Ogni dieta andrebbe programmata studiando le peculiarità della persona che vi si deve sottoporre; certo è che ci sono delle differenze biologiche basilari tra uomo e donna che permettono di dare delle macro indicazioni per definire dei principi base da seguire. Differenze di fabbisogno calorico e di alcuni nutrienti come il ferro e la vitamina C, diete che vanno impostate valutando l’età della donna e la fase di sviluppo in cui questa si trova.
No alle diete di coppia
Massa muscolare vs tessuto adiposo: gli uomini tendono ad avere una muscolatura più sviluppata e un grasso di tipo viscerale, mentre le donne presentano del grasso sottocutaneo, responsabile di cellulite e “fossette”, dato che il grasso viscerale è metabolizzato velocemente, rendendosi più facile da eliminare rispetto al sottocutaneo, gli uomini tendono a perdere peso più velocemente rispetto all’altra metà del cielo. E’ vivamente sconsigliato sottoporsi alla stessa dieta del proprio partner; se si sceglie di lanciarsi in una tale avventura insieme, sarà opportuno considerare menu differenziati e con un diverso apporto calorico giornaliero.
Pubertà
Molto importante, in questo fase dello sviluppo (11- 15 anni), fornire all’organismo alimenti ricchi di ferro per soddisfare le richieste di un corpo in continua crescita e reintegrare quello perduto con la comparsa del flusso mestruale, vanno consumati carni magre e pesce, vegetali, legumi e noci. Altrettanta importanza in adolescenza riveste il ruolo del calcio, dei sali minerali e delle vitamine, per aiutare l’aumento di peso scheletrico e la densità ossea è quindi necessario assumere latticini, come per esempio latte, formaggio e yogurt; una dieta impostata sulla regolarità dei pasti e accompagnata da attività fisica può in questo fase della vita gettare delle basi utili per un organismo sano anche in età adulta, una dieta “sbagliata” di contro aumenta, in questa fascia di età, il rischio di obesità.
Età adulta
Il concetto alla base di ogni dieta è, in sintesi, “assumere meno calorie di quanto se ne consumi durante il giorno”, indicativamente una dieta per una donna in salute che svolge una vita sedentaria prevede il consumo di circa 1600 calorie al giorno, mentre arriviamo a quota 2800 nel caso in cui si pratichi un’attività fisica frequente e regolare. Esistono però infinite diete per adulti in quanto esistono tante diverse variabili dettate da gusti, intolleranze, metabolismo e tempo a disposizione; partendo dalla classica dieta mediterranea fino alla più fantasiosa, come la dieta kyminasi. E’ il nostro sito è l’ideale per trovare la dieta più adatta a voi!
Gravidanza
Il detto che una donna in gravidanza debba “mangiare per due” è tanto intrigante quanto approssimativo; per una donna in normopeso si consiglia un aumento di circa 150/200 calorie al giorno nell’alimentazione e soprattutto una crescente attenzione verso la scelta di cibi sani, tenendo in mente che il corpo della gestante avrà bisogno di sostanze chiave quali vitamine, ferro, acido folico, calcio e fosforo; le integrazioni caloriche vanno fatte con attenzione e dietro indicazioni di un ginecologo, che sarà anche in grado di prospettare quali alimenti è fondamentale evitare per mantenere la buona salute del feto.
Menopausa
Una fase che comporta cambiamenti per l’intero organismo della donna, modificazioni fisiologiche che avvengono lentamente nel tempo (tra i 5 e i 10 anni), le quali portano ad un più facile aumento del peso causato dal rallentamento del metabolismo (progressiva diminuzione della produzione di estrogeni). Trasformazioni cui si può porre rimedio praticando innanzitutto regolare attività fisica, dando un ruolo principale alla prima colazione consumando frutta fresca, cereali integrali e proteine, alleggerendo il pasto serale e ricordando l’importanza del riposo; dormire almeno 6 ore a notte può difatti contrastare la resistenza insulinica.
