Esistono alcuni specifici alimenti che causano, purtroppo, un’antipatica e fastidiosa infiammazione nel nostro corpo. Si tratta di cibi che inducono l’organismo a produrre un accumulo eccessivo di tossine che inevitabilmente vanno a nuocere alla nostra salute. Quando si parla di tossine ci riferiamo a tutte quelle sostanze che hanno la capacità di rompere l’equilibrio biochimico delle nostre cellule. L’infiammazione è una cosa molto seria che assolutamente non va trascurata, in quanto rappresenta una vera e propria risposta che il nostro corpo decide di dare quando si sente in qualche modo attaccato, irritato. Vediamo, allora, di seguito di che cosa stiamo parlando e come possiamo evitare questo problema.
Quali sono i cibi “sotto accusa”?
Alimenti raffinati, grassi, fritti, o ancora troppi dolci, possono essere sicuramente i primi responsabili di un’infiammazione. Di recente si è parlato molto della tesi in questo campo della dottoressa statunitense Michelle Schoffro Cook. L’esperta in alimentazione e medicina naturale, ha sottolineato che è importante mettere al bando determinati cibi che possono seriamente intaccare la nostra salute, soprattutto se il nostro organismo è già fragile. Alimenti da fast food, grassi idrogenati, grassi trans, carne rossa, zucchero bianco (al quale va preferito quello di canna), sale da cucina (che va sostituito con quello marino integrale), latticini. Ed ancora: coloranti, conservanti, bibite gassate, eccessivi condimenti e dulcis in fundo l’alcol.
Un bicchiere di vino non fa certo male, ma è il suo consumo frequente che è necessario evitare. Per qual motivo?Perché l’alcol provoca un affaticamento del nostro fegato ed un accumulo di tossine che possono facilmente scatenare come conseguenza un’infiammazione. Numerosi esperti, negli anni, hanno compilato una vera e propria “lista nera” di alimenti che dovrebbero essere cancellati dalla tavola. A questo punto è doveroso affermare che contro alimenti che inducono l’organismo a produrre tossine esistono, per fortuna, anche quelli che hanno importanti proprietà anti-infiammatorie.
Gli alimenti dalle proprietà antinfiammatorie
Quali sono, allora, i cibi consigliati ? La vitamina C, la vitamina E presente soprattutto in frutta secca (mandorle, noci, semi di zucca). Gli acidi grassi Omega-3 da rintracciare facilmente nel pesce azzurro, come le alici. Spazio a farina integrale ed ai cereali come farro, riso, miglio, orzo. Fondamentale bere molta acqua, anche due litri al giorno. L’introduzione di tisane come la malva oppure il finocchio prima di dormire potrebbe rivelarsi sicuramente una sana abitudine per eliminare le tossine dal nostro corpo.
Come si possono eliminare le tossine dal nostro organismo?
E’ necessario condurre sempre una dieta sana e bilanciata evitando qualsiasi forma di eccessi. Fa molto bene consumare giornalmente, ad esempio, frutta e verdura. Tra le altre cose: le persone dovrebbero realizzare un test specifico per comprendere se sono intolleranti ad un particolare tipo di alimento.
Ingerire alimenti errati può compromettere seriamente i nostri sistemi di auto-depurazione quali: fegato, reni e cellule immunitarie. Questi sistemi devono sempre funzionare bene proprio perché ci aiutano ad eliminare completamente le numerose tossine che penetrano facilmente attraverso non solo cibi sbagliati, come quelli che abbiamo sopra elencato, ma anche farmaci, smog ed addirittura cosmetici non bio.
Perché un consumo eccessivo di proteine può fare davvero male?
Consumare troppe proteine può essere dannoso in quanto esse danno vita alla formazione di acido urico che va a depositarsi direttamente nei reni, portando in questo modo l’individuo ad un rischio di calcoli renali.
Tra le curiosità: è bene tenere presente che la presenza elevata di tossine nel nostro organismo è in grado anche di rallentare il metabolismo. A tal proposito consigliamo tutte le mattine, appena svegli, di assumere un cucchiaio di aceto di mele in mezzo bicchiere d’acqua. Si tratta di un’ottima abitudine per depurare l’organismo e nello stesso tempo riattivare al meglio la funzione del metabolismo.