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La dieta alcalina: tutta la verità su PH e alimentazione

Sappiamo bene che la nostra salute dipende anche dall’alimentazione, che se corretta ed equilibrata ci protegge nella misura del possibile da disturbi e malattie. Proprio su questo presupposto si basa la cosiddetta dieta alcalina, formulata a partire dall’ipotesi pseudoscientifica che le patologie di tipo cardiovascolare, polmonare, renale e cerebrale tendono a svilupparsi di più in un corpo con una percentuale elevata di acidità rispetto a un corpo con un livello maggiore di basicità. Ma come si misurano acidità e basicità e davvero se ne possono influenzare i valori con le nostre scelte a tavola? Scopriamolo insieme con questo articolo.

dieta-alcalina

PH e dieta alcalina

La dieta alcalina è strettamente connessa al concetto di PH. Il nostro PH, che non è altro che il livello di acidità o basicità dell’organismo, si misura con una scala da 0 a 14, dove valori inferiori al 7 indicano un corpo prevalentemente acido e superiori al 7 un corpo prevalentemente basico o alcalino. Per cercare l’equilibrio, la dieta alcalina punta su un’alimentazione a base di frutta e verdura che eviti il più possibile le carni rosse, gli zuccheri e i grassi. Si tratta in realtà di un regime alimentare generalmente sconsigliato da nutrizionisti e medici esperti, più che altro sostenuto dalla medicina alternativa, che la difende come dieta salutare capace di disintossicare l’organismo. Come? Attraverso l’urina. L’idea, infatti, è che con un’alimentazione specifica l’urina sarà più fluida e alcalina, il che favorirebbe l’eliminazione delle tossine riducendo il rischio di infezione ai reni. Al centro di un acceso dibattito circa la sua utilità ed efficacia, la dieta alcalina è ancora oggi un campo minato con tante insidie e qualche zona di tregua.

Quali sono i cibi alcalini?

frutta-verdura

Ecco qui i principali alimenti protagonisti delle ricette alcaline. Oltre a frutta e verdura fresche, anche i legumi, la frutta secca e le erbe aromatiche sono presuntamente dotati di un certo potere alcalinizzante.

  • Barbabietola
  • Broccoli
  • Cavolfiore
  • Carote
  • Sedano
  • Fagiolini
  • Peperoni
  • Cetrioli
  • Melanzane
  • Aglio
  • Lattuga
  • Cipolle
  • Ravanelli
  • Spinaci
  • Germogli di soia
  • Fave
  • Asparagi
  • Cappuccio
  • Mele
  • Albicocche
  • Frutti rossi
  • Mango
  • Papaya
  • Cocco
  • Uva
  • Pompelmo
  • Limone
  • Anguria
  • Ciliegie
  • Mandarino
  • Pesca
  • Ananas
  • Pere
  • Prugne
  • Lima
  • Lenticchie
  • Mandorle
  • Nocciole
  • Castagne
  • Datteri
  • Noci
  • Zenzero
  • Cannella
  • Prezzemolo
  • Miele
  • Aceto di mele

Vantaggi e svantaggi della dieta alcalina

Sebbene questa dieta manchi di fondamento scientifico, non si può certo negare che introdurre più frutta e verdura nell’organismo sia un’ottima strategia per la nostra salute. Di fatti, con il loro potere antiossidante, migliorano l’aspetto della pelle combattendo l’invecchiamento precoce e ci riforniscono di preziose vitamine e sali minerali che proteggono da molte malattie e rinforzano le difese immunitarie. Un altro vantaggio della dieta alcalina è che eliminando dalla tavola i lipidi non necessari, è anche un valido aiuto per perdere peso in modo graduale, senza prevedere l’odioso calcolo delle calorie che è il vero e proprio tormento di chi cerca di dimagrire.

D’altro lato, però, escludendo alimenti come carne e uova, la dieta alcalina risulta essere piuttosto sbilanciata, con una certa carenza di proteine. Come con ogni altra dieta, inoltre, il rischio è quello di riprendere i chili persi senza un adeguato programma di mantenimento.

In definitiva, che responso possiamo dare sulla dieta alcalina? Senza dubbio, se decidiamo di optare per questo regime alimentare al fine di depurare l’organismo e mettere giù qualche chiletto di troppo, un programma a base di alimenti salutari come quelli appena elencati non può certo essere nocivo. Eppure non si può certo pensare che basti combinare i giusti ingredienti per prevenire o curare gravi patologie intervenendo semplicemente sull’equilibrio acido base. Il consiglio d’obbligo rimane come sempre quello di consultare il proprio medico prima di intraprendere qualunque soluzione dimagrante o depurativa fai da te.

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