Stress, ansia, frustrazione e competitività sono solo alcune delle più probabili cause del bruxismo. Una situazione sempre più diffusa nella popolazione, che colpisce tra il 10% e il 20% delle persone e che sta registrando negli ultimi anni un costante aumento. Il bruxismo è un fenomeno involontario che porta al digrignamento dei denti, di cui tutt’ora si stanno cercando rimedi e cure efficaci. Il problema può derivare da alcune patologie, come disturbi della masticazione, oppure essere una conseguenza della qualità della vita che si sta portando avanti. La maggior parte dei dentisti e degli odontotecnici consigliano l’utilizzo del byte per risolvere i problemi legati al bruxismo: si tratta di un apparecchio che protegge i denti, ostacolandone l’usura e favorendone l’allineamento.
L’attività sportiva combatte il bruxismo
Uno dei consigli che si possono dare alle persone che soffrono di bruxismo è quella di cercare di rilassarsi: infatti, una della cause principali è lo stress emotivo ed evitarlo è già un buon rimedio per favorire la scomparsa o la diminuzione del fenomeno. Una buona strada è quella di ricercare la causa dello stress, evitare i movimenti che portano al digrignamento dei denti, rilassare i muscoli e ritagliare un po’ di tempo per se stessi. Dedicarsi a se stessi, infatti, aumenta il rilassamento sia muscolare che mentale: in molti consigliano il training autogeno, il pilates, lo yoga, l’esercizio fisico e le camminate, per aiutare ad armonizzare le varie parti del corpo, con un riflesso positivo atto a contrastare fenomeni correlati allo stress, come appunto il bruxismo.
Un recente studio ha dimostrato la correlazione tra la regione cranio-cervivale e la temporo-mandibilare, ovvero l’articolazione coinvolta nel bruxismo. Il primo passo è dunque quello di lavorare su tecniche di rilassamento ben precise, basate sulla respirazione. Un buon metodo è quello di sdraiarsi su una superficie rigida, come il pavimento, e guardare al soffitto; a questo punto chiudete gli occhi, poggiate le mani lungo il corpo, con i palmi sollevati verso l’altro, abbassate il mento come se voleste stringere una pallina da tennis sullo sterno, prendete aria con il naso e soffiatela dolcemente con le labbra. L’esercizio va ripetuto per dieci minuti. Un altro suggerimento è quello di sedersi davanti ad uno specchio, la sera, ed iniziare ad aprire e chiudere la bocca. In apertura, iniziate da un movimento piccolo, per poi aumentarne l’ampiezza ripetizione dopo ripetizione; quando tornate, non chiudete mai con un morso, ma lasciate che le labbra si sfiorino. Guardatevi con attenzione: potreste notare che la mascella tende a non chiudersi in maniera simmetrica con la mandibola. Correggete quindi questa deviazione, cercando di creare un movimento preciso e regolare. Le smorfie sono un ottimo modo per risvegliare la muscolatura del viso. Un consiglio sempre prezioso è, infine, quello di evitare di masticare chewing-gum, che stressano il lavoro di masticazione e non alleviano la tensione.
Rimedi della nonna
Quando ancora il byte non esisteva e nemmeno lo yoga era contemplato, erano le nonne a custodire i segreti per sconfiggere il bruxismo. Eccone alcuni:
- I bambini digrignano i denti perché hanno sete. É importante farli bere molto nel corso della giornata.
- Rilassare il corpo con un bagno caldo, oppure sorseggiare una tazza di latte caldo dall’effetto calmante.
- Una tazza di camomilla può aiutare contro il bruxismo.
- Dormire di schiena aiuta a non digrignare i denti.
- Spuntini con frutti croccanti, come mela e carote, aiutano a calmare la bocca.
- Contro il mal di testa da bruxismo usare un panno imbevuto di acqua tiepida sul viso.
- Fare un massaggio con olio di oliva caldo.
- Evitare di bere stimolanti come caffè, the o alcolici.
- Non fumare
- Assumere integratori come calcio e magnesio prima di andare a letto.
- Imparare le tecniche di respirazione profonda per aiutare il corpo a rilassarsi.