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Dieta crudista: che cos’è il crudismo

Il crudismo è un tipo di dieta che si è diffuso negli ultimi tempi ed è un regime alimentare molto particolare: il termine comunque comprende diverse correnti di pensiero e regimi alimentari, accomunati dall’idea che sia meglio, per gli esseri umani, assumere alimenti crudi. È una scelta molto estrema e si inserisce nel “filone” delle diete che tanto stanno avendo successo negli ultimi anni. In pratica, le persone che decidono di sposare questo tipo di alimentazione credono che la cottura possa rendere i cibi non adatti al consumo umano o addirittura nocivi per chi li assume; sostengono, infatti, che la cottura sia un’invenzione piuttosto recente nella storia dell’uomo e che non sia adatta al trattamento dei cibi che, invece, andrebbero consumati crudi, in modo da assumere solo alimenti naturali e, di conseguenza, sani. Oltre alla cottura, è vietato anche trattare i cibi a temperature superiori ai 45° (se per esempio, si volesse essiccare un alimento, sarebbe possibile farlo, ma senza superare tale temperatura). Il crudismo, come già detto, comprende diverse scelte alimentari accomunate ovviamente dalla decisione di non cuocere i cibi; in questo articolo vedremo quali sono e le motivazioni che spingono le persone a preferirle.

Verdure e frutta

“Correnti” crudiste

Nel crudismo, si possono distinguere diverse correnti, che si differenziano in base ai cibi che ognuna prevede di poter consumare. Vediamo di seguito quali sono:

  • Corrente onnivora: chi aderisce a questa corrente del crudismo, mangia tutto ciò che comunemente viene considerato commestibile anche crudo, come frutta e verdura, ma anche il pesce, la carne e i derivati. È una dieta che pone delle serie questioni sulla salute di chi la pratica perché, benché preveda di assumere anche i nutrienti della carne e del pesce, consumare questo tipo di alimenti crudi può esporre il nostro organismo a seri rischi per la salute;
  • Corrente vegetariana: i crudisti vegetariani mangiano frutta e verdura, ma anche i derivati della carne crudi. Anche in questo caso sorgono degli interrogativi sui rischi che si corrono; nonostante non sia pericoloso mangiare quasi tutti i derivati della carne crudi, come il formaggio, bisogna stabilire se si includano o meno le uova, che sarebbe meglio cuocere, prima di consumarle;
  • Corrente vegana: chi mangia alimenti crudi vegani (in pratica solo frutta e verdura) non incorre in nessun pericolo per la sua salute derivato dal consumo di alimenti non cotti, in quanto ovviamente è possibile consumare tutti i tipi di frutta e quasi tutti i tipi di verdura crudi. I rischi per la salute possono però essere quelli comuni a tutti i vegani, cioè la scarsa assunzione di nutrienti per l’organismo;
  • Corrente fruttariana: forse la più particolare; i fruttariani sono dei crudisti che non mangiano nessun alimento a parte la frutta cruda. I rischi per la salute sono più o meno quelli dei vegani, con “l’aggravante” che esistono ancora meno cibi da cui trarre i nutrienti necessari.

Il crudismo, comunque, nonostante escluda quasi tutti i trattamenti che normalmente vengono riservati ai cibi per il consumo, oltre alla possibilità di essiccare i cibi fino alla temperatura di 45°, ammette anche la disidratazione, la germinazione e la marinatura degli alimenti, e consente il consumo di centrifughe, frullati, purè e succhi.

Considerazioni sul crudismo

Chi pratica il crudismo pensa di poter acquisire dei vantaggi nella propria alimentazione riassumibili nell’introduzione di grandi quantità di antiossidanti nel proprio organismo, nella sensazione di sazietà garantita dalle fibre presenti nei cibi crudi, nella possibilità di praticare una dieta ipocalorica comoda e poco dispendiosa, nella scelta di un’alimentazione disintossicante e nella percezione del contatto diretto con la natura e, quindi, di un maggior benessere.

Tuttavia, per quanto esistano, in questo tipo di alimentazione, dei punti condivisibili (i crudisti prediligono alimenti sani e naturali, derivati possibilmente da agricoltura o allevamenti biologici) rimangono ferme le convinzioni che abbiamo già espresso in riferimento ad altri regimi alimentari alternativi: è sempre meglio seguire una dieta equilibrata, caratterizzata dal consumo di molta frutta e verdura, pesce e carni bianche, poca carne rossa e derivati, in quanto è quella che garantisce il miglior apporto di sostanze nutritive per il corpo. Il crudismo, inoltre, come abbiamo evidenziato in precedenza, rispetto ad altre diete alternative è caratterizzato dall'”aggravante” di non cuocere i cibi, abitudine che, nell’assunzione di alcuni alimenti, può costituire un serio rischio per la salute.

Se volete comunque sperimentare il crudismo per una settimana, la versione online della rivista “D di Repubblica” propone un esempio di menù crudista di fine estate.

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