La dieta disintossicante indiana, detta anche dieta “Detox”, è una dieta che nasce appunto in India e si prefigge come obiettivo principale lo scopo di depurare il corpo, e non la perdita di peso. L’India è la patria della medicina ayurvedica che, come spiega anche il sito Dieta Gratis, è basata su delle cure olistiche, che prevedono anche il cibo come una delle possibili “medicine” e, tra le proprietà che gli riconoscono, c’è anche quella di disintossicare l’organismo. Che voi crediate o meno ai principi della medicina ayurvedica, concentrandosi solo sulla dieta, è innegabile che essa possa portare i vantaggi che promette al nostro corpo, in quanto prevede l’assunzione di alimenti sani e di qualità e l’eliminazione di tutti quei prodotti che sono di solito associati a regimi alimentari poco salutari, dal cibo spazzatura ai dolciumi. Inoltre è una dieta facile da seguire, in quanto non prevede eccessive restrizioni e potrete adottarla per il tempo che preferite, perché sia efficace, basta che vi limitiate ad assumere i cibi previsti.
Tempi raccomandati per la dieta
Come abbiamo già accennato, la dieta disintossicante indiana, non ha limiti particolari di tempo: il suo obiettivo principale è quello di depurare l’organismo, ma questo può voler dire sia depurarlo dagli eccessi del giorno prima, magari perché abbiamo esagerato con il cibo e con gli alcolici, per cui basta anche seguirla per un giorno solo, o magari perché si hanno dei disturbi fisici come sovrappeso, stanchezza o stress, in questo caso è meglio protrarla per un periodo di tempo più lungo. Nel primo caso è prevista una dieta “leggera”, mentre nel secondo il menù deve essere più “rigido” per garantire una maggior efficacia.
Dieta disintossicante indiana leggera
Nel solo giorno in cui è necessario seguire questa dieta, per riprendersi dagli eccessi del giorno precedente o semplicemente per purificarsi senza troppo impegno, si può seguire un menù di questo tipo:
- Colazione: si può fare colazione con tre fette biscottate o con del pane e un po’ di marmellata (in alternativa va bene anche il miele), uno yogurt e del tè;
- Spuntino di metà mattina: frutta a scelta;
- Pranzo: verdure, preferibilmente cotte e, a scelta, carne bianca, uova o pesce;
- Spuntino di metà pomeriggio: ancora un frutto a scelta;
- Cena: ancora verdure e carne bianca, uova o pesce.
Durante questa giornata bisogna bere molta acqua, raggiungendo una quantità di almeno due litri e, dato che per questa dieta è assolutamente sconsigliato qualunque tipo di bevanda eccitante, sono da evitare alcolici o caffè. Se siete fumatori è preferibile concedersi una pausa anche dalle sigarette.
Dieta disintossicante indiana “rigida”
Restano ovviamente da evitare le sostanze e gli alimenti sconsigliati in precedenza, dunque durante il periodo in cui si sceglie di seguire questa dieta (che non ha dei limiti restrittivi, ma che, per essere più efficace, deve essere messa in pratica per qualche giorno), sono da escludere caffè, alcolici e fumo, ma è meglio non assumere anche zuccheri composti, carni rosse, latte e derivati e bibite gassate.
Il menù tipico della dieta da seguire in questo caso prevede:
- Colazione: un bicchiere di acqua calda;
- Spuntino di metà mattina: frutta cotta;
- Pranzo: verdure, ma non tutti i tipi, sono da evitare pomodori, melanzane, peperoni e anche i funghi;
- Spuntino di metà pomeriggio: ancora frutta cotta;
- Cena: riso lessato, eventualmente si può aggiungere qualche cucchiaio di yogurt naturale.
Oltre a depurarsi, altri benefici di questa dieta consistono nella possibilità di perdere peso (pur non essendo, come già riportato in precedenza, l’obiettivo principale a cui è finalizzata), in quanto favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso; la dieta disintossicante indiana favorisce inoltre la digestione e può avere effetti positivi anche sulla cute, non è raro, infatti, che dopo la dieta la pelle risulti più luminosa.
Questa dieta però ha anche delle controindicazioni: essendo maggiormente indicata per la depurazione e non prevedendo, di fatto, un apporto di nutrienti molto elevato, potrebbe dare luogo a fenomeni di eccessiva stanchezza se protratta troppo a lungo nel tempo.