La dieta Mayr prende il nome dal suo ideatore, il medico di origine austriaca Franz Xaver Mayr, vissuto dal 1875 al 1954 specializzato nella ricerca delle cure ai disturbi dell’apparato digerente cagionati dall’accumulo di tossine nell’intestino, da pasti consumati in fretta e furia, da una masticazione troppo frettolosa, da alimenti troppo carichi di cellulosa; tutte queste sono le cause che secondo Mayr sono alla base dei disturbi e del cattivo stato di salute dell’organo intestinale e che, a loro volta, minano l’equilibrio del nostro organismo e del nostro corpo.
I quattro stadi dell’intossicazione
Secondo il Dottor Franz Xaver Mayr esistono quattro steps che sono alla base dell’intossicazione del nostro organismo:
- eccitazione, ovvero la reazione del corpo umano alle tossine (viene sprigionata l’energia),
- depressione, ovvero quando la forza del nostro organismo e del corpo umano si esaurisce perchè viene consumata e sprecata,
- degenerazione cellulare, ovvero quando le cellule vitali dei nostri tessuti ed organi cominciano a perire lentamente e gradualmente a causa della presenza delle tossine all’interno dell’intestino,
- neoplasia, ovvero quando le cellule sopravvissute cominciano ad autoriprodursi dando vita alla formazione di nuclei ed ammassi cellulari maligni con l’inevitabile comparsa di cancro.
I principi basilari per seguire il regime dietetico del Dottor Mayr
Secondo la dieta di Mayr ciò che risulta essere veramente importante per il benessere del nostro organismo e del nostro corpo è la fase di purificazione, quella in cui il nostro intestino sta a riposo, ovvero sta a digiuno ed in questa fase sicuramente le forze vitali per produrre energia devono utilizzare le tossine in eccesso accumulatesi nell’intestino; pertanto le quattro fasi che costituiscono i “tasselli” principali in cui si compone il regime alimentare consigliato dal medico austriaco sono sintetizzabili nei seguenti:
- per i primi 3-8 giorni il nostro intestino deve stare a riposo, a digiuno per disintossicarsi ed depurare dalle tossine,
- dopo una decina di giorni e per la durata di un mesetto all’incirca si apre la fase del digiuno “attenuato”, è permesso a colazione o a pranzo la possibilità di consumare il pane ed il latte oppure per chi avesse problemi di intolleranze al lattosio o fosse celiaco può optare per il consumo dello yoghurt o del brodo di verdura (1 piatto),
- dopo qualche mese si può ritornate al regime alimentare “ordinario” ma con attenzione preferendo sempre e solo cibi privi di cellulosa,
- fase “a pieno regime”, si studia in questa fase il piano dietetico-alimentare più confacente alla persona in base alle condizioni ed allo stile di vita.
Effetti dimagranti della cura Mayr: gli alimenti principali
La cura Mayr affonda i suoi pilastri e la sua teoria nelle raccomandazioni sperimentate dai grandi medici del passato Ippocrate, Galeno, Scuola salernitana, metodi terapeutici cinesi e dell’Antico Oriente ovvero la necessità di un periodo di digiuno per permettere all’intestino di espellere le tossine nocive, assunzione di acque e cibi liquidi come il latte o il brodo di verdure ed il massaggio dell’addome. I suoi effetti dimagranti e soprattutto purificanti (specie nel primo periodo) si basano sul consumo di cibi come il pane ed il latte, acqua e verdure, cibi genuini e completi che sono di grande ausilio a sgonfiare la pancia rendendola piatta e a “ripulire” l’intestino; inoltre, grande importanza è data alla masticazione che non deve essere frettolosa ma prolungata per favorire la digestione e velocizzare il senso di sazietà.
Menù tipo della cura Mayr
Colazione: latte vaccino o anche di origine vegetale di soia o di riso per chi è intollerante al lattosio, oppure in alternativa 2 vasetti di yoghurt magro bianco senza zuccheri e frutta, 80-90 grammi di pane da masticare a lungo senza inzupparlo, oppure in alternativa 8-9 fette biscottate (possibilmente senza zucchero);
Pranzo: come la colazione oppure in alternativa si può consumare un piatto di brodo di verdura oppure sostituire il pane con i crackers o grissini, masticate sempre a lungo e non frettolosamente;
Cena: una tisana rilassante dolcificata con un cucchiaio di miele.
Benefici e controindicazioni
La dieta Mayr, che ha sicuramente rivoluzionato la disciplina della nutrizione, è un regime dietetico molto difficile da seguire e da mettere in pratica specie oggi con il consumo pedissequo di cibi conservati e già pronti, è una dieta che richiede molto sacrificio, riposo fisico e determinazione; sicuramente è ideale e ha effetti dimagranti specie per quei soggetti che soffrono di calcoli renali, obesità, dismenorrea, stitichezza, malattie autoimmunitarie. Non è assolutamente indicata per quei soggetti che soffrono di depressione, anoressia, bulimia e di senso di stanchezza.