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Ma è vero che vegetariani vivono più a lungo?

Ma sarà vero che i vegetariani e i vegano vivono di più? Al riguardo le tesi sono ancora contrastanti ed esistono studi scientifici che arrivano ad risultati contrastanti. Analizziamo allora le due versioni opposte poi ognuno sarà libero di farsi l’idea che preferisce…

vegetariani

GLI STUDI CHE AFFERMANO CHE I VEGETARIANI VIVONO DI PIU’

I vegetariani vivrebbero di più rispetto a chi mangia carne, in virtù del minor apporto di grassi della dieta vegetariana.

Sono i risultati dello studio pubblicato sul Journal of American Medical Association (JAMA). I medici hanno seguito oltre 74mila della chiesa avventista per un periodo di sei anni, suddividendoli in onnivori e vegetariani.

E’ emerso che i vegetariani vivevano in media circa sette anni in più degli onnivori. Un risultato che sarebbe dovuto all’assunzione di legumi, frutta, cereali integrali e verdura fresca con assenza di proteine animali.

Uno studio dei ricercatori della Loma Linda University, arriva poi al risultato che vegetariani di più rispetto a chi mangia carne per via di un minor rischio di avere tumori. Secondo i risultati i vegetariani avrebbero un rischio tumori inferiore del 75 per cento rispetto agli onnivori.

E ancora: uno studio dell’Università dell’Oklahoma, asserisce che la dieta vegetariana sarebbe il modo migliore per proteggere il cuore da infarti e altre patologie. I vegetariani presenterebbero un rischio infarti inferiore al 45 per cento rispetto agli onnivori.

Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Cambridge, arriva a dire che i vegetariani vivrebbero più a lungo in quanto più ottimisti rispetto agli onnivori. Alla lunga la positività finirebbe con l’avere effetti positivi sul sistema immunitario, preservando l’organismo da molte malattie e donando una maggiore aspettativa di vita.

Un’altra ricerca condotta dall’Università di Bristol su un gruppo di 400 studenti con un’età compresa fra i 19 e i 28 anni, i vegetariani sarebbero molto più in forma di chi mangia carne. Infatti nei test, gli studenti vegetariani sono risultati quelli con un miglior peso forma e in grado di offrire eccellenti performance sportive.

MA CI SONO ANCHE STUDI CHE DICONO CHE NON E’ VERO…

Ma ci sono anche studi che smentiscono queste ipotesi come quelli condotti da l’Oxford Vegetarian Study (OVS) e dall’EPIC-Oxford Cohort.

I loro studi studi non hanno confermato l’idea che vegani e vegetariani vivessero di più. Secondo i loro risultati la durata della vita non cambia tra onnivori, vegetariani, vegani e chi invece ha fatto scelte ibride come i “pescetariani” (vegani che mangiano pesce). I riguardano un campione molto ampio della popolazione britannica, oltre 60mila persone che vivono in Gran Bretagna, gli studi sono durati rispettivamente quattro e sei anni.

Dunque secondo questi importanti ricerche se pensavate che i vegetariani vivessero più a lungo potreste rimanere delusi dalle percentuali davvero irrisorie di differenza tra livelli di mortalità dei gruppi.

Negli studi sulla comunità Avventista e della Epic si è evidenziata infatti una scarsa differenza nell’incidenza delle neoplasie tra uno e l’altro gruppo, e rispetto anche ad altri rischi di patologie letali.

Dunque alla resa dei conti lee persone vegane e vegetariane hanno le stesse aspettative di vita di quelle onnivore. Invece una incidenza del 10 per cento in meno per le neoplasie maligne si è trovata nelle persone “pescitariane” e vegetariane rispetto a chi mangiava molto spesso carne (oltre 5 volte a settimana)

Tirando le somme, secondo queste analisi, i rischi per alcune neoplasie sono maggiori per certi gruppi e minori per altri, ma considerando anche le malattie celebrovascolari, respiratorie e cardiovascolari, l’aspettativa di vita globale è simile per tutti i gruppi.

Insomma risultati totalmente contrastanti arrivano anche dalla scienza. A questo punto ognuno faccia liberamente le sue considerazioni e scelga la vita e l’alimentazione che preferisce.

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