La dieta macrobiotica è più che una banale dieta. Chi decide di avvicinarsi a questo tipo di alimentazione abbraccia anche principi provenienti dalle filosofie orientali. Chi la pratica ha la ferma convinzione che il cibo influisca sulla longevità e che una dieta sana possa portare numerosi benefici. Le origini di questo pensiero sono molto antiche, tutto ha inizio molti millenni orsono grazie ai monaci buddisti, i quali praticavano una dieta povera di carni ma ricca di verdure e legumi. La dieta macrobiotica si pone contro il consumismo e a favore del salutismo, ripudia gli alimenti industriali a favore di quelli prodotti in maniera naturale. Praticarla non è semplice ma se si crede nei principi su cui si basa si avrà di sicuro molta motivazione e il giusto incentivo per vivere nella maniera più sana possibile.
La visione degli alimenti nella dieta macrobiotica
Tutti, o quasi, sappiamo che molte filosofie orientali si basano sul concetto di Yin e Yang. Essi rappresentano gli opposti necessari per mantenere l’equilibrio. Sono il male e il bene, il buio e la luce. Devono coesistere per forza, la mancanza di uno causa la perdita di senso dell’altro. Nella dieta macrobiotica i cibi cattivi, cioè dannosi per la salute, sono quelli Yin mentre i cibi dalla corretta carica energetica positiva sono gli Yang. La salute del corpo, e di conseguenza della mente, può essere raggiunta tramite l’equilibrio fra questi due opposti.
Alimenti Yin
Gli alimenti, secondo questa dieta, possiedono un carico di energia. Per quanto riguarda gli alimenti Yin, essi hanno un eccesso di negatività. Mangiare cibi Yin in quantità troppo elevate causa indebolimento, mentre se sono ben bilanciati con quelli Yang portano armonia e freschezza. Alla base degli alimenti dannosi ci sono tutti quelli che contengono conservanti, coloranti o che sono prodotti artificialmente, seguiti da alcol, prodotti eccessivamente zuccherati, frutti tropicale, formaggi freschi, spezie ed alcuni tipi di verdure come le verdure a foglia verde o quelle tonde.
Alimenti Yang
L’energia Yang, quella buona, non deve essere comunque consumata in eccesso. Come per quella negativa causa tensione e rigidezza, mentre se è ben bilanciata porta i suoi benefici. Alimenti eccessivamente Yang sono il sale, le uova, i salumi, formaggi stagionati, i prodotti da forno, la carne rossa.
Zona di equilibrio
Posti fra lo Yin e Yang ci sono alcuni alimenti considerati equilibrati. Essi sono: riso integrale, grano, orzo e miglio, avena e grano saraceno, mais e alghe.
Una dieta che non elimina niente
Anche se un alimento è eccessivamente Yin o eccessivamente Yang, non per forza non va consumato. La dieta, basandosi sull’equilibrio, in realtà non esclude niente ma consiglia piccole dosi di tutto. Un ottimo esempio è il sale; esso è l’alimento più Yang in assoluto ma non per questo non bisogna aggiungerlo alla propria dieta. Basta consumarlo con moderazione ed è concesso.
Ecco alcune regole importanti
- No alle verdure surgelate e sì a quelle fresche, naturali e biologiche
- Anche per la frutta vale la stessa regola, inoltre deve essere consumata lontana dai pasti principali
- Concessi pochissimi dolci
- Cotture meglio al vapore
- Ridurre al minimo il cibo animale
La masticazione nella dieta macrobiotica
Un altro aspetto molto importante riguarda la masticazione. Masticare lentamente, circa 50 volte al boccone, permette di godere meglio del pasto, avere una corretta digestione e allontanarsi dai ritmi frenetici per ritrovare il proprio equilibrio. Meglio non andare di fretta ma vivere il pasto come un momento da dedicare a se stessi, al proprio corpo e alla propria mente.
Bilanciare la dieta: come?
In linea di massima il pasto possiede la corretta armonia se è composto da:
- 50% di cereali integrali
- 25% di proteine suddivise in: 10% di origine animale e 15% di origine vegetale
- 25% di verdure sia cotte che crude