Essere sotto pressione, crea al corpo una produzione di ormoni che favoriscono l’appetito e il diabete. Chi è costantemente sotto stress è vittima di un veleno sottile che inquina quotidianamente le giornate e che, a poco poco, fa accumulare dei chili di troppo. E nonostante si inizi una dieta, i chili persi sono frutto di uno sforzo immane.
I SINTOMI DELLO STRESS
Ci capita spesso di dire che siamo ‘stressati’ ma non tutti i sintomi sono facili da individuare e possiamo sottovalutare il problema. Pur essendo difficile fornire un elenco esaustivo di tutti i sintomi dello stress, è utile individuare i più frequenti. Si individuano quattro categorie di sintomi da stress:
- sintomi fisici: mal di testa, mal di schiena, indigestione, tensione nel collo e nelle spalle, dolore allo stomaco, tachicardia, sudorazione delle mani, extrasistole, agitazione, problemi di sonno, stanchezza, capogiri, perdita di appetito, problemi sessuali, fischi alle orecchie;
- sintomi comportamentali: digrignare i denti, alimentazione compulsiva, più frequente assunzione di alcolici, atteggiamento critico verso gli altri, comportamenti prepotenti, difficoltà a portare a termine i compiti;
- sintomi emozionali: tensione, rabbia, nervosismo, ansia, pianto frequente, infelicità, senso di impotenza, predisposizione ad agitarsi o sentirsi sconvolti;
- sintomi cognitivi: difficoltà a pensare in maniera chiara, problemi nella presa di decisione, distrazione, preoccupazione costante, perdita del senso dell’umorismo, mancanza di creatività.
STRESS E CHILI DI TROPPO
Alle persone che sono sotto stress, si alza il cortisolo, l’ormone che viene secreto in situazioni di emergenza e che, a piccole dosi, ha un’azione antinfiammatoria. Ma se lo stress diventa il pane quotidiano, il cortisolo si impenna e l’organismo diventa “resistente” alla sua azione, e più si alza, più diventa inefficace svolgendo l’azione opposta a quella concepita dalla natura: diviene, infatti, il detonatore dell’infiammazione. Questa situazione di squilibrio provoca ritenzione idrica, ma anche grasso viscerale e dalle cellule infiammatorie attivate dagli ormoni dello stress, viene prodotta la resistina, un ormone che provoca la famigerata resistenza periferica all’insulina, impedendo a questo ormone che regola il metabolismo degli zuccheri di fare il suo dovere. Anziché trasformare il glucosio in carburante per i muscoli e per il fegato, sotto forma di energia pronta per l’uso, lo trasforma in grasso. Vedendo che lavora male, l’organismo cerca allora di correre ai ripari aumentando l’insulina. Che però diventa ancora più inefficace scatenando l’appetito. Questo meccanismo fa si che si accumulino chili su chili cominciando a mangiare in modo disordinato e compulsivo. Senza contare che questo circolo vizioso di stress, infiammazione e ormoni “ribelli” frena la tiroide, il motore del metabolismo che finisce col rallentare sempre più.
STRESS E CELLULITE
Lo stress influenza il presentarsi della tanto temuta buccia d’arancia. Attraverso il bombardamento ormonale, si possono osservare peggioramenti in pubertà, in gravidanza e in menopausa. Una buona soluzione per alleviare questo inestetismo sono i massaggi, utili in quanto la manipolazione aiuta a ridurre l’edema tissutale, così come il linfodrenaggio serve a drenare i liquidi. Ma la cellulite è una patologia cronica evolutiva per cui è necessario fare sessioni di massaggio come terapia di mantenimento. Efficaci anche i trattamenti topici, soprattutto se si usa una crema che contenga levotiroxina che agisce localmente combattendo la fibrosclerosi, riducendo l’edema e migliorando il microcircolo.
SOLUZIONI
Per combattere lo stress e a sua volta evitare i chili di troppo, è fondamentale seguire delle determinate abitudini alimentari ovvero ridurre carboidrati e grassi che si accumulano nel tessuto adiposo, e l’alcol che è un vasodilatatore, così come andrebbe eliminato il fumo che fa male ai capillari, importantissimi per la microcircolazione. Inoltre è fondamentale dormire bene, almeno sette ore per notte perché chi riposa poco e male, ingrassa. E se la nostra vita è intensa, ricca di emozioni, ma anche equilibrata e in linea di massima soddisfacente, la gestione dello stress diviene molto semplice. Purtroppo, il più delle volte, lo stressato cronico, non riesce a uscire da questa sua condizione perché tende ad assumere stili di vita poco sani; numerosi studi dimostrano come il movimento sia uno dei più efficaci antidoti contro lo stress, una strategia vincente che permette di scaricare l’energia e la tensione muscolare e mentale accumulate che, non trovando sfogo, determinano tutti quei disturbi più o meno gravi di cui si è già detto.