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Che cos’è il metabolismo basale? Quanta energia consumiamo?

Il metabolismo basale, chiamato anche con l’acronimo inglese BMR (Basal Metabolic Rate), è il dispendio energetico necessario per mantenere attive le funzioni vitali di base come la respirazione e la circolazione del sangue. Si calcola su un individuo sveglio ma a riposo, a digiuno da almeno 12 ore. Esistono, tuttavia, ulteriori condizioni ottimali per effettuare il calcolo. Di seguito vedremo a cosa serve, come attivare il proprio metabolismo e vivere in una condizione di salute ottimale.

Metabolismo basale

A cosa serve il calcolo del metabolismo basale?

Spesso, soprattutto quando si vuole perdere qualche chilo, si attua un regime poco calorico e basato su alimenti sani. Fin qui nulla di sbagliato. Ma come possiamo sapere quante calorie incamerare durante l’arco della giornata? Il metabolismo basale ci offre la risposta. In base alla propria età, allo stile di vita, al peso e all’attività fisica giornaliera, è possibile calcolare il metabolismo basale e adoperarsi per praticare una dieta basata su di esso. Senza sapere di quante calorie necessita il nostro corpo per mantenere le funzioni vitali si corre il rischio di incamerarne troppe e, conseguentemente, vederle trasformarsi in adipe. Oppure al contrario, sono troppo poche per il fisico e possono causare giramenti di testa e svenimenti. Con il calcolo del metabolismo basale è possibile sapere con precisione le necessità giornaliere del corpo e attuare una dieta equilibrata per il proprio fisico.

Come si calcola il metabolismo basale

Per calcolarlo servono delle condizioni ottimali molto precise. Il metabolismo basale va calcolato quando:

  • La notte trascorsa è stata riposante
  • Si è a digiuno da 12 se non 14 ore
  • Non si è praticata attività fisica nelle ore precedenti
  • Non si è ansiosi, eccitati ma calmi e profondamente rilassati
  • Non siano presenti nella stanza meno di un minimo di 20 gradi e più di un massimo di 27

I metodi sono molti; fra i più utilizzati troviamo la calorimetria oppure il calcolo tramite la massa magra e dei coefficienti che tengano conto della massa grassa ideale. Se vuoi conoscere il tuo metabolismo basale è possibile trovare in rete numerosi calcolatori. Basta inserire i dati richiesti e appare il numero di calorie che il corpo consuma in stato di riposo e di conseguenza quelle da dover incamerare nel corso della giornata. Alcuni calcolatori più evoluti indicano anche le percentuali da consumare di carboidrati, proteine e grassi.

Fattori che possono alterare il metabolismo basale

Oltre che l’ansia, lo stress e la temperatura, il metabolismo basale può essere influenzato da innumerevoli altri fattori. Alcuni dei principali sono: l’assunzione di medicine o psicofarmaci, il fumo di sigaretta, gli stati patologici ma anche l’età e il sesso dell’individuo.

Sfruttare il metabolismo basale per dimagrire

Tutti sappiamo che più il metabolismo è veloce meno probabilità ci sono di accumulare grasso. Conoscendo le calorie che il nostro corpo consuma per le funzioni vitali possiamo creare una dieta equilibrata al nostro fisico. Molto spesso le diete ipocaloriche non tengono conto di questo importante fattore e causano un rallentamento del metabolismo e l’impossibilità di perdere chili. Anzi, il corpo brucia comunque energie ma le prende dai muscoli, causando una perdita della massa muscolare e un aumento del grasso corporeo.

Per accelerare il metabolismo e perdere peso ci sono alcuni piccoli “trucchi” come l’aumento delle proteine della dieta, mediante carne e uova. Questo farà sì che il muscolo aumenti e il metabolismo si velocizzi. Anche ridurre i carboidrati può aiutare. Grandi quantità di pasta e pane portano al rallentamento del metabolismo e alla formazione di grasso. Partendo dalla conoscenza del proprio metabolismo basale è possibile creare una dieta mirata e ottenere risultati che, altrimenti, non si sarebbero mai potuti avere.

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