L’essenza dello yoga è la ricerca dell’equilibrio tra corpo e mente. Di questi tempi frenetici in cui lo stress è purtroppo all’ordine del giorno, ritagliarsi qualche minuto per praticare una sana attività di rilassamento diventa sempre più comune e altamente raccomandato. Ma lo yoga perderebbe i suoi effetti benefici se non fosse accompagnato da un regime alimentare che si basi anch’esso sulla moderazione e l’equilibrio. Ebbene sì, lo yoga non vuol dire solamente inspirare profondamente o provare posture per la meditazione, ma è un vero e proprio stile di vita sano e salutare che porta a fare scelte precise in materia di alimentazione. Non vi è motto più azzeccato che mens sana in corpore sana. Il menu tipo sarà una carica di di preziosi nutrienti tutta da scoprire e sperimentare!
L’alimentazione yoga
La dieta yoga si basa su 3 principi fondamentali:
- I prodotti organici che provengono direttamente dalla terra e crescono con sole, aria e acqua sono di gran lunga preferibili ai prodotti ottenuti con un pesante intervento dell’uomo e sostanze chimiche nocive per la salute.
- Mangiare con calma assaporando un piccolo boccone per volta contribuisce al rilassamento e facilita al contempo la digestione.
- Gli alimenti complessi e dal sapore deciso, troppo piccanti, amari, salati o acidi, sono considerati una minaccia per l’equilibrio.
Il menu prevede 5 pasti al giorno, tutti all’insegna del benessere e semplicità. Scopriamo tre gustose varianti per alternare durante la settimana tanti piatti sfiziosi e salutari.
Colazione
- Latte parzialmente scremato con fiocchi d’avena, frutta secca e un cucchiaino di miele + tre fette d’ananas.
- Tè verde con un cucchiaino di miele + due fette di pane integrale con marmellata senza zuccheri aggiunti + un frutto fresco.
- Yogurt magro bianco o alla frutta con cereali integrali + cinque fragole con succo di limone.
Spuntino
- Un succo naturale di frutta senza zuccheri aggiunti con tre noci.
- Un centrifugato di frutta e verdura con cinque mandorle.
- Una fetta di pane tostato integrale con un frutto fresco di stagione.
Pranzo
- Zuppa di legumi + verdure fresche o al vapore + una macedonia di frutta di stagione.
- Pasta fredda con formaggio e avocado + seitan alla piastra + peperoni misti conditi con un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva + una pera o una mela.
- Riso integrale con verdure + tempeh con asparagi + tre fette di melone.
Merenda
- Yogurt magro bianco con mirtilli o frutti rossi.
- Un frullato di frutta con tre gallette d’avena.
- Una banana con tre nocciole.
Cena
- Hamburger al tofu + spinaci piselli saltati in padella con un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva + zucchine al vapore + infuso rilassante.
- Passato di carote e zucca + verdure miste grigliare + una fetta di pane tostato.
- Sandwich vegetariano di pane integrale + un pezzo di formaggio + un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva.
Mantenimento e posizioni yoga
Ora che abbiamo chiarito come alimentarsi durante la pratica dello yoga, scopriamo come renderlo efficace grazie alle corrette posizioni e ad efficaci esercizi di mantenimento.
Nella filosofia yoga il benessere fisico dipende essenzialmente dalla flessibilità della colonna vertebrale, dove tende ad accumularsi lo stress che è poi causa di mal di schiena e collo rigido. Il primo passo è sedersi e focalizzarsi sulla respirazione facendo attenzione alle sensazioni del corpo per sintonizzarle al proprio ritmo personale. Trovata la calma e la concentrazione, si passa alle posizioni yoga. Eccone qui alcune, tutte ispirate al mondo animale!
Posizione cobra
Sdraiarsi a pancia in giù e sollevare la schiena con i palmi delle mani poggiati a terra. Durante l’inspirazione inarcare lentamente la schiena all’indietro senza sforzare la parte inferiore. Espirare profondamente e e tornare alla posizione di riposo.
Posizione gatto e mucca
Mettersi per terra a gattoni, allineando braccia e ginocchia. Inalare mentre si flette la colonna verso il basso alzando la tesa ed espirare mentre si inarca la colonna verso l’alto abbassando la testa. Mantenere le braccia tese e aumentare la velocità gradualmente.
Posizione rana
Per i più esperti, sdraiarsi a pancia in giù e piegare le ginocchia per afferrare le punte dei piedi con le braccia dietro la schiena. Mantenere la posizione per qualche secondo mentre si ispira e rilasciare mentre si espira.
Per più posture ed esercizi illustrativi date un’occhiata qui!