Dolce tipico nella Festa di Carnevale più preparato nella varie regioni italiane, sono chiamate in diversi modi a seconda della zona e del dialetto locale: chiacchiere, bugie, cenci, crostoli, frappe, galani, nodini, fiocchetti e la lista potrebbe continuare. Sono spesso cucinate con ingredienti semplici come farina di grano, lievito, latte, uova e zucchero e vengono cotte in olio fritto bollente e servite con uno spolvero di zucchero a velo; per questo sono gustose ed apprezzate da grandi e piccini.
Una ricetta del mondo latino: le “frictilia“
Le origini di questi gustosi dolci si tramandano da secoli e secoli: gli storici ritengono che le antenate delle attuali chiacchiere fossero quelle che in epoca romana erano chiamate “frictilia”, frittelle a base di uova e farina fritte nel grasso di maiale cucinate in onore della festività dei Saturnali (l’odierna Festa del Carnevale). Questa tradizione degli antichi latini si è tramandata nei millenni fino a giungere in epoca odierna dove, invece che nel grasso di suino, sono fritte con l’olio di oliva o cotte al forno.
Ricetta: chiacchiere di carnevale “light“
Per preparare una variante più leggera di questi dolcetti appetitosi, senza uova e senza latte, ci servono questi ingredienti: farina di mais, lievito per dolci acqua, latte di riso, miele, scorza grattugiata di limone, succo d’arancia, sale, zucchero grezzo di canna.
Preparazione: in un contenitore capiente mettete la farina di mais aggiungete il lievito per dolci, acqua e latte di riso, mescolate bene, amalgamate in modo tale che si formi una massa di impasto omogeneo, aggiungete la scorza grattugiata di limone, un po’ di succo d’arancia, un pizzico di sale e continuate ad impastare bene. Formate una sorta di “palla” omogenea lasciatela riposare all’interno del contenitore per una trentina di minuti coprendola con un canovaccio da cucina in modo tale che la lievitazione proceda gradualmente. Dopo questo periodo di riposo prendete il vostro impasto e stendetelo bene con l’ausilio di un mattarello ed ottenete una sfoglia sottile di 4 mm al massimo; se avete problemi potete tagliare l’impasto in tanti pezzettini per aiutarvi meglio a stendere questi “panetti” di pasta dolce con il mattarello in modo tale da ottenere delle striscioline.
Procuratevi una rotella provvista di dentelli e cominciate a tagliare i “panetti” di pasta a striscioline sui quattro bordi per ottenere dei lati dentellati, simpatici a vedersi. Prendete una teglia ampia da infornare ponetevi un pezzo di carta da forno su cui stendere le striscioline dentellate, procedete a “spazzolarle” con un velo di miele (meglio se di acacia) e con qualche granello di zucchero grezzo di canna, infornate la teglia e procedete con la cottura per circa 20-25 minuti a 200˚ C fino a quando non avranno preso il colorito dorato conferitogli dal miele e dallo zucchero grezzo di canna. Sfornatele, lasciatele raffreddare a temperatura ambiente prima di servirle su un bel vassoio colorato.
Un suggerimento utile per rendere le vostre chiacchiere light più gustose e raffinate è quello di stendere un velo di cacao amaro in polvere.
