Ogni giorno combattiamo contro la presenza costante di metalli pesanti ed inquinamento, cause irreparabili dell’insorgere di malattie molto gravi quali cancro e patologie dell’apparato respiratorio; un problema questo che assume il fenomeno di urgenza e di attenzione da parte delle istituzioni politiche. In effetti con la presenza di smog e di metalli pesanti ci dobbiamo convivere ed ormai in questo mondo sempre più industrializzato diventa necessario prevenire e combattere con un regime dietetico ad hoc e con uno stile di vita altrettanto equilibrato e consono a preservare il nostro organismo e sistema immunitario.
Metalli pesanti ed inquinamento: una presenza ormai costante
La presenza sulla Terra di metalli pesanti in natura o prodotti con eruzioni vulcaniche è indiscutibile ma l’uomo contribuisce da sempre a produrne quantità sempre più consistenti: alluminio, uranio, arsenico, selenio, cadmio, piombo, mercurio, stagno, tallio sono i metalli pesanti più pericolosi e sono responsabili di cagionare danni permanenti alla nostra salute come i problemi al sistema nervoso, sistema immunitario, allergie ed intolleranze fino ad infiltrarsi e modificare il nostro DNA con rischi di trasmettere malattie ereditarie ai nostri discendenti.
L’accumulo di elementi pesanti nel nostro organismo è dovuto a diversi fattori che si devono ben analizzare:
- il costante consumo quotidiano di alimenti che vengono contaminati nel luogo in cui sono coltivati o allevati
- un regime alimentare povero di sostanze antiossidanti come i polifenoli
- la ridotta funzionalità dei reni ed il poco consumo di liquidi specie di acqua
- la scarsa efficienza metabolica delle cellule in seguito a squilibri degli ormoni e delle ghiandole tiroidali
- deficit enzimatici
Come entriamo in contatto con questi metalli pesanti?
Sicuramente attraverso l’immissione nelle nostre narici di aria, quindi con il semplice e fisiologico gesto della respirazione in particolare dell’aria inquinata e ricca di polveri sottili. Poi introduciamo i metalli pesanti ingerendo i cibi contaminati e bevendo acqua non potabile.
Il vero problema ed il quesito che dobbiamo porci è se esiste una dieta che effettivamente ci consente di disintossicarci dai metalli pesanti e dallo smog; a questa domanda hanno dato una risposta due medici dell’hinterland della “Terra dei Fuochi”.
Dieta ed avvertenze di due medici casertani
Nell’hinterland della “Terra dei fuochi” è già da tempo che la popolazione accusa problemi di salute (anche molto gravi) dovuti dalla presenza nel terreno, nell’aria e nell’acqua di metalli pesanti e sostanze inquinanti. Proprio in quest’area contaminata però nessuna istituzione politica interviene per bonificare, per produrre un divieto normativo o per sanzionare; nessuno sebbene sia consapevole del problema si preoccupa di risolvere la questione dell’inquinamento e della contaminazione del territorio. Proprio in questa “Terra dei Fuochi” due medici di Caserta, il Dottore Andrea Del Buono, immuno-allergologo, ed il Dottore Armando D’Orta, biologo nutrizionista, hanno condotto un esperimento alimentare molto interessante con risultati strabilianti: una semplice dieta alimentare da seguire per poter disintossicare l’organismo dai metalli pesanti e dalle sostanze inquinanti.
Lo studio parte dalla premessa che uno degli effetti della presenza di smog è quello relativo all’accumulo di metalli pesanti (piombo, mercurio, alluminio) nel nostro organismo con l’inevitabile incidenza nel provocare l’insorgenza del cancro. I due medici hanno sottoposto un campione di persone ad un regime dietetico ricco di frutta e verdura e di sostanze argillose come la zeolite che sono in grado di fungere da “spazzini” delle sostanze nocive ed espellerle dal nostro organismo. L’idea è quella preservare la singola cellula e di far sì che non si ammali per evitare che la patologia si auto-replichi ed aggredisca tutto il sistema immunitario con l’inevitabile conseguenza dell’insorgenza di tumori.
La scelta del campione di persone oggetto di studio non è stata assolutamente casuale ma, attraverso il check up del capello, è stato possibile comprendere e visionare se i livelli di intossicazione dai metalli pesanti fossero superiori alla media. Proprio i soggetti con livelli superiori di intossicazione da metalli pesanti sono stati sottoposti al regime dietetico ricco di sostanze antiossidanti: consumare la frutta e verdura in abbondanza, specie quella di stagione e preferire il pesce alla carne.
Vediamo il menù alla base della dieta proposta da Del Buono e D’Orta: a colazione un vasetto di yogurt bianco magro con fette biscottate spalmate con un velo di miele oppure in alternativa si può accompagnare lo yogurt con una tazza di cereali; a pranzo un piatto di cereali come il riso, farro, orzo, cereali integrali accompagnati da verdure; a cena un piatto di pesce (4 porzioni alla settimana), oppure un piatto di carne bianca (pollo, suino, tacchino, coniglio per 2 porzioni alla settimana) o un piatto di carne rossa (solo 1 volta la settimana).
Oltre questi pasti principali sono previsti gli spuntini a metà mattinata e nel pomeriggio a base di frutta di stagione. Seguendo questi accorgimenti ed avvertenze tutti noi (non solo chi risiede nella “Terra dei fuochi”) possiamo realmente prevenire e difenderci dai metalli pesanti e dallo smog.