Il pompelmo, appartenente alla famiglia degli agrumi, ha numerose proprietà benefiche per l’organismo. Al suo interno possiamo trovare vitamina C, fibre e molti antiossidanti in grado di prevenire e mitigare l’invecchiamento cellulare. Una nuova fonte di discussione da parte degli esperti e l’utilizzo dell’estratto dei semi di questo frutto, impiegato come cura per batteri e per dimagrire. Saranno proprietà reali che i semi possiedono o una nuova trovata pubblicitaria per vendere l’ennesimo prodotto simil miracoloso?
Il pompelmo, i benefici reali
Il pompelmo, nonostante abbia alcune controindicazioni, fa bene alla salute. Può essere utilizzato in caso di diarrea in quanto contiene acido citrico, acido ascorbico e acido folico tutti dalla potente azione antibatterica per l’intestino. Anche in caso di Candida albicans l’acidità del pompelmo contribuisce a eliminare i batteri e disinfettare le vie urinarie. Inoltre depura il fegato, permette alla tiroide di funzionare meglio, limita l’assorbimento del colesterolo e apporta benefici a chi soffre di diabete.
L’estratto dei semi
Che il pompelmo faccia bene non c’è alcun dubbio. I dubbi si presentano se si parla di estratto di semi. I presunti poteri che dovrebbero avere sono contro batteri, funghi e virus ma da alcuni studi essi non derivano dai semi ma da alcuni composti chimici aggiunti durante il processo di lavorazione. Solo in alcuni casi le proprietà si sono dimostrate attribuibili ai semi. Quindi non ci sono certezze in merito, tutto dipende dalla marca e dal tipo di lavorazione attuata.
Gli studi effettuati dal 1999 al 2008
L’attenzione dei ricercatori si è concentrata sui componenti dannosi trovati nell’estratto di semi di pompelmo. Dopo anni di studi hanno portato alla luce numerosi risultati validi. Le capacità attribuite ai semi erano dovute alla presenza di alcol etilico e antimicrobici di sintesi dannosi per la salute. È stata riscontrata anche una massiccia presenza di benzetonio cloruro, una sostanza chimica impiegata nei prodotti per la pulizia e tossica per l’uomo. Ma non è tutto, all’interno dell’estratto sono stati trovati anche conservanti usati per i cosmetici e antibiotici non assumibili oralmente. Attualmente i prodotti sono più sicuri e sono sottoposti a numerosi controlli.
Semi di pompelmo per dimagrire
Recentemente si è insinuata questa nuova convinzione che assumere estratto di semi di pompelmo possa aiutare a dimagrire. In commercio si possono trovare molti prodotti che promettono ottimi risultati in poco tempo. Il discorso, però, è lo stesso di prima. Determinate marche potrebbero davvero funzionare e aiutare a perdere peso mentre altre potrebbero rivelarsi dannose per la salute. Il consiglio è quello di prestare molta attenzione quando si decide di fare questo acquisto, leggere bene le etichette e informarsi sui componenti che sono riportati su di esse. Meglio comprare prodotti italiani soggetti alle leggi del nostro paese; se il prodotto è straniero potrebbe contenere sostanze chimiche dannose e illegali in Italia. La prudenza non è mai troppa!
Il pompelmo per dimagrire
Per quanto riguarda il frutto vero e proprio è stata smentita la voce che riesca a bruciare i grassi. Le ricerche e gli studi si sono rivelati fondati solo sulle cavie da laboratorio, alle quali aumentava notevolmente il metabolismo, ma lo stesso effetto non è stato riscontrato sugli uomini. Il pompelmo, però, può essere un valido alleato contro la cellulite perché stimola la diuresi e contrasta la ritenzione idrica causa della cellulite e della fastidiosa buccia di arancia che colpisce glutei e cosce.
Controindicazioni dell’estratto di semi
Se il prodotto è naturale, italiano e certificato, non ci sono grandi controindicazioni. È sconsigliato solo in caso di allergia agli agrumi e se si assumono farmaci in quanto potrebbe interferire negativamente con essi. L’importante è non eccedere con le dosi e seguire i suggerimenti degli esperti.
