La corteccia di Lapacho, come riportato anche dal sito Greenme.it, è un rimedio che gli indigeni d’America hanno usato per la cura diversi mali. L’albero da cui viene estratta, il Lapacho appunto, è una pianta tipica delle regioni del Sud America, e cresce principalmente nelle montagne di paesi come il Brasile, l’Argentina, il Paraguay, la Bolivia, il Perù e nelle foreste amazzoniche. Il suo nome scientifico è “Tabebuia Aurea”, ed è appartenente alla famiglia delle bignoniaceae che sono piante (possono essere sia alberi, liane e, più raramente, erbe) presenti soprattutto nelle regioni tropicali. Il Lapacho in particolare è un albero sempre verde di grosse dimensioni, i suoi fiori sono gialli, ma si possono trovare anche in altre varianti, con colori come il rosa, il rosso e il porpora. È conosciuto anche come “Pau d’arcu”, nome portoghese che vuol dire “Bastone per archi”, dato che il legno veniva usato anche per costruire questo tipo di arma; ma l’impiego che si può fare di questa pianta e che ci interessa è un altro e riguarda le proprietà curative della corteccia di Lapacho a cui abbiamo già accennato. Vediamo subito, dunque quali sono i mali che la cortecca di Lapacho può curare e come va assunta per poter usufruire dei suoi effetti benefici.
Le proprietà benefiche della corteccia di Lapacho
A differenza di altre cure alternative, alcune delle proprietà benefiche della corteccia di Lapacho, già scoperte dagli indiani d’America, sembra siano state confermate da alcuni studi scientifici, e pare anche che una tisana a base di questa corteccia sia in grado di curare o alleviare con efficacia disturbi di varia natura. Di seguito scopriremo quali sono i benefici risconosciuti a questa pianta e se gli stessi siano effettivamente reali o solo presunti:
- Effetto antimicotico. È la proprietà maggiormente riconosciuta a questa pianta, in quanto la tisana di corteccia sarebbe più efficace contro infezioni come la candida (che è appunto di natura fungina) e, soprattutto, in quanto questa (insieme alle sue virtù antibatteriche in generale) è la qualità che ha trovato conferma nei succitati studi scientifici;
- Effetto antibatterico. Come già accennato, oltre alle micosi, la tisana di corteccia di Lapacho sarebbe in grado di curare molte altre infezioni batteriche risultando efficace, dunque, su un’ampia gamma di disturbi dovuti a batteri e parassiti;
- Effetto antinfiammatorio. La corteccia di Lapacho avrebbe anche proprietà antinfiammatorie, questa caratteristica però non ha trovato conferma in nessuna ricerca, sembra più una delle qualità che gli vengono riconosciute per delle congetture che sono nate su questo rimedio naturale, più che per un’efficacia realmente provata;
- Effetto depurativo e tonico. Anche questa è una caratteristica che non trova riscontri, ma viene comunque attribuita alla corteccia di Lapacho e, in generale, a molti tipi di tisane;
- Effetto antitumorale. A questo punto è necessario fare una precisazione: la corteccia di Lapacho non è una medicina e, anche se pare che alcuni studi scientifici abbiano confermato in parte la sua efficacia, non c’è ancora nessuna conferma ufficiale sul risultato di queste ricerche, quindi nessuna delle proprietà elencate fin qui ha una base reale, e la loro efficacia non può essere garantita. Si può comunque affermare con certezza che la corteccia di Lapacho sia del tutto inefficace contro il cancro, così come tutte le cure “miracolose” che di tanto in tanto vengono fuori con la promessa di aver finalmente trovato il modo di sconfiggere questa terribile malattia, per la quale rimangono consigliabili le cure ufficiali, come la chemioterapia.
In conclusione, se volete provare una tisana diversa, quella alla corteccia di Lapacho può essere comunque una buona alternativa a quelle più classiche, e può sicuramente portare benefici al vostro organismo se cercate qualcosa per rilassarvi o trovare rimedi a piccoli fastidi come un mal di testa; non aspettatevi, però, di curare malanni più gravi con delle tisane, ma affidatevi, piuttosto alla medicina tradizionale e seguite sempre i consigli del vostro medico di fiducia.