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Arnica: proprietà e usi

L’arnica è un tipo di pianta sempreverde della famiglia delle Composite che è largamente diffusa in Italia nelle zone alpine e prealpine, soprattutto sulle Alpi del Trentino e sulle Dolomiti. E’ possibile trovarla anche nelle regioni centrali dell’Europa, in Nord America e in Siberia. E’ una pianta che, oltre che essere esteticamente molto bella, contiene al suo interno delle proprietà eccezionali, che possono essere utilizzate per il nostro benessere. Principalmente esse possono essere ritrovate nei fiori, che sono completamente gialli e a forma di margherita. Questi vengono utilizzati sia in fitoterapia che nel campo della medicina, tuttavia solo per uso esterno. Ma scopriamone insieme le numerose sue proprietà.

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Le proprietà dell’arnica

Ecco alcune tra le principali proprietà benefiche di questa pianta:

  • Dona sollievo dal dolore: ha un effetto antinfiammatorio e inoltre può favorire la guarigione da diversi infortuni come lividi, ecchimosi e distorsioni. Il suo unguento, inoltre, viene utilizzato per curare il Fuoco di Sant’Antonio.
  • Aiuta il riassorbimento dei lividi.
  • Stimola l’attività cardiaca.
  • Contrasta i cali bruschi di pressione che sono causati da sbalzi di temperatura ed atmosferici.
  • Cura l’artrosi e i dolori muscolari come un vero e proprio antidolorifico, applicandolo 2 volte per circa 3 settimane .
  • Può essere usato anche per ridurre la presenza di acne sulla nostra pelle e per tutti gli altri tipi di infiammazione della pelle.
  • Ha funzioni antisettiche, cioè contiene delle sostanze che aiutano ad eliminare i batteri e a migliorare il nostro sistema immunitario.

Gli usi dell’arnica

Come già anticipato, l’arnica può essere adoperata solo per uso esterno. Prima di tutto bisogna che i fiori siano essiccati per poi crearne vari prodotti che si possono acquistare comodamente nell’erboristeria o farmacia di fiducia. I “formati” in cui è presente l’arnica possono essere:

  • la tintura per impacchi sulla pelle non lesionata o per creare con 2 cucchiaini di miele una sorta di crema da porre sui brufoli;
  • prodotti omeopatici che si possono assumere per via orale per trattare lividi, prima di estrarre il dente del giudizio e per risolvere problemi legati alla vista o al diabete;
  • fiori essiccati e tritati finemente possono essere usati per alleviare i sintomi causati da una sinusite o dal catarro in eccesso semplicemente annusando il composto;
  • collutorio naturale per fare risciacqui di 30 secondi l’uno ogniqualvolta ci si lava i denti;
  • pomata come antidolorifico da applicare due volte al giorno sulla parte che ci crea dolore oppure per migliorare la propria circolazione linfatica permettendo in questo modo di sgonfiare piedi e caviglie;
  • aroma per bevande, dessert freddi derivanti dal latte, dolciumi e gelatine;
  • olio che viene utilizzato nell’ambito della cosmetica per la produzione di profumi, cosmetici vari, tonici per capelli e preparazioni anti-forfora.
  • decotto che si può preparare facendo bollire 20gr di fiori essicati con 500 ml di acqua per 10 minuti e poi porlo come impacco sulle zone dolenti.

Controindicazioni dell’arnica

Solitamente non dovrebbe provocare  nessun danno se applicata esternamente, tranne in persone che soffrono di dermatite. Invece ci sono molto dubbi sull’assunzione per via orale.  Infatti può provocare disturbi al fegato, gastrite, nausea, irritazione della bocca, diarrea, ipertensione arteriosa, fiato corto e palpitazioni. In effetti in passato essa veniva utilizzata come veleno, a causa di una sostanza in essa contenuta conosciuta con il nome di elenalina.

Evitate di sottoporre la pelle ad un contatto troppo elevato con questa sostanza in quanto può provocare delle dermatiti molto dolorose e un forte prurito. Inoltre le sue creme e pomate sono da evitare quando si è incinta e si sta allattando. Meglio verificare se si è allergici prima dell’applicazione. Solitamente chi mostra reazioni allergiche alla famiglia delle Composite, non può utilizzarlo. In ogni caso è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico di fiducia prima del suo utilizzo.

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