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La dieta Dash: una scelta vincente contro l’ipertensione

La dieta dash, introdotta grazie alle ricerche degli statunitensi National Institutes of Health (Istituti Nazionali di Sanità), si spiega semplicemente dal suo acronimo. Dash, infatti, sta per l’inglese Dietary Apporaches to Stop Hypertension e ha quindi come scopo quello di combattere l’ipertensione cardiaca attraverso un corretto regime alimentare. Tenendo sotto controllo la pressione sanguigna, la dieta dash aiuta a ridurre il livello di colesterolo, è efficace contro il diabete e previene il rischio di ictus, malattie cardiache e vari tipi di cancro. Insomma, sono davvero tanti i benefici di questo regime alimentare salutare e completo, pensato per tutte le fasce d’età, dai giovani agli anziani. Una pressione arteriosa nella norma, infatti, è un elemento essenziale per condurre una vita sana.

pressione sanguigna

Che cos’è l’ipertensione?

L’ipertensione consiste in un aumento della pressione arteriosa a livelli superiori ai valori medi presenti nella popolazione. In realtà, i valori normali della pressione arteriosa sono difficili da stabilire, dal momento che variano in funzione di una serie di fattori, quali sesso, età e stato nervoso. Nel complesso, sono compresi tra 80/90 mmHg della minima e 120/130 mmHg della massima. Le cause dell’ipertensione possono essere molteplici:

  1. Fattori genetici e razziali, con i neri più soggetti al rischio di ipertensione rispetto ai bianchi.
  2. Disfunzione delle ghiandole surrenali e dell’ipofisi, la ghiandola situata alla base del cranio.
  3. Malanni della vita moderna, quali stress, sedentarietà, fumo e abuso di alcol.
  4. Scorretta alimentazione, con un’eccessiva assunzione di sodio.

I possibili danni arrecati dall’ipertensione interessano il sistema cardiaco, il sistema cerebrale e l’apparato renale. Se nei casi più gravi diventa necessaria una cura farmacologica, laddove si può intervenire e prevenire l’insorgere di questo disturbo con buone pratiche alimentari, la dieta dash è un metodo valido ed efficace.

Come agisce la dieta dash?

La dieta dash si attiene fondamentalmente al noto modello di ripartizione delle classi di alimenti in proporzione al consumo giornaliero raccomandato. Priorità a cereali, frutta e verdura, seguiti da latticini, carne, pesce, per arrivare ai cibi contenenti grassi e zuccheri. La novità del metodo dash consiste nel suo funzionamento per razioni. Che cosa significa? Se le diete tradizionali si basano su schemi ripetitivi dove a un preciso giorno della settimana corrisponde un piatto specifico, con la dieta dash si possono alternare gli alimenti con maggiore flessibilità, a seconda della quantità di razioni concessa per ciascun gradino della piramide. Ad esempio, in una dieta dimagrante con un consumo energetico giornaliero di circa 1200 calorie, le porzioni saranno così distribuite:

FRUTTA FRESCA 3 porzioni/giorno
VERDURA 3 porzioni/giorno
CEREALI E CIBI INTEGRALI 5 porzioni/giorno
LATTICINI 2 porzioni/giorno
PESCI E CARNI BIANCHE 3 porzioni/giorno
GRASSI 2 porzioni/giorno
DOLCI 0 porzioni/giorno

Gli alimenti da evitare non sono molti: dolci, carni rosse e sale, responsabili dell’aumento della pressione sanguigna. In sostituzione del sale, si prediligono come condimento l’aceto, il limone o le spezie.

Calcio, potassio e magnesio sono dei tasselli importanti. Il calcio è presente soprattutto nei latticini, elemento fondamentale della dieta, da preferire, però, nelle varietà a basso contenuto di grassi. Ottima fonte di potassio sono legumi e banane, mentre ricche di magnesio sono le verdure a foglia verde.

pasto salutare

La dieta dash non impone rigide restrizioni: senza patire la fame ma prestando semplicemente attenzione alla qualità dei pasti, è possibile alimentarsi in modo salutare senza rinunciare al gusto. Che ve ne pare? Non sembra anche a voi una dieta convincente? Provare per credere e sarà il vostro corpo a sorridere.

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