La dieta degli spinaci è una dieta particolarmente efficace sul breve periodo, che permette di arrivare a perdere fino a 3 chili in soli 15 giorni, facendo il pieno di vitamine e minerali. In questo articolo analizzeremo le principali virtù degli spinaci e racconteremo in linee generali questo particolare tipo di dieta ma, è sempre bene ribadirlo, per costruire un regime alimentare efficace e sano è sempre doveroso consultare uno specialista.
Gli spinaci: caratteristiche e qualità
Gli spinaci provengono dalla Persia e vennero importati in Europa durante le Crociate. Sono considerati tra i vegetali più efficaci nella prevenzione del cancro grazie alle loro qualità antiossidanti, oltre ad essere da sempre l’emblema della lotta all’anemia grazie alla presenza di ferro e vitamine.
Si tratta di una pietanza digeribile e leggera, essendo composta al 90% da acqua. Il restante 10% è un insieme di carboidrati, proteine e fibre: gli spinaci contengono infatti una quantità di grassi praticamente minima ed un altissima dose di sali minerali. Hanno inoltre forti proprietà antiossidanti, grazie alla concentrazione di carotenoidi e vitamina A, elementi efficacissimi per combattere il naturale invecchiamento dell’organismo.
La dieta degli spinaci: segreti e consigli
La dieta degli spinaci prevede l’assunzione di circa 1300 calorie al giorno e prevede innanzitutto una forte riduzione del consumo di carne rossa (tanto gustosa quanto ricca di colesterolo), che va mangiata soltanto due volte a settimana. L’apporto necessario di proteine e soprattutto ferro viene infatti dato, oltre che come già detto dagli spinaci stessi, da altri cibi: ad esempio lenticchie e fagioli contengono circa 8mg di ferro ogni 100 grammi, i pesci circa 4mg ogni 100 grammi, mentre la menta e altre erbe possono arrivare addirittura 9,5 mg ogni 100 grammi. Si consideri che secondo i consigli dell’Istituto della nutrizione un uomo deve assumere circa 10mg di ferro al giorno, mentre una donna può doverne assumere fino a 18mg (perché con le mestruazioni perdono notevoli quantità di sangue e, di conseguenza, ferro).
La dieta degli spinaci, oltre a fornire l’apporto necessario di ferro, si occupa principalmente di favorirne l’assimilazione da parte dell’organismo, proponendo accostamenti alimentari corretti: il ferro ad esempio viene assorbito con più facilità se unito alla vitamina C o al rame.
La dieta inoltre sconsiglia accostamenti con sostanze che invece rischiano di sfavorire l’assunzione (come ad esempio i tannini). Da questo punto di vista uno degli abbinamenti più notoriamente proibiti è quello tra spinaci e calcio: in linea generale se si abbinano ferro e calcio nello stesso pasto l’organismo tende a dare la precedenza all’assorbimento del secondo. Per questo la dieta suggerisce ad esempio di limitare l’assunzione di calcio durante la mattina.
