Il betacarotene ( o beta-carotene) è un composto organico appartenente alla famiglia dei carotenoidi, pigmenti vegetali che conferiscono a frutta e verdura la gamma di colori che va dal giallo al rosso. Il nome deriva da “carotene”, uno dei principali pigmenti contenuto nelle carote e che dona loro il tipico colore arancione. Una volta giunto nell’intestino il betacarotene viene in parte convertito in vitamina A, quindi può essere considerato un suo precursore. I suoi benefici principali comprendono il miglioramento della salute della pelle e soprattutto di quella degli occhi.
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Questo benefico pigmento è presente in molti diversi tipi di frutta e verdura. Lo possiamo trovare in frutti dalla polpa gialla o arancione come albicocche, pesche, meloni e mango. In verdure come patate dolci e carote, ma anche in alimenti inimmaginabili come l’olio di fegato di merluzzo e nelle verdure a foglia verde come spinaci, bietole e verze. Inoltre è contenuto in alcuni cereali e oli.
I benefici
Occhi e vista
Una volta introdotto tramite l’alimentazione il betacarotene si trasforma in retinolo, una sostanza molto utile per il corretto funzionamento della vista. Il retinolo a sua volta subisce un processo che lo fa diventare acido retinoico, indispensabile per la crescita cellulare e per la prevenzione della secchezza oculare. In caso di mancanza di vitamina A e conseguentemente di acido retinoico si può incorrere in problemi di crescita ossea, di riproduzione e di mal idratazione della cornea oculare. Il betacarotene, inoltre, previene la cecità notturna e una vasta gamma di danni permanenti agli occhi.
Pelle e abbronzatura
In associazione con la vitamina E il betacarotene è utile per la pelle, previene le scottature solari in caso di cute sensibile. Essendo un antiossidante riduce il rischio di secchezza e di invecchiamento cutaneo. Inoltre è famoso per il suo utilizzo come abbronzante. Quando viene assunto una parte di esso si deposita nel fegato e viene trasformato in vitamina A o retinolo, un’altra parte si deposita sulla pelle conferendole un colore tendente all’arancione. Accompagnato da una normale abbronzatura solare durante l’estate permette di ottenere colori ambrati. Bisogna ricordare che il betacarotene non interferisce con la normale produzione di melanina quindi si è comunque esposti ai raggi UV. Se assunto in dosi troppo elevate rispetto a quelle prescritte può causare carotenodermia, che si manifesta con un colorito eccessivamente arancione. La condizione è reversibile e in un tempo variabile dalle 4 alle 6 settimane, assumendo meno betacarotene, il colore torna alla normalità.
Radicali liberi
I radicali liberi sono prodotti di scarto dell’organismo e si formano nelle cellule quando l’ossigeno viene impiegato per i processi metabolici. Se sono presenti nella quantità giusta aiutano il sistema immunitario nell’eliminazione dei germi, se, però, sono in esubero danneggiano le strutture cellulari cercando elettroni e moltiplicandosi. Il betacarotene, agendo da antiossidante, aiuta a ristabilire l’equilibrio chimico nei radicali liberi fornendo loro l’elettrone mancante ed evitando che ne siano creati di nuovi.
Leucoplachia orale
È una lesione del cavo orale considerata molto pericolosa in quanto è precancerosa. Si presenta come una o più macchie bianche che possono manifestarsi sulla lingua, nelle guance, sul palato o nelle gengive. Recenti studi hanno dimostrato che l’assunzione di betacarotene, oltre a migliorare la consistenza e ridurre la presenza delle macchie, riduce il rischio che sfoci in tumori.
Tumore al seno
Studi effettuati in America hanno dimostrato che il betacarotene è utile per la riduzione dei tumori al seno estrogeno negativi. Le donne sottoposte al test che avevano una maggiore concentrazione nel sangue di questo pigmento hanno dimostrato una riduzione compresa fra il 40 e il 60%.
Malattie cardiovascolari
È stato dimostrato che il betacarotene previene l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di pericolosi depositi nelle arterie. Il suo effetto contribuisce alla corretta circolazione sanguigna e aiuta a prevenire i trombi, causa di ictus e infarti.
Controindicazioni
Fumatori
Studi controversi e ancora molto discussi hanno dichiarato che l’assunzione di betacarotene tramite integratori nei fumatori o negli ex fumatori può portare ad un rischio più alto di tumore ai polmoni. I ricercatori dell’University of South Florida a Tampa negli Stati Uniti hanno analizzato 109.394 persone e hanno notato che il rischio maggiore si presenta in concomitanza di multivitaminici utilizzati per migliorare la vista. Invece, se introdotto tramite una dieta equilibrata, non presenta nessuna controindicazione.
Per chi è consigliato?
- Anziani, perché previene la maculopatia senile
- Bevitori, perché l’assunzione di alcool distrugge le riserve di vitamina A nel fegato
- Persone che si espongono per lunghi periodi al sole
- Persone affette da morbo di Parkinson, Alzheimer, AIDS, pressione alta, epilessia, artrite reumatoide, malattie della pelle