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Le 5 regole per una tisana perfetta

Le tisane possono rivelarsi delle preziose alleate nelle più svariate occasioni. Che sia per il loro gusto, per il proprio benessere mentale o per qualche piccolo disturbo fisico, preparare una tisana può rivelarsi un momento piacevole per prendersi cura di sé. Le erbe da scegliere sono davvero tantissime e anche i metodi di preparazione variano in base al risultato che si vuole ottenere. Si stima che circa 9,7 milioni di italiani bevano almeno una tisana al giorno, utile per concedersi un momento di relax e distrarsi dalla vita frenetica di tutti i giorni.

Le 5 regole per una tisana perfetta

Le tisane, inoltre, apportano ulteriori numerosi vantaggi. Oltre ad essere molto facili da preparare hanno un costo davvero ridotto. Non serve fare sedute di bellezza o cure di integratori per sentirsi bene e in pace con se stessi, a volte basta solo coltivare qualche piantina sul proprio balcone o andare nel negozio vicino a casa per trovare la soluzione ai propri problemi senza ricorrere a rimedi dispendiosi.

Ecco le 5 regole per una tisana perfetta

Prima di cominciare con le regole è necessario fare un po’ di chiarezza su cosa sia di preciso una tisana. Essa si può definire come il prodotto dell’infusione di erbe officinali sminuzzate e poste in acqua bollente. L’infuso, a differenza della tisana, è più leggero e usa parti della pianta più delicate. Spesso riguardo a questi termini c’è molta confusione e vengono considerati sinonimi, anche se in realtà non lo sono e definiscono due cose leggermente diverse.

Ora passiamo alle regole:

Scegliere le piante più adatte alle proprie esigenze

Il primo passo per creare una tisana perfetta è quello di capire il disturbo che si vuole eliminare o il risultato che si vuole ottenere. Ci sono tisane per tutti i bisogni, ne esistono energizzanti, rilassanti, per calmare la mente, contro l’ansia e lo stress, e per ogni problema fisico legato alla digestione o alla diuresi, per fare alcuni esempi. Le piante utilizzate non dovrebbero mai essere più di cinque per singola tisana. È possibile scegliere le erbe giuste consultando libri, siti internet o andando in negozi specializzati.

Comprare piccole quantità di prodotti

Per ottenere il massimo risultato dalla propria tisana è consigliabile comprare piccole quantità di ingredienti. I principi attivi al loro interno non hanno una lunga conservazione e dopo circa sei mesi le erbe possono perdere le loro capacità benefiche. Conviene avere in casa piccole dosi da utilizzare giornalmente finché non si esauriscono. Per quanto riguarda la conservazione è buona regola tenerle in contenitori di vetro in luoghi asciutti e freschi, lontano da umidità o fonti di calore.

Scegliere accuratamente l’acqua

Se si abita in grandi città l’acqua che esce dal rubinetto è molto inquinata. Per preparare una buona tisana l’acqua deve essere pura il più possibile. Bisogna anche stare attenti alla quantità di calcio che contiene, quest’ultimo può avere influenza su alcuni tipi di piante.

Dolcificare con il miele

Innanzitutto c’è da dire che le tisane andrebbero bevute senza l’aggiunta di dolcificanti. Se, però, si amano le bevande zuccherate e non se ne può fare a meno è consigliato l’utilizzo del miele e non dello zucchero. I motivi sono due: lo zucchero apporta più calorie e per ottenere benefici bisognerebbe bere almeno tre tazze al giorno forando il fabbisogno giornaliero, in secondo luogo il miele potenzia l’effetto terapeutico di alcuni principi attivi. In questo modo è possibile diminuire le calorie e aumentare i benefici.

Mettere i coperchi

Quando nell’acqua bollente vengono inserite le erbe è utile mettere un coperchio sul pentolino per evitare la dispersione dei principi attivi. Anche quando viene versata la tisana nella tazza e risulta troppo calda è utile seguire questo consiglio in modo da non disperdere gli oli volatili.

Seguendo questi semplici consigli la tisana sarà, oltre che buona, utilissima per la propria salute fisica e mentale!

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