I chiodi di garofano non hanno nulla a che vedere con il fiore che siamo soliti vedere sbocciare in primavera nei prati, si tratta invece di boccioli di fiori essiccati ottenuti da un albero sempreverde, il Sygium aromaticum, una pianta conosciuta da secoli in Oriente e oggi diffusa in tutto il mondo. Per usi e proprietà benefiche potremmo accostare i chiodi di garofano al bicarbonato: dall’igiene personale, passando per la cura della casa, l’alimentazione e la salute, non vi è ambito dove questi fiori essiccati non trovino un interessante e inaspettato utilizzo.
In cucina
Carboidrati, pochi grassi, molti sali minerali, tra cui soprattutto sodio e potassio, beta carotene e un elevato contenuto di Vitamine (A, B12, C, D, E, K e J ): questi i componenti dei chiodi di garofano assieme al loro elemento principe, l’eugenolo (80%), un olio essenziale che oltre ad esser causa del loro buon profumo è il responsabile del loro potere benefico. Ideali per aromatizzare sia piatti salati che dolci, si tratti di verdure, arrosti, salse o biscotti (ad esempio legano molto bene con la cannella), i chiodi di garofano possiedono proprietà digestive, tonificanti e afrodisiache.
Per quanto se ne sconsigli l’assunzione in dose elevate per evitare di appesantire il fegato, una tisana realizzata con qualche chiodo di garofano (5-6), cannella e scorza d’arancia, può essere un ottimo digestivo e un aiuto importante nella diminuzione del gonfiore addominale. Ci sembra opportuno aggiungere che i chiodi di garofano non hanno un effetto dimagrante di per sé, non accelerano il metabolismo ma certamente il loro sapore assieme alla ridotta presenza di grassi della loro composizione nutrizionale, permette di usare meno sale e ulteriori condimenti nelle ricette.
In salute
Preparato come collutorio o semplicemente poggiato accanto ad un dente malato, il chiodo di garofano interviene a mantenere le gengive sane e ad alleviare il dolore in attesa del dentista; possiede pertanto un potere anti-infiammatorio ed anestetico, la sua composizione chimica (flavonoidi, tannini, mucillagini, eugenolo e oli) lo rende utile anche per alleviare il mal di testa in quanto stimola la circolazione sanguigna (proprietà analgesica), oltreché un efficace antisettico nella cura di dermatiti. Ricerche scientifiche stanno valutando i chiodi di garofano come antidoto naturale in grado di sostituire del tutto l’utilizzo di antiossidanti sintetici.
In casa
Il fatto che nell’antichità venissero usati per imbalsamare le salme e proteggerle da funghi e batteri rende i chiodi di garofano un utile, per quanto macabro, rimedio antitarme, basterà lasciarne una piccola quantità nelle tasche di giacche e cappotti per mettere al sicuro il cambio invernale; inoltre se chiuso in sacchetti traspiranti può essere un ottimo deodorante per ambienti con limitato ricircolo d’aria. Pestati assieme a del pepe e della cannella e chiusi in un sacchetto garantiscono un repellente persino per insetti quali formiche, mosche e scarafaggi.
In amore
Nonostante non rientrino nelle spezie base elencate dal Kamasutra (curcuma, coriandolo, cumino, peperoncino e pepe nero), i chiodi di garofano sono considerati sin dall’antichità un potente afrodisiaco, sia in forma d’olio sia utilizzati per realizzare cocktail e bevande speziate. I Romani erano soliti aggiungere diverse spezie ai loro vini per migliorarne il sapore, per citarne uno tra i tanti vi era l’Ippocras, vino cui venivano aggiunti ambra, muschio, zenzero, susina, pepe, cannella, chiodi di garofano, mandorle e fiori di mais.
In farmacia o fai da te
I chiodi di garofano risultano adatti sia per gli amanti della medicina naturale fatta in casa sia per chi preferisce affidarsi ai prodotti sviluppati dalle industrie farmaceutiche: pasticche, polvere, olio, collutorio, dentifricio, sapone, sono molteplici le forme in cui sfruttare questa pianta, a voi la scelta se recarvi al mercato, in erboristeria, su di un negozio online o in farmacia.