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La dieta di primavera

Quando parliamo di primavera tutti pensiamo alla rinascita e a fare pulizie così anche il nostro organismo: qualche volta ha bisogno di essere “risistemato” dopo averlo messo a dura prova per un lungo periodo. Dopo gli eccessi  delle vacanze natalizie molte volte c’è bisogno di rimettersi in forma per affrontare al meglio lo stress giornaliero . Ecco a voi allora la dieta di primavera che può aiutarvi ad eliminare tutte le tossine accumulate in questo periodo nel nostro organismo. Attraverso questo regime alimentare potrete perdere i primi chili di troppo, seguendo una corretta alimentazione che porterà a una “pulizia interiore”. Ma in cosa consiste questa dieta? Quali sono le regole per un’alimentazione dall’effetto disintossicante?Dieta primavera

La dieta di primavera: una dieta disintossicante

Per poter  “pulire” il nostro organismo basta abbandonare per un certo periodo gli alimenti ricchi di grassi “cattivi” e di zuccheri; quindi evitando cibi come le carni grasse, salumi, fritture, dolci… e preferire la frutta e le verdure fresche oltre che a cereali integrali e legumi. Questi ultimi sono alimenti ricchi di antiossidanti che permettono di proteggere il nostro organismo dagli attacchi dei radicali liberi e alcuni di essi come i carciofi, le bietole, le carote e i cavoli hanno anche un effetto decongestionante sul fegato.

In generale la dieta di primavera, essendo disintossicante, prevede una colazione a base di cereali e latte, due spuntini con la frutta(meglio se fresca e di stagione), a pranzo un primo di cereali integrali accompagnato all’insalata e la sera una minestra di legumi con un secondo di verdure miste. Dopocena, come spuntino, si può consumare uno yogurt bianco in quanto aiuta la flora intestinale.

Cosa mangiare nella dieta di primavera?

Gli alimenti che possono aiutare a raggiungere il tanto ambito peso forma sono vari, ma vediamoli nello specifico:

  • Cereali integrali: svolgono una profonda azione depurativa e tra quelli più consigliati e consumati ritroviamo il riso. Ciò è grazie alle sue fibre  e al suo germe che contiene un olio che permette, attraverso il suo alto contenuto di vitamina E, un’azione antiossidante.
  • Il tarassaco: pianta importante per il fegato, essa è un’erba selvatica ricca anche di minerali, soprattutto di calcio. Essa oltre che esser comprata dal fruttivendolo la si può trovare anche nel nostro giardino, dove una volta raccolta, può essere utilizzata direttamente per arricchire la nostra insalata o farla essiccare per preparare una tisana drenante.
  • Il carciofo: come il tarassaco è buona per il buon funzionamento del nostro fegato in quanto stimola la produzione e l’eliminazione della bile da parte del fegato. Inoltre elimina anche gli eccessi di acido urico derivanti dalle proteine animali.
  • I ravanelli: sono utili per  la loro funzionalità epatica e perché disintossicanti, oltre ad avere alti contenuti di vitamina C e potassio.
  • L’ortica: essa ha proprietà depurative, ma attenzione va consumata esclusivamente cotta, semmai mangiandola su pizze salate .
  • Cipolla: essendo ricca di minerali e sostanze antiossidanti ha un’azione sia decongestionate, diuretica, depurativa e disinfettante.  Se la si mangia cruda ha un maggiore effetto diuretico.
  • Cavoli: contengono potassio e vitamina C.
  • La fragola: tipicamente primaverile, questo frutto è diuretico; si dovrebbe stare attenti quando la si compra perché in molti casi viene trattata con sostanze chimiche per garantirne la crescita all’interno delle serre.
  • L’amarena: aiuta a depurare, in quanto può avere anche un effetto lassativo sul nostro corpo.

Altre regole da seguire per la dieta di primavera

  • Ridurre la ritenzione idrica bevendo almeno due litri di acqua al giorno, semmai consumando anche tisane.
  • Ridurre il consumo di alcolici: massimo un bicchiere di vino al giorno.
  • Limitare i condimenti: 2-3 cucchiai massimo di olio extra-vergine di oliva crudo per ogni pasto e evitare il sale.

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