Ricca di calcio, vitamina D, proteine del latte: è la mozzarella, formaggio a pasta filante, alleato prezioso sia per perdere peso sia per rinforzare le ossa. Dunque indispensabile soprattutto per le giovani donne in cui il tessuto osseo è in formazione e scorte abbondanti di calcio potrebbero in un lontano futuro mettere al tappeto i problemi legati all’osteoporosi. E con una marcia in più! La mozzarella, infatti, è davvero buona, fresca, facile da preparare in tante ricette.
Forse non tutti sanno che si chiama così poiché la pasta filata ottenuta dalla cagliata, viene ‘mozzata’, cioè fatta a pezzi, dalle mani sapienti degli artigiani che ancora oggi se ne occupano, più o meno nello stesso modo di quando è stata inventata, probabilmente al tempo dei romani, visto che ne parla in un suo scritto addirittura Plinio il Vecchio, letterato e storico.
Latte di bufala o vaccino
La mozzarella è nata con il latte di bufala ma ora se ne producono diverse varietà e anche ottenute con il latte vaccino. Quest’ultimo produce un latticino meno calorico: un etto conta su 250 calorie, che diventano 290 per quella di bufala.
Pure la percentuale di calcio varia e di parecchio, dai 210 mg per la bufala ai quasi 500 della vaccina. E i grassi? Per 100 grammi di prodotto, 19 grammi sono per la vaccina, 24 per la bufala. Ma ovviamente non è una questione di gara: basta consumarne in dosi limitate.
La dieta della mozzarella
La mozzarella è definita un prodotto ‘leggero’ poiché contiene una maggiore quantità di acqua rispetto ai prodotti stagionati dello stesso peso e quindi più calorici. Inoltre, con la definizione di mozzarella si intendono altresì bocconcini, trecce, ciliegine, fiordilatte e così via. Detto questo, a chi si rivolge la dieta della mozzarella? A chi ha una carenza di calcio e ama ricette veloci, gustose e fresche, da preparare facilmente e da cucinare molto poco. Le calorie giornaliere si attestano sulle 1300 e si dovrebbero perdere 4 chili in un mese.
In questo regime dietetico la mozzarella non è l’alimento principale né si consuma tutti i giorni. Il punto di forza è infatti una certa varietà, visto che sono previsti pure pasta, riso, carne, pesce, salumi. E frutta, a fine pasto, sia così com’è, sia sotto forma di spremute e succhi, pure per spezzare un certo vuoto allo stomaco durante la mattinata o nel pomeriggio.
Le regole base
Ma conosciamo meglio la dieta della mozzarella, ricordando alcune ‘regole’ base: ° the, caffè, succhi di frutta senza zucchero; ° olio extravergine d’oliva, quattro cucchiaini divisi tra pranzo e cena; ° pochissimo sale anzi, meglio eliminarlo aggiungendo alle pietanze aromi vari che danno sapore e non hanno calorie (origano, salvia, rosmarino, basilico, rosmarino, menta, timo, peperoncino) e pure usando succo di limone o aceto, a seconda del gusto personale; ° bere fino a due litri di acqua al giorno.
La colazione
Ogni giorno, si cambia! La scelta: yogurt magro, bianco e-o alla frutta (125 grammi), oppure una tazza di latte scremato, assieme a una fetta di pane (15 grammi) con un velo di marmellata oppure tre biscotti secchi con tre cucchiaini di marmellata oppure tre cucchiai di cereali con tre cucchiai di miele (30 grammi).
Il piano alimentare
Lunedì
Pranzo. Classica caprese, 70 grammi di mozzarella di bufala tagliata a fettine o a tocchetti, con pomodoro a volontà, filo d’olio, pizzico di sale, origano e un paio di foglie di basilico. Più una fettina di pane di 60 grammi, una mela.
Cena. Bresaola, 80 grammi, con rucola, scagliette di parmigiano (poche), sale, pepe, olio con cui condire anche verdura lessa a volontà, una fettina di pane di 40 grammi, una pera.
Martedì
Pranzo. 70 grammi di riso bollito con una carota e 70 grammi di piselli, realizzato con brodo vegetale (si può mangiare anche freddo). Ananas fresco a fette, 200 grammi.
Cena. 150 grammi d vitello alla griglia, biete o spinaci lessati a volontà, una fetta di pane integrale, 40 grammi, una mela.
Mercoledì
Pranzo. Spiedini di ciliegine di mozzarella con pomodorini, pizzico di origano e-o pepe, una fetta di pane di 60 grammi, due fette di melone maturo.
Cena. 200 grammi di merluzzo al vapore, condito con filo d’olio e un misto di prezzemolo e aglio tritati con un’insalata di finocchi, carote, pomodori tagliati sottilissimi e conditi con poco olio e limone. Una mela.
Giovedì
Pranzo. Panino di circa 80 grammi con 70 grammi di prosciutto crudo sgrassato, con un’insalata verde mista. Una pera.
Cena. 150 grammi di petto di pollo alla griglia, con insalata mista rucola e radicchio tondo tipo Verona, condito con olio e limone. Una mela.
Venerdì
Pranzo. 80 grammi di pizza Margherita, pomodoro e mozzarella di bufala. Insalata di mela e pera condita con succo di limone.
Cena. 200 grammi di insalata mista di gamberetti e tonno, entrambi in scatola e al naturale, da condire con un cucchiaio di olio e succo di limone, insaporire con pepe e timo. Insalata di un finocchio crudo tagliato a fette. Una mela.
Sabato
Pranzo. Insalata mista con tre ciliegine di mozzarella, un uovo sodo, rucola, pomodori, mais, carote, cetriolo, indivia (con olio e sale). Una fetta di pane da 60 grammi e due fette piccole di ananas.
Cena. 150 grammi di bistecca di manzo alla griglia, contorno di carote e zucchine al vapore, con olio e sale. Una fetta di pane da 60 grammi e una pera.
Domenica
Pranzo. 70 grammi di pasta corta da mangiare fredda e condita con un misto di 50 grammi di mozzarella a tocchetti e pomodori maturi pure a pezzi, insaporiti con sale, olio, pepe, prezzemolo, basilico. Insalata di melone (1 fetta), mela e pera, con succo di limone.
Cena. 150 grammi di pollo o tacchino alla griglia, con fagiolini al vapore conditi con olio e succo di limone e una mela.