Nell’ebbrezza della società dei larghi consumi, si sono fatti strada nemici subdoli, veri e propri flagelli nascosti che rappresentano il lato oscuro del benessere diffuso prodotto dal nostro modo di vivere. L’aumentata (per fortuna!) aspettativa di vita, la vita sedentaria e stressante, le comodità, la varietà e la semplicità degli approvvigionamenti quotidiani dedicati alla dispensa, e molti altri fattori, contano, assieme ai benefici, numerosissimi effetti collaterali. Uno di questi è il colesterolo. Ancor più subdolo per il suo apporto positivo alla ricostituzione cellulare, ma arcinoto nemico delle funzioni cardiovascolari, si deposita a strati nelle arterie appesantendo la circolazione; senza arrivare al rischio concreto, a lungo andare, di infarti e ictus (purtroppo all’ordine del giorno), questa condizione affatica tutto l’organismo rendendosi complice in una serie generale di complicazioni del benessere quotidiano tanto faticosamente conquistato. L’incriminato è il cosiddetto colesterolo cattivo, tradotto i grassi saturi di origine animale, e altre tipologie di grassi “dannosi” presenti in una quantità di lavorati industriali (specialmente biscotti, merendine, e simili).
Prima di passare ad esaminare una piccola lista di cibi e abitudini brucia-colesterolo, sfatiamo subito un mito: non sono soltanto le persone sovrappeso (ca. 3 adulti ogni 10 in Italia) od obese (1 ogni 10, fonte IlSole24Ore) a soffrirne; l’ipercolesterolemia colpisce in totale il 38% dell’intera popolazione (Fonte Fondazione Umberto Veronesi) incidendo, soprattutto per cause genetiche, anche nei bambini (ipercolesterolemia familiare, 1 caso ogni 500 abitanti). Quali strumenti abbiamo dunque a disposizione per combattere il colesterolo cattivo?
Cambiamo stile di vita
Facciamo un po’ di movimento. Una moderata e costante attività fisica è il nemico numero uno del colesterolo alto, perché coinvolge l’intero organismo in una dinamica metabolica positiva, migliora lo stato della circolazione cardiovascolare, e consente di diminuire di peso in modo naturale, in armonia con il nostro corpo. Attenzione: non è necessario trascorrere tre ore in palestra ogni due giorni, è sufficiente – e forse anche meglio – una mezzora ogni giorno senza sforzi eccessivi: una passeggiata sostenuta, una corsetta, una ventina di vasche in piscina. A piacere vostro: risultato garantito. Limitiamo/aboliamo anche il fumo di sigaretta: abbassa i livelli di colesterolo “buono”, lo “spazzino” delle arterie; inoltre, a lungo andare logora le arterie stesse, indebolendole.
Gli alimenti da limitare / evitare
I grassi trans. Margarine, biscotti industriali, cracker e snack dolci. Aumentano il colesterolo cattivo, riducono quello buono. I grassi saturi animali. Frattaglie, uova e derivati (es. maionese), burro, panna, latticini interi, strutto, formaggi, insaccati grassi, carni rosse, sono tra i più ricchi apportatori di colesterolo cattivo al nostro organismo. Cotture grasse. Fritture e cottura in padella non dovrebbero essere un’abitudine. Superalcolici e abuso di alcool in generale. Possono causare l’ipertrigliceridemia, alleata dell’ipercolesterolemia.
Gli alimenti da preferire
Pane, pasta e riso integrali. Per i cereali avena, orzo, farro, legumi, pesce (con moderazione i molluschi), carni magre, pollami senza pelle. Per gli affettati prosciutto crudo oppure bresaola / tacchino / pollo. Latticini scremati o parzialmente scremati. Olio assolutamente extravergine di oliva e a crudo. Accompagnare la nostra dieta con il consumo regolare di frutta e soprattutto verdura.
Infusi / decotti / tisane
Per coadiuvare la nostra nuova dieta di movimento e cibi sani, possiamo rivolgerci anche alle erbe consumandole sotto forma di decotto/tisana. Azioni significative per l’abbassamento del colesterolo sono date da: semi di scagliola, basilico, tarassaco, fieno greco, té (rosso, verde, nero), amaranto, tamarindo, e, naturalmente, uno degli alimenti principe della nostra dieta mediterranea, ovvero l’aglio (se non si hanno appuntamenti importanti nelle ore successive).