gli spiedini di carne. Semplicemente ed operativamente si tratta di inserire all’interno dello stecchino un cubetto di cocomero alternandolo con un triangolino di ananas, un chicco d’uva ed una mora e ripetere. Una volta pronti gli spiedini di frutta devono essere adagiati su un piatto molto ampio, decorato con della frutta rossa e con delle bucce di anguria oppure anche con delle fette di melone estivo e prima di servirli è necessario e consigliabile inserire il piatto in frigorifero in modo tale da renderlo più dissetante, fresco e gradevole al palato.