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Dieta dell’uva

Dolce e gustosa, l’uva è uno dei frutti più saporiti da mangiare spesso bandito, però, dalle nostre tavole, per il timore che il suo sapore zuccherino porti con sé troppe calorie e per la paura ingiustificata che possa gonfiare la pancia e peggiorare il proprio sovrappeso. Lungi dall’essere colpevole di tutto ciò, l’uva è in realtà un frutto benefico a 360 gradi non solo, quindi, per la linea ma anche e soprattutto per la propria salute. Ricco di vitamine e minerali, rispetto ad altri frutti l’uva possiede alte concentrazioni di tannini e polifenoli, sostanze antiossidanti ed indispensabili per migliorare il microcircolo e conseguentemente attenuare gonfiore, ritenzione idrica ed inestetismi della cellulite. Qui di seguito vi proponiamo una dieta dell’uva molto particolare. Si tratta infatti di un regime alimentare da seguire per soli due giorni a settimana, preferibilmente nel week end se questi sono giorni nei quali si è più liberi, col quale depurarsi dalle tossine accumulate e sgonfiarsi.

uva

La dieta dell’uva: giorno 1

Per la colazione del primo giorno è possibile consumare 200 grammi di yogurt magro e 200 grammi, al netto degli scarti, di uva nera, preferibilmente biologica. A pranzo è invece prevista una quantità a piacere di insalata di finocchio e valeriana con massimo 3 noci. Come frutta di fine pasto, ovviamente, dell’uva nera per un massimo di 400 grammi. A cena 200 grammi di merluzzo cotto al forno accompagnato da insalata verde a piacere e 200 grammi di patate bollite condite con olio, aglio e prezzemolo. Per gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio sarà possibile scegliere un frutto a piacere (150 grammi) oppure 200 grammi di uva nera.

La dieta dell’uva: giorno 2

Per il secondo ed ultimo giorno di questa dieta lampo a base di uva, la colazione prevede una tazza di tè verde e 200 grammi di uva nera. Per il pranzo, invece, insalata di lattuga con aranci e fino a 400 grammi di uva nera. Per la cena sono invece previste due uova sode da accompagnare ad una porzione a piacere di insalata di lattuga e pomodori con 50 grammi di pane di frumento o di segale. Per i due spuntini della giornata è possibile scegliere tra 200 grammi di uva, 150 grammi di un altro frutto a piacere oppure un’insalata vegetale con 150 grammi di mela, 50 grammi di finocchi e 50 grammi di carote da condire con cannella e succo di limone.

La dieta dell’uva: indicazioni

La dieta dell’uva prevede che entrambe le sere nelle quali si segue questo regime alimentare disintossicante si beva una tazza di tisana alla menta piperita. Per quanto riguarda i condimenti consentiti, limitare ovviamente l’uso del sale, preferendo ad esso altre spezie, ed utilizzare non più di tre cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno, condendo sempre a crudo gli alimenti. Per ottimizzare i benefici di questo frutto, il consiglio è quello di bere acqua ricca di magnesio e calcio. Appena svegli sarà buona norma berne un paio di bicchieri a stomaco vuoto per mettere in moto il metabolismo. Trattandosi di un regime alimentare ideato per sgonfiare e depurare l’organismo, è bene sapere per tempo che seguendo scrupolosamente questa dieta la diuresi aumenterà notevolmente, soprattutto nelle prime ore.

Le controindicazioni

Questa dieta dell’uva non dovrà mai proseguire oltre le 48 ore consecutive ma nulla vieta di utilizzarla magari un paio di week end al mese e comunque tutte le volte in cui, per vacanza o altri sgarri alimentari, si desideri eliminare un po’ di tossine e liquidi in eccesso. Se si soffre di qualsiasi patologia, soprattutto diabete o problemi al cuore o ai reni, sarà necessario chiedere preventivamente il parere del proprio medico curante. Il limitato apporto di carboidrati e proteine, infatti, dovrà essere attentamente valutato da un professionista prima di iniziare qualsiasi percorso alimentare ipocalorico.

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