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Ananas: le proprietà benefiche

Da quando qualche decennio fa l’ananas è cominciato ad apparire con maggiore frequenza sulle italiche tavole si è parlato delle sue proprietà benefiche. Andiamo allora a cercare di capire se si tratta di leggende metropolitane o se questa idea ha un vero e proprio fondamento scientifico. Questo frutto fa parte della specie Ananas Comosus, della famiglia delle Bromeliaceae, risulta originario delle foreste tropicali. Il genere Ananas è nato nel Sud America, l’Ananas Comosus è tipico del Brasile, ma risulta presente anche in Paraguay e Bolivia. Fu portato dagli esploratori nei Caraibi e nei paesi asiatici con un clima adatto alla sua coltivazione.

ananas

L’ananas e le sue capacità curative

Innanzitutto un dato: l’ananas per 100 grammi di prodotto apporta all’organismo solamente 48 calorie, per questo si può dire tranquillamente che mangiare ananas (ovviamente nelle giuste quantità) difficilmente porta a un incremento del peso anzi!

Inoltre l’ananas, ebbene sì sgombriamo il campo da ogni dubbio, ha proprietà dimagranti brucia – grassi e terapeutiche, vale la pena ricordare che il suo vero nome è “sincarpio” ed è così composto: al centro della rosetta di foglie del frutto si sviluppa uno “scapo” foglioso che porta una infiorescenza di fiori dal colore bluastro che sono muniti di brattee e sono sormontati a loro volta da un altro ciuffo di foglie. Nel corso della maturazione si accresce l’asse della infiorescenza insieme agli ovari, i quali unendosi tra loro vanno a formare con le brattee la cosiddetta l’infruttescenza edule.

Il vero segreto di questo frutto sono le bromeline; si tratta di enzimi proteolitici sulfidrilici che sono contenuti nel caule e nel frutto dell’ananas. La bromelina che è contenuta nel caule è una miscela di almeno otto proteinasi e piccole quantità di enzimi non proteolitici. Nel gambo, sono inoltre presenti due cisteine proteinasi, la ananaina e la comosaina, che risultano enzimaticamente affini alla bromelina, insieme con l’acido cinnamico, ferulico e l’acido p-cumarico.

Le potenti proprietà dell’ananas

Ecco le caratteristiche benefiche dell’ananas: svolge una azione antinfiammatoria di tipo enzimatico, decongestiona le mucose in caso di flogosi acuta catarrale, attiva anche un’attività antiedematosa.

Ha efficacia nelle dispepsie per carenza enzimatice gastriche e pancreaticche. Ha positivi effetti antitrombotici, antiaggreganti delle piastrine modulandone la coagulazione. Gli enzimi, prevalentemente proteolitici, che sono contenuti nella bromelina facilitano la digestione delle proteine nelle situazioni di dispepsia legata a carenza enzimatica pancreatica e gastrica.

Molti esperimenti hanno evidenziato un assorbimento intestinale della bromelina (circa il 40 per cento) documentando una attività dose dipendente antiedematosa ed un’azione antinfiammatoria.

Queste proprietà sono probabilmente da attribuire ad una inibizione nella sintesi del fibrinogeno e ad un incremento dell’attività fibrinolitica, come pure alla degradazione della fibrina e del fibrinogeno stesso. Di conseguenza si osserva un miglioramento nella circolazione, nel trofismo cutaneo, nel metabolismo cellulare, nel riassorbimento post-traumatico e post-operatorio di ematomi, edemi, essudati, agenti infiammatori e sostanze necrotiche.

Un efficace rimedio anche contro la rinitine allergica

E’ ormai scientificamente accertato che la bromelina che è presente nell’ananas abbassa i livelli tissutali e sierici di bradichinina e di chininogeno e va a influenzare la sintesi delle prostaglandine partecipando come sopra accennato all’azione antinfiammatoria. Questa proprietà ha avuto buoni risultati nel trattamento della rinite allergica, senza far evidenziare altri effetti collaterali.

Svolge anche una interessante attività immunomodulante, questo grazie al ruolo regolatore della bromelina nella modulazione della risposta immunitaria che interviene come inibitore del segnale di trasduzione del linfocita T.

E’ interessante notare infine che la bromelina ha trovato una ottima applicazione nel trattamento di affezioni cutanee che sono caratterizzate da prurito e infiammazione e in alcune forme di leggera colite. La bromelina risulta dunque assai indicata in caso di edema flogistico, dovuto a traumi articolari, muscolari, chirurgici, cellulite, insufficienza venosa.

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