Un’alimentazione corretta e sana è importante per mantenerci attivi e in buona salute, ma non solo: ci sono cibi che danno una marcia in più anche sui banchi di scuola! Vediamo quindi la cosiddetta dieta dello studente, cioè quegli alimenti in grado di mettere l’organismo dei giovani studenti nelle condizioni ideali per tornare a scuola con entusiasmo, rendere al meglio e affrontare gli esami nelle condizioni migliori.
Uno studente, infatti, deve iniziare la giornata con la giusta carica di energia per affrontare l’impegno di studio quotidiano mantenendo alto il livello di concentrazione, facendo poi spuntini e pasti leggeri e nutrienti, magari introducendo anche alcuni cibi che aiutino la memoria.
Dieta dello studente: come cominciare la giornata
Nella dieta di ogni studente che si rispetti la colazione è importantissima: deve infatti garantire le energie necessarie per una intera mattinata sui banchi di scuola, quindi dovrebbe apportare circa il 15 – 20% dell’intero apporto calorico della giornata. E’ importante anche scegliere gli alimenti giusti, che garantiscano un buon equilibrio di carboidrati, proteine e grassi, e prendersi il tempo necessario per gustarla con calma.
Un esempio di una buona colazione per studenti è una tazza di latte insaporita con miele o cacao accompagnata da cereali o muesli oppure da qualche biscotto secco o ancora da una fetta biscottata con marmellata o miele. A volte si può puntare sulle proteine con un uovo sbattuto o alla coque oppure due fette di prosciutto e un pezzetto di formaggio.
A metà mattina è importante fermarsi per uno spuntino, per dare all’organismo i nutrimenti necessari per restare concentrati e per non arrivare troppo affamati al pranzo. Le classiche merendine ricche di grassi e conservanti dovrebbero essere evitate a favore di frutta fresca (come ad esempio una mela, ideale anche per essere portata nello zaino senza sporcare) accompagnata da qualche mandorla o da alcune noci.
Dieta dello studente: cosa mangiare a pranzo
Il pranzo dello studente deve essere abbastanza ricco da fornire le giuste energie fino all’ora di cena, affrontando al meglio anche un intenso pomeriggio fatto spesso di compiti scolastici, sport e altre attività varie che riempiono la settimana di bambini e ragazzi.
Non deve essere però troppo pesante, pena una sonnolenza post pranzo che renderebbe difficile lo studio e lo sport: via libera quindi ad un primo e ad un secondo piatto a base soprattutto di verdura e pesce, limitando la pasta e la carne e chiudendo il tutto con tanta frutta fresca di stagione.
Come spuntino pomeridiano, invece, può essere a base di frutta fresca ma anche di verdura cruda, come carote e finocchi da sgranocchiare insieme a un po’ di frutta secca. Una buona alternativa può essere uno yogurt oppure una fetta di pane, meglio se integrale.
Dieta dello studente: la cena ideale
La cena dello studente non deve essere un’abbuffata, soprattutto alla vigilia di un esame o di una verifica importante: servirebbe solo ad appesantire l’organismo e a pregiudicare un buon sonno. Un buon esempio di cena adatta ad uno studente può essere una pasta al pomodoro fresco e una bella insalata oppure una crema di verdure con un secondo a base di pesce oppure di carne bianca con contorno.
E’ poi importantissimo, nel corso di tutta la giornata, fornire la giusta idratazione all’organismo bevendo una buona quantità di acqua (almeno uno o due litri al giorno, a seconda delle esigenze) da integrare eventualmente con tisane, succhi naturali e centrifugati di frutta e verdura fresca. Bere molto è una buona abitudine da prendere fin da piccoli: una buona idratazione, infatti, aiuta la memoria a breve termine, favorisce le capacità mentali e, udite udite, pare che aiuti anche a capire meglio la matematica!